Qualche sera fa, alla fine di una lunga giornata lavorativa, mi sono messa a scaricare le foto del matrimonio di Desy e Ale.
E se io mi emoziono ogni volta a guardare le foto, non voglio immaginare cosa provano gli sposi.
Per me le foto hanno molteplici valori: sicuramente mi offrono materiale per mostrare dettagli particolari e per farmi promozione, ma ancora di più mi permettono sia di vedere cosa fanno gli sposi (io di solito sono dietro le quinte e non vedo mai l’effetto finale), sia di ricordare cosa stava succedendo in quel preciso momento.
Ad esempio… la prossima foto è quella dell’arrivo di Desy alla cerimonia, al braccio del papà.
Quando ho visto la foto, ho esclamato: “Ci sono anche io”.
No, non serve che allarghi la foto, non mi vedrai mai. Ma ti assicuro che c’ero.
Ero dietro la siepe che vedi in primo piano.
Sullo sfondo si intravede la macchina bianca con cui la sposa è arrivata. Prima che si posizionasse per camminare, Desy ha indossato le decollete fucsia, io le ho sistemato il velo sulle maniche, ho messo la bottoniera al papà e li ho posizionati come vedi.
Se te lo stessi chiedendo, la sposa sta alla sinistra del papà. Il trucco che uso per ricordarmelo è “vicino al cuore”
Poi ho fatto un cenno alla fotografa, fatto un cenno a Giorgia, la mia collaboratrice, che a sua volta ha fatto un cenno al dj per far partire la musica d’ingresso.
Dopo il primo passo di Desy, mi sono nascosta dietro la siepe e ho aspettato che arrivasse alla cerimonia. Solo allora ho osato affacciarmi per controllare che tutto fosse in ordine.
Quindi, in quella foto ci sono anche io.
Ecco, questo accade durante il coordinamento del matrimonio. La percezione è di magia, in cui accade tutto quello che volevi senza apparentemente nessuna fatica.
Qualcuno che ti aiutasse a scendere dall’auto? Fatto.
Che la musica partisse al momento giusto? Fatto.
Le foto migliori senza presenza ingombranti a rovinare un momento unico? Fatto.
Quello che non sai è che Desy è una bravissima fotografa di matrimoni. Per un giorno… ha fatto solo la sposa.
Spesso leggo di spose che si fidano di amiche, di wedding della location e di altre figure approssimative che quel giorno “la fanno facile” e si prendono l’impegno di gestire tutto.
Senza in realtà sapere nulla delle cose importanti. Che a fare un gesto al musicista sembra facile, ma come hai visto c’è più organizzazione e cura di quello che si vede da fuori.
E, paradossalmente, meno si vede la mia presenza, più brava sono stata.
Del matrimonio di Desy e Ale tornerò a parlarne e dedicherò loro anche un articolo del post. Hanno curato tutto con un sacco di dettagli davvero unici e una cura e un’attenzione maniacale.
A partire dalla presenza della tatuatrice durante l’aperitivo, fino alle bomboniere dedicate ai singoli invitati.
Ma non è questo il momento giusto per parlarne.
Invece, se sei una sposa che, come Desy, ha organizzato tutto da sola e vuole saperne di più sul coordinamento del matrimonio, allora compila il form qui sotto e ricevi tutte le informazioni direttamente a casa.