Quanto costa organizzare il matrimonio?
Forse, questa, è la domanda che mi è stata rivolta più spesso dalle spose.
Don Mauro, l’ex del parroco del paese in cui sono cresciuta, dice che per sposarsi servono poche cose: due persone che abbiano la volontà di diventare una famiglia, due testimoni, qualcuno a cui rivolgere le proprie promesse e un pasticcino per festeggiare.
Lo dice un parroco, ma questa formula vale per ogni tipo di unione: civile, religiosa (di qualunque religione!), same sex… qui non si fa nessuna differenza!
Don Mauro ha innegabilmente ragione. In teoria.
In pratica, però, come si può pensare di celebrare uno dei giorni più importanti nella vita di una persona e di una coppia senza le persone che ti vogliono bene? Senza condividere la marea di sentimenti, tutti positivi, con tante altre persone contente di essere lì?
Ed ecco che comincia il tour de force per organizzare al meglio il giorno del matrimonio, con l’obiettivo di regalare a voi stessi sposi e agli invitati una giornata divertente, piacevole, indimenticabile.
Torniamo alla domanda: quanto costa organizzare il matrimonio?
La prima, e ovvia, risposta è semplice: dipende sempre dal numero degli invitati. Organizzare la giornata per 10 persone è meno dispendioso, sotto ogni punto di vista, rispetto a una per più di 100 invitati.
Detto ciò, la voce più importante di tutto il budget è il ristorante. Ve ne accorgerete quando prima di lasciare la location staccherete l’assegno.
Il costo è calcolato a persona, a seconda della stagione, del numero di portate, dalla tipologia di servizi offerte, dalla varietà di cibo e delle zone d’Italia.
Un menù con 10 portate, di cui la maggior parte con pesce o prodotti particolari, in un sabato di giugno, in una rinomata villa ha un costo.
Un menù con grandi antipasti, con solo tre portate servite (due primi e un secondo), di cui la maggior parte con prodotti di stagione e locali, in un bell’agriturismo lontano dai grossi centri, magari in settimana ha un altro costo.
Forse è un’ovvietà quella che ti ho appena detto, ma le cose stanno così.
Non c’è giusto e sbagliato, dipende sempre dalle esigenze e dai gusti degli sposi. Gli esempi che faccio sono comunque gli estremi opposti e, mai come in questo caso, il detto “la virtù sta nel mezzo” è azzeccato.
Diciamo che il costo medio (dato rilevato in base alla mia personalissima esperienza nel 2023) per un ricevimento di nozze varia da 140 € a 160 € a persona.
Ovviamente si può spendere un po’ meno quando l’agriturismo è fuori dalle grandi città, non tratta esclusivamente matrimoni e non è attrezzati per grandi eventi, ma si può spendere anche molto di più per qualche location esclusiva e di tendenza sul Lago di Como.
Incide moltissimo anche la location in cui ti sposi: se ti trovi ad affittare una villa in esclusiva, o un castello antico, probabilmente dovrai mettere a budget una media di 4.000 € per il solo affitto.
Le altre voci che potrebbero avere una particolare rilevanza sono:
– il servizio fotografico/video, per cui per un ottimo professionista devi prevede tra i 2.000 e i 3.000 €;
– la musica, almeno 1.000 € per un buon DJ set con 2 o 3 postazioni e set luci e 2.500 € per una band (sempre con 2 o 3 postazioni);
– i fiori, per cui è bene contare un 10% rispetto al budget totale che hai previsto.
Ho messo dei range di prezzo che per un matrimonio in Lombardia possono essere considerati nella media.
Queste sono proprio spese da mettere sempre in preventivo, e il fai da te non è sempre garanzia di risultato ottimale.
Da non dimenticare l’importanza molto soggettiva che ogni sposa dà al singolo servizio. Conosco spose che hanno voluto a tutti i costi l’abito firmato a discapito dei fiori, altre che invece hanno preteso un servizio fotografico di altissimo livello e magari si sono accontentate di un agriturismo sperduto in montagna per il ricevimento.
La cosa più importante è non perdere di vista i propri valori… ma, soprattutto, prevedere un budget realistico per il ricevimento.
Come stabilire un budget realistico?
C’è una formula matematica semplice per calcolare il budget minimo:
affitto location + (prezzo a persona del menù x numero invitati) x 2.
4.000€ + (150 € x 100) x 2 = 34.000€, arrotondiamo a 35.000 e via…
Non disperare però.
Inizialmente darai solo acconti, e il resto delle spese le affronterai con calma, e saranno diluite durante i mesi dell’organizzazione tra acconti, piccoli saldi, acquisti collettivi e qualche aiuto provvidenziale.
Come vedi organizzare il matrimonio in totale autonomia è possibile, basta poi chiamarmi per il coordinamento del matrimonio!
La consulenza è costante per tutti i mesi che precedono il tuo matrimonio e si attiva appena confermi il servizio. Io non interferisco con i tuoi preparativi, ma ti accompagno in questi mesi dandoti solo il supporto e i consigli di cui hai bisogno.
Cosa puoi fare adesso?
Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.
Oppure, se vuoi procedere in autonomia, su Amazon trovi il mio libro LA BIBBIA DEL WEDDING.
PS: i prezzi indicati sono medi, relativi alla mia esperienza ai matrimoni in Lombardia nell’anno 2023.