In una caldissima giornata di settembre, una di quelle che ti fanno ancora ricordare le vacanze appena passate, sono stata invitata da Maria Lirosi a Villa Pina, splendida location per matrimoni ad Albavilla, in provincia di Como.
Affacciata sul lago di Alserio, vicino alla città di Erba, Villa Pina è una villa di fine ‘800, abitata dalla famiglia proprietaria fino a 10 anni fa –e questo aspetto è garanzia dell’ottima manutenzione e della presenza pulita e ordinata-.
Sarà una sciocchezza, ma entrando in Villa non si ha assolutamente la sensazione di vecchio, trascurato.
Da qualche anno è possibile affittare Villa Pina alle future coppie di sposi che la scelgono come location per matrimonio.
Effettivamente la struttura regala una cornice d’eccezione per la festa di nozze.
Ho scelto di andare a visitarla e di scriverne nel blog perché Villa Pina è una bella alternativa di location al di fuori delle solite più famose (e più care!).
Spero che, prima di iniziare a cercare la location in cui festeggiare, hai seguito il consiglio che do spesso, cioè quello di parlare con il tuo futuro marito dello stile che volete per la festa. Te lo dico perché questa villa non è per tutti, ma per intenditori.
Come ho già detto Villa Pina è una location “nuova” al di fuori delle più famose (e ormai inflazionate) ville per matrimonio.
Ho usato l’aggettivo “nuova” tra virgolette perché Villa Pina è una chicca non ancora scoperta dalla massa e tu puoi essere tra le prime a sceglierla, lasciando davvero sorpresi i tuoi invitati.
Essendo, appunto, una proposta recente –ma molto valida- tra le location per matrimonio, il sopralluogo è servito soprattutto per raccontarti la Villa dal punto di vista tecnico.
Villa Pina si trova nel centro di Albavilla, paesino in provincia di Como, vicino a Erba.
Affaccia sul lago di Alserio e, addirittura, nelle giornate limpide come quella in cui sono andata io, si può vedere lo skyline di Milano.
Gli sposi arrivano con l’auto fin davanti all’ingresso principale, mentre gli ospiti possono usufruire di un parcheggio interno riservato.
Internamente la villa è su tre piani (ma solo due sono aperti agli sposi e ai suoi ospiti) e, come nella tradizione delle ville di fine ‘800, è divisa internamente in saloni.
A piano terra troviamo un salone molto ampio che si affaccia sul cortile esterno con la fontana.
Il salone si collega ad altre sale più piccole (destinate al catering) e ad un corridoio che porta ad una scenografica veranda coperta. In questo punto io mi immaginavo già un bell’angolo per i sigari, per la confettata o come set per il photobooth.
Gli spazi al piano superiore sono simili: un salone ampio, con la stufa in maiolica e un lampadario in cristallo di murano che ben si sposa con lo stile della villa, e questo salone ampio si affaccia su un terrazzo aperto (per capirci, resta sopra la veranda coperta) e altre due sale più piccole collegate da un corridoio.
Le salette sullo stesso piano, ad esempio, possono essere destinate all’animazione per i bambini o come sala per la sposa.
Quando siete all’interno di Villa Pina, non dimenticate di ammirare i vetri delle finestre, uno tra gli aspetti più belli della villa: sono originali, decorati in maniera diversa per ogni sala, piombati come si usava in quel periodo. Una chicca da non perdere.
All’esterno troverai il cortile con la fontana funzionante. Il pavimento del cortile è mosaicato e crea un bellissimo effetto decorativo che ricorda un tappeto.
Dalla veranda e dal cortile si apre una scalinata di piccoli sassi che accompagna gli sposi e gli ospiti verso il grande, simmetrico e scenografico giardino.
Il giardino soffre di una leggera pendenza e si percepisce appena scesi dalla scalinata, ma questa sensazione si perde immediatamente camminandoci attraverso e questo, unito alla possibilità di calpestare l’erba, favorisce l’utilizzo del giardino per organizzare l’aperitivo di benvenuto o, addirittura, se il tempo gioca a tuo favore, fare il pranzo/cena completamente all’aperto.
