Rito della sabbia, rito delle candele, rito della rosa: ne hai già sentito parlare?
Se non sai di cosa sto parlando te lo spiego subito: si tratta dei più famosi RITI DI UNIONE, usati all’interno della cerimonia simbolica per rendere ben chiaro, tramite la simbologia, che le persone che si stanno unendo in matrimonio dopo il rito non saranno più divisibili.
Probabilmente durante questi mesi di preparativi sarai incappata spesso in questi tre riti di unione: nei blog di settore, nei forum delle spose e sugli shop on line avrai letto e sentito parlare del rito della sabbia, del rito delle candele e del rito della rosa e ti sei sempre chiesta se riguardassero anche te.
Allora, cercherò di essere il più chiara possibile e di spiegarti cosa sono e a cosa servono i riti di unione.
Prima di addentrarmi nella spiegazione, però, devo invitarti a leggere questo post: conosci la differenza tra rito religioso, rito civile e rito simbolico?
So che magari ti sembra un post superfluo, ma in questi anni mi sto rendendo conto che le differenze, per me così ovvie, non lo sono per tutti.
Se magari il rito religioso è abbastanza semplice da capire, cioè il rito religioso è quello che si fa in chiesa, su civile e simbolico c’è più confusione.
Il rito civile è quello celebrato dal Sindaco, in comune o in una location che è stata nominata come Casa Comunale.
TIPS: Se hai dei dubbi se una location è considerata casa comunale o no, lo puoi controllare chiamando l’ufficio anagrafe del comune in cui è presenta la location. Ti dicono subito se è una vera casa comunale oppure no.
Il rito simbolico è un rito laico, senza valore legale ma solo spirituale. Può essere celebrato ovunque, da chiunque ed è personalizzabile al 100%.
Spesso, se il Sindaco è ben disposto o particolarmente lungimirante, potrà dare delega a qualche tuo amico o addirittura scrivere un breve testo che accompagnerà il tuo rito civile, ma il più delle volte il Sindaco si limita a “fare i compiti”: lettura degli articoli, scambio delle promesse, scambio degli anelli, proclamazione.
Stop.
Emozione: ZERO!
Il rito di unione, cioè il rito della sabbia, il rito della luce e quello della rosa, se correttamente integrati in una cerimonia, rendono il tutto più emozionante e bello.
Rito della sabbia, rito delle candele, rito della rosa: scopri i riti di unione per la cerimonia simbolica
La premessa iniziale era doverosa, ora possiamo entrare nel dettaglio e spiegarti cosa sono i singoli riti.
Rito Della Sabbia
Uno dei riti preferiti dalle spose, e ammetto che è anche quello che io ho scelto per il mio matrimonio.
La simbologia riguarda due esseri divisi (le due diverse sabbie, magari anche colorate) che dopo il matrimonio diverranno una sola e indivisibile. Infatti è impossibile pensare di separare i granelli di sabbia appena mescolati.
Cosa serve: Per realizzare il Rito della Sabbia servono almeno tre vasi: uno più grande vuoto e due uguali più piccoli pieni di sabbia. Nel momento della celebrazione, dopo che il celebrante avrà spiegato il significato del gesto che si sta per fare, gli sposi verseranno contemporaneamente la sabbia all’interno del contenitore più grande.
Varianti: Il rito della sabbia può essere esteso anche ad altre persone: i figli, i testimoni o il celebrante. Sta a te decidere se vuoi coinvolgere qualcun’altro in questo momento così importante.
Attenzione: se ti piace l’idea di conservare la sabbia mescolata nel vaso, trova un contenitore che possa essere coperto, magari con un coperchio. Così sì conserverà a lungo.
Rito Della Luce
Come dice la parola stessa, per fare questi riti si usano delle candele che portano luce, appunto,e calore.
Due candele singole, che rappresentano gli sposi, si uniscono per accendere una candela più grande, che rappresenta la famiglia, la nuova unione. La candela, la fiamma e la luce stessa danno subito l’idea di un’amore caldo, di vite che si sono unite per iniziarne una nuova, insieme, indivisibile.
Il celebrante racconta cosa sta succedendo, accende le due candele singole e, mentre legge il testo che spiega il significato del gesto ai tuoi invitati, tu e lui avvicinate la fiamma verso la stessa candela.
Suggestivo se fatto con poca luce, in un matrimonio serale. Ma senza esagerare che se no… non si vede più nulla!
Cosa serve: tre candele, due più piccole e una più grande. Mi raccomando di prevedere anche un adeguato supporto per evitare che la cera e le candele calde vengano appoggiate vicino ai fiori o sulla tovaglia.
Attenzione: se il rito delle candele ti piace, stai attenta al vento. Infatti una giornata troppo ventosa, anche se molto bella e calda, non renderebbe possibile realizzarlo. Ma risolvere il problema è facile: ti basterà cercare una zona per la cerimonia più riparata.
Rito della Rosa
Meno conosciuto ma sempre romantico e molto suggestivo, apparentemente semplice nasconde una simbologia molto forte.
Anche il rito della rosa fa capire di cosa si tratta.
Lui e lei, da poco nominati sposi, dopo lo scambio degli anelli, si fanno un ulteriore piccolo dono scambiandosi una rosa rossa.
Il gesto può sembrare semplice, quasi banale. Dopo lo scambio delle rose, ognuno di loro avrà comunque nelle proprie mani una rosa rossa a testimoniare che nulla è cambiato ma, in realtà, è tutto diverso.
Cosa serve: due rose che vi fornirà facilmente la fiorista e, eventualmente, un vaso con un po’ d’acqua per conservare quei due fiori così importanti anche finita la celebrazione. Mi raccomando, scegli due rose rosse di altissima qualità.
Attenzione: …alle spine! Prendi i fiori dalla fiorista, così che possa togliere le spine e prepararla al meglio per il momento così importante in questa cerimonia.
Come e quando inserirli in una cerimonia simbolica
Tutti i riti di unione vengono fatti dopo lo scambio delle reciproche promesse e dopo lo scambio degli anelli.
Si inizia con un benvenuto del celebrante, eventualmente seguiranno delle poesie o dei brani letti da persone importanti, si continua con lo scambio delle promesse, degli anelli e quindi, prima della proclamazione ufficiale (oppure della lettura degli articoli del codice civile, in caso il rito simbolico avesse anche valore legale) ecco comparire il rito di unione scelto.
Ovviamente non esiste solo il rito della sabbia, il rito della luce o il rito della rosa. Le alternative sono tantissime e tutte molto suggestive.
Devi solo cercare quello che più si addice a te, a voi e alla cerimonia che avete in mente.
Però, attenzione: scrivere una cerimonia emozionante per davvero non è facile e non ci si improvvisa in questa cosa. Se ti rendi conto che tutto sta diventando un po’ troppo casuale e hai più la sensazione di “appiccicare qua e là” pezzi di testo rubati on line, contatta subito un celebrante professionista. Io consiglio sempre Claudia Carbonara di Cerimonia VIP.
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Soprattutto, non dimenticare di leggere questo post in cui ti racconto le 3 peggiori idee che hai avuto per la tua cerimonia simbolica.
Sai quanto ci tengo a te e ad aiutarti ad organizzare al meglio il tuo matrimonio!
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