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Il giorno delle tue nozze, oltre a essere ricco di emozioni, deve essere pieno di divertimento e spensieratezza.

Come in film perfetto, tutte le emozioni devono essere dosate correttamente e distribuite nei momenti giusti della giornata: felicità e grande commozione durante la cerimonia, relax durante la cena, tenerezza per il taglio della torta e per i primi balli, divertimento per la festa.

Solo in questo modo sarai certa di condividere con i tuoi ospiti momenti unici e indimenticabili.

Giochi matrimonio: come animare le tue nozze

Il modo migliore per rendere speciale il matrimonio è avere qualcuno che animi la festa.

Potrebbero farlo i tuoi amici, desiderosi di sentirsi parte di questa giornata, che potrebbero aver pianificato degli scherzi o dei discorsi da fare, e non è detto che non ti sorprendano organizzando anche dei giochi matrimonio.

Non sto parlando di giochi complicati o pieni di regole, ma qualcosa di semplice e leggero che riuscirà a rendere partecipe tutta la sala e permetterà a tutti di divertirsi.

In questo articolo ti voglio spiegare due giochi matrimonio famosi e gettonatissimi.

Il gioco delle scarpe

L’evergreen dei giochi matrimonio, il gioco delle scarpe è il classicone per eccellenza.

I protagonisti sono ovviamente lo sposo e la sposa, che in una specie di “intervista doppia” risponderanno ad alcune domande sulla loro coppia.

REGOLE DEL GIOCO

Gli sposi verranno fatti accomodare su due sedie messe una contro l’altra, così da darsi le spalle.

Si tolgono le scarpe e se ne scambiano una, così che ognuno di loro abbia in mano due scarpe diverse: nella mano destra la scarpa dello sposo e in quella sinistra la scarpa della sposa.

L’animatore scelto, che può essere sia il DJ che un amico particolarmente affidabile e sgargiante, insomma che sappia attirare l’attenzione di tutti, inizierà a leggere delle domande.

I quesiti di solito vengono creati da chi conosce bene la coppia, come testimoni e amici intimi, e riguardano le abitudini quotidiane.

Per rispondere, gli sposi dovranno alzare la rispettiva scarpa. Se è qualcosa che fanno entrambi, dovranno alzare tutte e due le scarpe.

Una domanda, per esempio, potrebbe essere: “Chi ha detto per primo ti amo?”, e a questo punto gli sposi alzeranno la scarpa giusta.

Con questo gioco gli ospiti avranno occasione di farsi qualche risata, ma anche di conoscere meglio i novelli sposi.

Consiglio: per funzionare bene, le domande dovranno essere alternate tra tenere e simpatiche, senza essere mai imbarazzanti. Infatti, tra gli invitati spesso sono presenti capi, colleghi, o persone con cui la coppia non ha confidenza o semplicemente non ha interesse a condividere informazioni troppo intime.

Ecco alcune domande che si possono fare:

  1. Chi russa di più?
  2. Chi è più ordinato?
  3. Chi si addormenta per primo quando guardate un film?
  4. Chi parla di più la mattina?
  5. Chi ha fatto la prima mossa?
  6. Chi ha detto ti amo per primo?
  7. Chi dei due ha sempre ragione? 
  8. Chi è più bravo a mantenere i segreti?
  9. Chi è più festaiolo?
  10. Chi ha organizzato di più per le nozze?
  11. Chi cucina meglio?
  12. Chi si arrabbia di più?
  13. Chi propone più viaggi?
  14. Chi è più pigro?
  15. Chi è più bravo ad ascoltare?

Ovviamente potete aggiungerne altre, anche adeguati agli sposi.

Gioco della carrozza

Sempre parlando di giochi matrimonio, il gioco della carrozza è il mio preferito, talmente semplice quanto efficace. Il gioco perfetto per scaldare gli ospiti e creare un legame anche tra persone che non si conoscono molto bene tra loro.

REGOLE DEL GIOCO

Il gioco della carrozza è un gioco corale, cioè che prevede la presenza di diverse persone, e interattivo, quindi che queste persone siano disponibili a “fare cose”.

I protagonisti sono i seguenti:

  • il narratore: colui che narra la storia (di solito si chiede all’animatore/dj o ad un amico particolarmente sgargiante e smart)
  • il re e la regina (ovviamente nelle figure dello sposo e della sposa)
  • il cocchiere (consiglio di scegliere tra gli invitati chi regge meglio l’alcool)
  • i due cavalli (se avete tanti amici, potete farli diventa 4)
  • le 4 ruote

Il gioco rende ancora di più se “coreografato”, quindi se viene creata una simil-carrozza disponendo le sedie nella maniera giusta (i cavalli affiancati davanti, le 4 ruote ai rispettivi lati, il cocchiere dietro ai cavalli e gli sposi dietro al cocchiere, uno di fianco all’altra.

Ogni partecipante avrà un bicchiere pieno di vino. Il narratore legge la storia e ogni volta che chiama uno dei protagonisti, questo si deve alzare in piedi. Se, invece, dice la parola Carrozza devono alzarsi tutti i partecipanti. Chi non lo fa, deve bere un po’ di vino.

