Sono la persona peggiore con cui parlare di denaro, risparmi e gestione dei soldi, in quanto conosciuta e rinomata “mani bucate”.

Però devo dire che il discorso vale solo se parliamo di tutto questo in maniera di finanza personale. O meglio, valeva. Crescere, avere una azienda e fare impresa vuol dire anche imparare a gestire tanti lati di te.

Ma noi stiamo parlando di matrimonio e della sua organizzazione: in questo campo, puoi fidarti di me.

So bene che il budget del matrimonio è un argomento molto delicato.

Si parte a pianificare il matrimonio certi di un tetto massimo di spesa ma tra un “a questa cosa non avevamo pensato” e un “oddio, non voglio rinunciare a questo servizio” ecco che si sfora quasi sempre.

Inoltre, più vai avanti con i preparativi e più ti accorgi che le spese extra sono tendenti all’infinito.

Nei primi mesi di preparativi si è più morbidi. Non avendo ancora fatto i conti si tende a dire frasi come “ma sì, cosa vuoi che siano € 50,00 in più”

A fine preparativi, tirando le somme di quanto si è speso… quelle famose € 50,00 iniziano a pesare e ti trovi a rinunciare a tanti piccoli dettagli.

Lo so che accade così, lo so bene.

È normale pensare inizialmente alle spese grosse: dico sempre che il costo per catering+location o per il ristornate incide del 40% sul totale del matrimonio.

Conti della serva?
100 persone invitate x € 95,00 costo del menù a persona = € 9.500,00 solo per la parte di pranzo o cena.

Aggiungiamoci € 1.700,00 per un bravo fotografo, € 1.000,00 per i fiori e gli allestimenti base, i vostri abiti da sposa (almeno € 2.000,00 per lei e circa € 1.000,00 per lui) e circa € 1.500,00 tra bomboniere e partecipazioni… le cifre iniziano quasi a farti ripensare all’idea di sposarti e di spendere tutti quei soldi per un viaggio o di dare l’acconto per la nuova casa.

Nota: i prezzi indicativi, calcolati su una base media, elaborati sulla mia esperienza di lavoro in Lombardia a ottobre 2018. Ovviamente cambiano da regione a regione, so perfettamente che si può spendere molto meno o molto di più. 

I conti del matrimonio si fanno in tre momenti:

  1. agli inizi dei preparativi, per avere un’idea di spesa.
  2. a metà dei preparativi, quando si è confermato tutti i fornitori e bisogna tenere traccia degli acconti dati.
  3. a fine preparativi, poco prima del matrimonio, quando bisogna saldare tutti i fornitori.

All’inizio si è molto ottimisti e positivi verso le novità.

A metà… ecco, i cordoni della borsa iniziano a chiudersi un po’ e devi rivedere le settordici idee che ti erano balenate per la testa e che ti avevano fatto sognare.

Sui gruppi di spose scopri che ti sei persa tanti piccoli dettagli, dalle stelline scintillanti per il taglio della torta a piccoli gadget da regalare ai tuoi invitati e ti scoccia doverci rinunciare.

Alla fine… ogni euro in più sembra pesare quanto un mutuo di 30 anni.

Alla fine, infatti, tieni conto di TUTTE LE SPESE, anche quelle piccole.

Quelle spesucce a cui hai detto “ma sì, sono solo € 20,00” oppure “con appena € 50,00 guarda che figurone” e che ora ti fanno sentire un po’ in colpa.

Ok, ci si sposa una volta sola (ehm…)

Mannaggia!

C’è però un modo per risolvere il problema e non doverti trovare a rinunciare a piccoli dettagli meravigliosi solo perché hai bruciato o, meglio, gestito male il budget del matrimonio.

Per fortuna segui l’unica wedding planner sincera del web e in questo blog trovi sempre tanti consigli.

Ho deciso quindi di svelarti il vero trucco per non farsi prendere dal panico quando ci si trova davanti a spese extra nel matrimonio davvero irrinunciabili.

I più comuni errori mentre pianifichi il budget del matrimonio

Sei pronta a scoprire il vero trucco per risolvere il problema del budget e delle spese extra?

La rivelazione che salverà le discussioni con il tuo fidanzato?

Quella cosa che ti garantirà, anche a pochi giorni del matrimonio, di poterti permettere un piccolo sfizio?

PIANIFICARLE!

Eh già, purtroppo non esiste una vera e propria soluzione se non pianificarle prima.

Il trucco che risolverà le discussioni e che ti spiega come gestire le spese extra nel matrimonio è PIANIFICARLE!

