Ammetto di essere un po’ in ritardo con le pubblicazioni dei matrimoni del 2023, ma la verità è che non è un lavoro che posso fare di getto. Non solo devo avere le foto ufficiali della giornata (che le mie si sono guadagnare l’hashtag #fotobruttedimatrimonibelli), ma mi serve tempo affinché riesca a tirare fuori la vera essenza del loro grande giorno, che è unico per ogni coppia.
La parola che mi vien in mente quando penso a questo matrimonio è “fai da te”, perché Silvia ha dedicato moltissimo tempo e grande cura per realizzare a mano ogni dettaglio e personalizzazione.
Spero di riuscire a rendere merito alla bravura e all’ottimo risultato.
Insomma, se stai cercando ispirazioni per un matrimonio fai da te a tema lilla, hai trovato il post giusto.
Matrimonio fai da te a tema lilla e albero della vita: le ispirazioni creative di Silvia e Massimiliano
La giornata di una sposa inizia sempre molto presto, perché la preparazione è lunga. Si contano sempre almeno 2 ore tra trucco e parrucco solo per la sposa, che diventano agilmente 2 e mezza con le normali interruzioni.
La mia prima tappa quando lavoro come coordinator è proprio a casa della sposa, sia per aiutarla nel caso ci fossero impicci di ogni genere, sia per controllare che tutto vada bene. Oltre, ovviamente, a portare il bouquet.
Silvia ha dedicato grande attenzione al trucco degli occhi, perché ha scelto di indossare gli occhiali. Non si è voluta snaturare, è stata lei nella sua versione più bella, ed è una scelta che approvo sempre. In generale, io dico sì a tutto ciò che fa sentire bene la sposa.
Le foto della giornata che vedi in questo post sono di Foto Quaranta.
Gli altri accessori, invece, li consegno sempre in chiesa o alla cerimonia simbolica, per evitare che il caldo e gli abbracci rovinino i fiori. Per le bimbe Silvia ha pensato bene di far realizzare dei braccialetti di fiori in stoffa.
La decorazione della chiesa e la cura per i dettagli lilla
Essendo la chiesa parrocchiale molto grande, il consiglio è stato di concentrarsi sulla parte finale della chiesa, quella più vista e fotografata.
A proposito, se te lo stessi chiedendo, l’allestimento floreale della giornata è stato curato da Fiori Valsecchi.
Per ottimizzare i costi, poi, tutte le decorazioni (tranne quelle sulla mensa) sono state portate in location e sono state usate per decorare altri angoli del ricevimento.
Sulle panche, invece, sono stati messi dei mazzi di rose bianche e lilla, per mantenere lo stile e il tema del matrimonio.
Ti ho parlato di grande personalizzazione e coerenza di ogni dettaglio stilisico… ecco perché.
Ogni invitato è stato accolto all’arrivo in chiesa da una wedding bag. Ho scelto di disporle sulle panche sia per invogliare gli ospiti a prendere posto (e a non restare troppo indietro in chiesa), sia per rendere la chiesa ancora più “piena” e decorata.
All’interno c’era una bottiglietta d’acqua con etichetta personalizzata, un ventaglio ovviamente lilla, il libretto della messa, il fazzolettino per le lacrime di gioia, il fiocco per l’auto, un pacchettino di cracker e le bolle di sapone. Con le wedding bag create da Silvia ho persino realizzato due reel, uno con i consigli per disporre le wedding bag e l’altro proprio per mostrarti cosa mettere nelle wedding bag.
Un consiglio: ricorda al tuo fotografo di dedicare un po’ di tempo a fare le foto ai dettagli. Avere foto belle rende merito al tempo e all’impegno che hai dedicato per rendere unico e personalizzato il matrimonio.
Il portafedi è stato realizzato dalla mamma della sposa, perché avere le mani d’oro è quasi sempre una questione di famiglia.
L’ingresso alla cerimonia è stato da manuale.
Prima è entrato Massi accompagnato dalla mamma, poi è toccato alle bimbe, cuginette e amiche di Sara, tutte vestite di lilla con il compito di spargere i petali prima dell’arrivo della sposa. Sara, invece, essendo la damigella d’onore, aveva un abitino bianco con un fiocco lilla e ha avuto l’importante compito di portare le fedi.
Penso che siano state le damigelle più brave di sempre, non solo perché erano perfettamente coordinate, ma perché mi hanno chiesto di fare le prove! Mentre aspettavamo l’arrivo della sposa, abbiamo avuto il tempo di simulare il corteo e così il risultato è stato da manuale.
Mi permetto di darti un consiglio: so che avere il nipotino piccolo è molto tenero, ma gestirli in un momento concitato come l’ingresso potrebbe non essere facile.
Quindi, se hai bimbe già in età scolare vedrai che tutto sarà più semplice e… praticamente perfetto!
Infine, ecco l’arrivo di Sara, emozionatissima, al braccio del suo papà accompagnata dalla marcia nuziale di Wagner.
Se al momento dell’ingresso non sai dove devi metterti (e non hai una coordinator che sia lì per te), ricorda questa semplicissima regola: “la sposa si mette vicino al cuore del papà”. Io in questo modo non ho mai dubbi!
Il ricevimento vista lago
Dopo la cerimonia, gli sposi hanno scelto di festeggiare le nozze alla Madonnina di Barni.