Gli sposi sono gli unici che possono scegliere di “bagnarsi le labbra” invece di bere un sorso intero.

Sì, è fondamentalmente un gioco alcolico, ma è lungo, le dinamiche che scatena sono proprio simpatiche e farà divertire tutta sala. Ti assicuro che se fatto bene crea proprio un bel clima tra gli invitati.

Se lo volessi proporlo, ti lascio qui sotto il testo da stampare e consegnare al narratore. Scegliete bene gli invitati che si prestano al gioco e date al narratore i nomi, con assegnati i ruoli.

GIOCO DEL RE E DELLA REGINA IN CARROZZA

C’era una volta RE (nome sposo) e la sua Regina (nome sposa)

Un giorno i due regnanti decisero di fare un giro in carrozza.

Il re disse alla sua regina “Chiamatemi il cocchiere”.
Il cocchiere andò dal suo re e dalla sua regina, e il re disse al suo cocchiere “Cocchiere, ehi cocchiere, tira fuori i cavalli e la carrozza di nozze dalla stalla e attacca i due cavalli davanti alla carrozza perché io e la regina vogliamo fare un giro”.

Il cocchiere andò nella stalla, prese i due cavalli, li attacco alla carrozza e controllò le quattro ruote.
Il re e la regina salirono sulla carrozza.

Dopo breve tempo, la regina disse al re “Mio bel re, mio bellissimo re, mio amatissimo re, credo che la solita ruota anteriore sinistra oscilli”. Il re disse al cocchiere “Cocchiere ehi cocchiere ferma i cavalli e controlla la ruota posteriore destra, la ruota anteriore destra, la ruota posteriore sinistra e ovviamente come lamentato dalla mia regina la ruota anteriore sinistra”.

Mentre controllava la carrozza il cocchiere diede da bere ai cavalli quindi disse al re  “Re, signor re, signor re!”. C’è qualcosa che non va con la carrozza.

Il cocchiere non credette ai propri occhi “Re, signor re, signora regina, in realtà la ruota posteriore sinistra oscilla più di quanto la ruota anteriore sinistra abbia mai fatto. Per bilanciare la carrozza dobbiamo cambiare la ruota posteriore destra con la ruota posteriore sinistra.
Il cocchiere invertì le due ruote (I due invitati interpellati si scambiano di posto) e per scrupolo lubrificò la ruota anteriore destra. Grazie all’intervento del cocchiere la carrozza era di nuovo diritta.

Il re fu soddisfatto e sorrise alla regina “Oh mia amata regina, mia unica regina… speriamo che i cavalli, il cocchiere e la carrozza adesso ci portino a casa sani e salvi”.

Ma il cocchiere fermò bruscamente la carrozza “Re, signor re, regina, signor re, il cavallo destro ha dei problemi agli zoccoli e sta ostacolando il cavallo sinistro”.

Disse allora il Re “Cocchiere, ehi cocchiere, stacca il malandato cavallo destro dalla carrozza e scambialo con il cavallo sinistra. Stasera, prima di riporre la carrozza, ferrerai i cavalli”.

Il cocchiere come ordinato dal suo re sciolse le briglie che tenevano i cavalli attaccati alla carrozza, li invertì (i due invitati si scambiano di posto), ma in quel momento sopraggiunse lungo la strada una bella cortigiana, e il re, la regina e il cocchiere si voltarono per salutarla.

Nel frattempo i due cavalli approfittarono della distrazione generale e si invertirono di posto (I concorrenti si scambiano ancora di posto).

Allontanatasi la cortigiana, il cocchiere completò il suo lavoro: fissò il cavallo destro e il cavallo sinistro alla carrozza, e ripartì. Ma la carrozza ancora procedeva strana, quindi il cocchiere, il re e la regina scesero dalla carrozza e la spinsero fino a casa.

Appena giunti nel cortile la regina si accorse dell’errore e disse: “Mio re, mio stanchissimo re, mio sudatissimo re, il cavallo destro e il cavallo sinistro ci hanno fregato e si sono invertiti”.

I cavalli nitrirono soddisfatti per lo scherzo fatto al re, alla regina e al cocchiere.

E ora se ne siete capaci… alzatevi dalle sedie e fate un bel brindisi agli sposi!

Gli ultimi consigli

Quando organizzi giochi matrimonio ricorda sempre che il troppo stroppia, e che tutto deve essere calibrato in base ai tuoi amici e a quanto disponibili sono a mettersi in mezzo.

Inoltre, realizzali sempre facendo attenzione ai ritmi della cucina, chiedendo al Maitre o alla wedding coordinator qual è il momento migliore per realizzarli.

Sii onesta quando dici i tempi: il gioco delle scarpe è veloce, diciamo al massimo 10 minuti, mentre quello della carrozza è più lungo (almeno 40 minuti). In questo modo tutti i fornitori si possono organizzare sulla base di tempistiche vere.

Non farli uno di seguito all’altro, ma dividili in due momenti.

Infine, visto che le cose da pensare sono tante, non dimenticare di chiedere aiuto a chi di lavoro organizza e coordina matrimoni: sarai sicura di avere tempo per fare tutto e di rendere la giornata davvero perfetta. Chiedi info sul coordinamento del matrimonio cliccando qui.