Cos’è la promessa di matrimonio? La promessa di matrimonio è la firma per permettere le pubblicazioni, cioè l’annuncio che tu e il tuo fidanzato vi sposerete.
Dopo averla fatta, si è sposati? No.
Servono i testimoni durante la promessa? No.
Il mio articolo del blog potrebbe finire qui, perchè le risposte alle domande più frequenti sull’argomento sono semplici e immediate.
La promessa di matrimonio scalda sempre gli animi all’interno dei vari gruppi Facebook delle spose, perchè c’è tantissima confusione e ignoranza su cosa sia e sul perchè venga festeggiata.
Ma, come da stile di Colorato di Pink, al fine di garantire il solito post ricco di informazioni ed esaustivo sull’argomento, ecco tutto quello che devi sapere!
Cos’è la promessa di matrimonio?
Come sai e come ormai hai già capito da sola, il matrimonio, oltre che è una festa, è la firma di un contratto tra due persone.
Infatti, sia che ti sposi in chiesa, sia che ti sposi in comune, ti verranno letti gli articoli del codice civile e l’atto di matrimonio.
Per questo motivo, prima di arrivare alla firma dell’atto vero e proprio, che sarà il giorno del tuo matrimonio, è fondamentale preparare alcuni documenti.
Questi documenti sono le famose
pubblicazioni.
Facciamo il paragone dell’atto di matrimonio con un atto più famoso, quello notarile, come se fosse il rogito della casa. Prima di arrivare davanti al Notaio per la firma del rogito che ti renderà ufficialmente padroni di casa, bisogna produrre e preparare diversi documenti.
Dai documenti che attestano l’agibilità della casa, fino a quelli che ne determinano la proprietà e poi l’idoneità al mutuo. Tutti questi documenti vengono consegnati al notaio, li verifica, li controlla e quindi stipula l’atto.
Con il tuo matrimonio avviene la stessa cosa.
La famosa promessa di cui si sente parlare altro non è che il momento in cui si preparano tutti i documenti e si firma per procedere con le pubblicazioni.
Quando si fanno le pubblicazioni e i documenti?
I documenti per potersi sposare hanno validità 180 giorni, cioè 6 mesi.
Dalla data del tuo matrimonio conti a ritroso circa 6 mesi prima e saprai quando andare in comune per cominciare le pratiche legali.
Finora ti sei divertita ad organizzare la parte emozionante e estetica del tuo matrimonio, adesso bisogna pensare a quella burocratica.
Facciamo un esempio: se ti sposi a giugno, potrai andare in comune a partire dal mese di gennaio/febbraio. Se ti sposi a luglio, dal mese di febbraio/marzo.
Se ti presenti troppo presto l’ufficio comunale non potrà iniziare le pratiche.
Se temi di essere in ritardo, stai tranquilla: sono cose che si sbrigano in poche settimane.
Quando si fa la promessa?
La promessa di matrimonio è quel momento in cui vai a firmare in comune per poter procedere con le pubblicazioni.
Prima si va all’ufficio anagrafe del comune di residenza (di uno dei due se diverso, di entrambi se abitate nello stesso comune) e si cominciano le pratiche.
Una volta che il comune ha recuperato tutti i certificati, prenderà appuntamento per farvi firmare le pubblicazioni. L’appuntamento sarà sempre durante gli orari di apertura del comune.
Quella firma, è la promessa. Come vedi non è nulla di emozionante.
ATTENZIONE: No, con quella firma NON siete sposati.
Nota bene: ogni comune segue regole diverse. Il comune di Milano fa tutto in un unica volta, c’è un ufficio dedicato e sbrigano le pratiche in maniera molto veloce senza far tornare le persone altre volte. Di solito questa cosa di tornare per la firma delle pubblicazioni è tipica dei comuni più piccoli. Ma, ripeto, ogni comune fa come vuole.
Servono i testimoni per andare in comune a firmare?
No. Il giorno della promessa potete andare da soli, prima di andare in ufficio. Non serve nemmeno vestirsi bene. Perché è la mera firma di un atto burocratico che serve per procedere con l’effettivo valore del matrimonio.
Il giorno della promessa NON siete sposati. Siete solo due persone idonee al matrimonio che si impegnano -senza vincoli- a sposarsi.
Durata: 1 minuto e mezzo.
Perché alcune ragazze festeggiano la promessa di matrimonio?
Si tratta di tradizioni; per tanto non si possono sindacare. Di solito questo tipo di usanza è più sentita al sud Italia, ma anche in questo caso non si può generalizzare.
Come ogni tradizione, cambia tantissimo da famiglia a famiglia. Qualcuno si limita a un buffet la sera della promessa, qualcun’altro arriva in comune con tanto di abito lungo, bouquet e tutta la famiglia al seguito e poi festa grande.
Mi piace vedere come cambiano le abitudini, come ognuno di noi vive i preparativi del matrimonio in maniera personale.
Di sicuro a Milano o comunque in Lombardia nessuno festeggia la promessa e io stessa, pur essendomi sposata due volte, ho fatto fatica a capire quando l’ho fatta. Proprio perchè i comuni stessi tendono a condensare questo momento.
E se dopo aver fatto la promessa non mi volessi più sposare?
Fa nulla, decade automaticamente tutto. Avvisa chiesa (o comune) che il matrimonio è stato annullato e basta.
A livello burocratico non succede nulla.
Dopo aver fatto le pubblicazioni non siete sposati ne avete alcun vincolo, ne risulti “divorziata” o “separata”. Semplicemente… decade.
Aiuto e coordinamento del matrimonio: mi puoi aiutare per la promessa?
La parte burocratica del matrimonio, cioè quando si va in comune per fare le pubblicazioni, non è una cosa che riguarda il servizio di coordinamento del matrimonio.
Ci sono cose che deve fare la sposa in prima persona e penso che i documenti per le proprie nozze rientrino decisamente tra quelli.
Se desideri festeggiare la promessa di matrimonio sarò felice di aiutarti nella sua organizzazione, di darti consigli e dritte proprio come faccio regolarmente durante i preparativi del matrimonio.
Tutto quello che organizzi, i tuoi desideri e quello che vuoi realizzare sono informazioni importantissime per me e più cose conosco, più mi sarà facile realizzare il giorno delle tue nozze come hai sempre immaginato.
Cosa puoi fare adesso?
Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento,
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