Mentre gli ospiti arrivavano e i fioristi spostavano le composizioni, gli sposi si sono fermati a fare qualche scatto in riva a un lago lì vicino.
Ma non ti preoccupare: gli invitati che erano già arrivati in location non sono rimasti ad annoiarsi. Madonnina di Barni, infatti, prepara sempre un piccolo aperitivo di benvenuto, fatto di rustici, pizzette, spritz e prosecco, proprio per rendere l’attesa più piacevole.
Il tableau mariage era già pronto nella zona dell’aperitivo, ed è stato creato dalla sposa. L’idea iniziale era di appenderlo agli alberi presenti nel giardino di Madonnina, quindi creare qualcosa di dinamico e molto leggero. Purtroppo c’era un po’ di vento, e invece di farlo cadere dal ramo, per evitare problemi mi sono riservata di sistemarlo contro il tronco.
L’aperitivo, realizzato sulla balconata che dà sul lago, regala una vista magica sul lago di Como che incanta tutti gli ospiti. Al matrimonio di Silvia e Massimiliano il momento aperitivo è durato circa un’ora e trenta minuti, abbastanza affinché tutti possano mangiare con calma e gustare le bontà preparate dallo Chef Gaetano Orlando.
E dopo aver mangiato? Ecco che Silvia ha pensato a creare degli angolini a tema per intrattenere i suoi invitati.
Non è mancato il guestbook e l’angolo photobooth con la polaroid… ovviamente coordinato. Ti avevo detto che tutto è stato curato con attenzione maniacale, e io non esagero mai!
La sala interna, dove si è svolto il pranzo, non è mancata del tocco di Silvia, la quale ha creato sia i menu che i segnaposto-ringraziamenti, segnalibri che gli ospiti avrebbero potuto conservare.
Il tavolo degli sposi, invece, non solo aveva delle composizioni floreali più importanti proprio per rendere omaggio alla coppia, ma è stato arricchito da una sorpresa di Silvia per Massi, un quadretto con il loro ritratto.
A seguire ecco il taglio della torta, uno dei momenti più iconici di tutto il matrimonio. Il posto perfetto è sempre la balconata vista lago, che di giorno dà il suo meglio.
La torta a piani è una naked con frutti rossi, in cima il cake topper silhouette con l’albero della vita e per brindare ecco i calici personalizzati. Lo so bene che la scritta è a tema Harry Potter, ma quale frase migliore per un amore forte e duraturo?
Subito dopo, mentre la torta veniva portata al buffet di dolci e sporzionata, è stato il momento del primo ballo. Silvia e Massi hanno stupito con il primo ballo coreografato. Lo hanno preparato con cura, la stessa messa in ogni aspetto del momento, e l’effetto finale è stato di grande impatto.
Se ci stessi pensando anche tu, sappi che un bel casquè al momento giusto regala foto magnifiche. Ricordati di dirlo al tuo fotografo durante gli ultimi appuntamenti…
Abbiamo finito? No! C’è il lancio del bouquet. Potevamo fare una cosa semplice, banale e scontata? Non sarebbe stato da Silvia. Quindi… lancio del bouquet con i nastri.
Mi piace un sacco la foto in cui aiuto la sposa a organizzare il momento. Infatti, anche se nelle foto questi momenti sembrano spontanei e naturali, hanno sempre un’attenta pianificazione alla base.
Per il lancio bouquet con i nastri serve molto spazio, e in Madonnina per fortuna non manca. Però bisogna far spostare non solo le ragazze nubili, ma anche gli invitati.
Ormai sono pratica, e la sua realizzazione è stata veloce. Il trucco è usare il bouquet come la paletta delle guide turistiche!
Una volta posizionate ti basta far partire la musica, far volare un drone che riprenda tutto dall’alto… e sei a posto!
Prima di salutarti, devo ancora mostrarti l’angolo bomboniere. Per decorarlo ho usato una cesta, così da contenerle tutte in maniera ordinata, i centrotavola che gli ospiti potevano portare via e il quadretto che prima era sul tavolo degli sposi.
In questo modo abbiamo riutilizzato tutti gli elementi presenti, contenendo i costi e mantenendo la coerenza stilistica.
C’è una foto molto bella di me che parlo con la sposa, e vorrei usarla per chiudere questo post.
Infatti, anche se con il coordinamento del matrimonio si riesce a ridurre al minimo i casi in cui gli sposi vengono disturbati per alcune decisioni, è altrettanto vero che la comunicazione tra la coordinator e la sposa sia costante. Ci sono mille imprevisti e mille piccole sistemazioni da fare, e questa foto mostra sicuramente me e Silvia impegnatissime a valutare qualcosa… chissà cosa!
Il racconto del matrimonio esce esattamente dopo un anno, e a questa meravigliosa coppia non posso che augurare di continuare a guardarsi con tutto l’amore che io ho chiaramente percepito quel giorno.
E che io fossi molto felice per loro si vede anche un’altra foto. Dicono di me che sono innamorata delle mie coppie, e penso che sia proprio vero. D’altronde, senza amore non si può lavorare con il giusto impegno nel giorno più romantico della vita di una persona.
Buon anniversario ragazzi <3 Siete bellissimi!
I fornitori che hanno lavorato al matrimonio sono:
Location e catering: Madonnina di Barni
Coordinamento: Colorato di Pink
Allestimento floreale: Fiori Valsecchi
Stationery e Design: Silvia, la sposa
Foto e video: Foto Quaranta