Anche se ti sembra la classica “scoperta dell’acqua calda”, la realtà è che nel tuo budget non c’è una voce generale, tipo un banale varie ed eventuali da usare per tamponare dimenticanze o sfizi aggiuntivi.

Perché quando fai il budget del matrimonio non ci pensi e metti solo voci generiche.

Questo è il vero errore.

Se pensi di evitare il problema seguendo uno degli schemi terribili che trovi su Internet e su Pinterest, sbagli anche in quel caso perchè elimini automaticamente le voci che, agli inizi dei preparativi, ti sembrano sciocche.

Magari elimini dall’elenco trovato su Pinterest, spesso di stampo americano tradotto in italiano, gli abiti dei paggetti che inizialmente non volevi, prima che tua cugina ci resti male per non aver chiesto al suo quattrenne di portarti le fedi; magari avevi pensato di non fare il guestbook perché ti sei ricordato quello del matrimonio della tua amica che nessuno ha scritto.

Il tutto prima di scoprire Pinterest e le ventordicimila idee fighissime per ogni dettaglio del matrimonio. 

Cara sposa, il tuo processo decisionale è perfettamente normale e lecito. E anche io, che dovrei essere abituata, sono cascata poco tempo fa in questi errori.

Leggendo quelle liste infinite di cose da pagare, è normale pensare che non sono dettagli necessari, che ti sembrano inutili e si provvedere a toglierli.

Sei convinta che pensare prima di tutto alle spese grosse, quelle “standard” riferita ai fornitori principali sia la soluzione?

Anche in questo caso, ecco arrivare un errore madornale!

Infatti, per quanto riguarda il catering/ristorante metti a budget solo la cifra del pranzo, dimenticando optional come la confettata, l’angolo sigari&rum o il carretto del gelato. O senza aggiungere l’IVA, spesso non inclusa nel costo che leggi sul preventivo.

Nella fase iniziale, dimentichi anche di quotare l’open bar con i cocktail e i pestati, sempre conteggiato a parte rispetto al menù del pranzo.

Non aggiungi quasi mai alla cifra alcuni decori, i centrotavola e aggiunte originali, come il buffet di sushi o il finger food o la birra o le bevande analcoliche.

Non li aggiungi perché non te li immagini. Pensi inizialmente che il prezzo del menù sia incluso di tutto e solo quando prendi appuntamento col catering scopri i vari optional possibili. E che, guarda caso, sono quelli che rendono figo un matrimonio!

Già solo in questo modo aggiungi, senza saperlo, almeno un migliaio di euro in più al conto spannometrico che ti eri fatta prima di andare all’appuntamento.

E addio palloncini a led per il taglio della torta.

Applica questo principio ad ogni fornitore.

Nel conteggio delle bomboniere potevi non aver conteggiato quelle ai testimoni, più preziosi e personalizzate.

Nel conto del fiorista non avevi aggiunto i centrotavola o altri decori a base di fiori che incidono notevolmente sul finale.

Nel conto del fotografo non avevi previsto l’extra per il drone, per il video filmato, per le foto stampate da regalare agli ospiti, il phobooth.

Se aggiungi tutte queste cose nella fase 2 dei conti del matrimonio, cioè quella in cui fai le somme dopo aver ricevuto tutti i preventivi, potrai già essere realistica sul totale finale.

Tocco di classe per non rinunciare a nulla? Nemmeno alle wedding bag che hai deciso di fare all’ultimo minuto?

Prevedere una cifra di allestimenti extra. Quotala circa il 5% del totale speso.

Su un matrimonio da € 20.000,00 totali, si parla di circa € 1.000,00.

Un cuscinetto da spalmare su alcune spese che non avevi previsto: possono essere delle spillette, i coni per il riso più carini rispetto a quelli base, i libretti messa aggiuntivi, una bomboniera extra, una persona che si autoinvita al matrimonio.

Aggiungile serenamente. Non devi spenderle, devi considerarle come una riserva a cui attingere. Se già pianificata, non ti sentirai persa o in ansia.

È un trucchetto semplice che, a me, ha permesso di acquistare dei bellissimi trasferelli da regalare agli amici, di aggiungere alcuni dettagli per la cerimonia e comprare senza sentirmi in colpa dei contenitori stupendi per il rito della sabbia durante la cerimonia, senza dovermi accontentare di banali vasi di vetro trovati da Ikea!

Se non hai idea di quanto possa costare tutto il matrimonio, se vuoi avere confronto (e consolazione) sulle cifre che stai spendendo per il matrimonio…  hai bisogno di me.

Tutti i pacchetti che offro includono la consulenza illimitata: potrai contattarmi tutte le volte di cui hai bisogno consigli, dritte o aiuto, senza paura di disturbare.

Cosa puoi fare adesso?

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