Il lago di Alserio sarà visibile da qualunque punto di Villa Pina ed è un aspetto da non sottovalutare nella scelta della location per matrimonio, in quanto lo sfondo sarà sempre presente nelle foto e la vista suggestiva regala alla Villa un aspetto ricercato non scontato.
Mentre facevo il giro, già mi immaginavo una festa di matrimonio all’interno.
Nel caso di pioggia, che è sempre uno degli aspetti più difficili da organizzare), mi immaginavo un aperitivo di benvenuto a passaggio con una piccola bouvette al piano inferiore. Al piano superiore, invece, si potrebbe destinare la sala più grande per la cena allestita con tavoli rettangolari paralleli e un tavolo di rappresentanza per gli ospiti e i loro testimoni (ormai conosci la mia crociata contro i tavoli rotondi).
I balli, invece, si sarebbero fatti di nuovo al piano inferiore, con possibilità di utilizzare la veranda coperta per rilassarsi e gli spazi esterni per chi vuole fumare o semplicemente prendere una boccata d’aria.
Se il tempo fosse bello, invece, le combinazioni sono talmente tante da non poterle calcolare. Aperitivo nel giardino grande, per poi salire al cortile con la fontana per la cena e completare con il taglio della torta e i balli nella sala superiore e sulla terrazza. Oppure viceversa, oppure tornare di nuovo nel giardino o utilizzare il vialetto d’ingresso.
La proprietà e Maria, la responsabile, da questo punto di vista, si sono dati molto disponibili per l’utilizzo degli spazi (sempre, ovviamente, nel rispetto della Villa): un altro punto a favore di questa location per matrimoni sul lago di Alserio in provincia di Como.
Vuol dire che il livello di personalizzazione è altissimo, che non si fanno matrimoni fotocopia né si riutilizzano allestimenti di altri eventi. Quando dicevo che non era per tutti, intendevo proprio questo: è solo per chi apprezza l’esclusività e la personalizzazione in una location che non ha nulla da invidiare alle altre Ville.
Un altro punto di forza della Villa è il prezzo: l’affitto per l’intera struttura, con l’esclusiva di utilizzo, è inferiore alla media delle Ville più famose sugli altri laghi.
Riassumendo: hai una villa in stile neoclassico, che rientra sicuramente nel tuo budget e non banale né scontata? Secondo me ti ho appena dato un suggerimento da non sottovalutare.
L’unico limite imposto è quello dell’amministrazione comunale che, come di consueto, impone limiti orari alla diffusione di musica all’esterno.
All’interno della Villa non è possibile celebrare matrimoni con rito civile ma solo celebrativo.
Ma, essendo Villa Pina in centro al paese di Albavilla, quindi davvero vicina sia al comune che alla chiesa, anche da questo punto di vista non ci sono problemi. Si può celebrare il rito civile in paese con i testimoni e poi coinvolgere tutti i vostri ospiti in un rito celebrativo molto emozionante utilizzando i suggestivi spazi della location.
Alcuni appunti tecnici:
Gli spazi esterni, tra giardino e cortile, possono ospitare fino a 140 ospiti, mentre internamente il numero di ospiti si riduce a 100 (numero massimo per garantire a tutti il giusto spazio!).
Grazie alla stufa in maiolica originale Villa Pina può essere utilizzata anche nei mesi più freddi.
Non ci sono catering e altri fornitori con cui Villa Pina collabora in esclusiva, ma ovviamente hanno alcuni nomi di professionisti che possono consigliare
Il catering ha uno spazio comodo e molto grande sia per la lavorazione dei piatti sia per l’attività di carico/scarico e deposito.
Non è prevista filodiffusione.
Non ci sono accessi per i disabili.
Si presta a diversi stili di matrimonio: vintage, shabby, romantico, elegante.
I contatti? Eccoli.
Villa Pina – Albavilla
Ref. Maria Lirosi – villapinaalbavilla@gmail.com
www.villapinaalbavilla.it
Dì che hai letto della Villa nel mio blog Colorato di Pink.com e ricorda che questo non è un post sponsorizzato, ma una recensione personale di una location che merita di essere selezionata per il tuo matrimonio.