Scegliere la wedding planner è come scegliere un abito da sposa.

Trovi che questa affermazione sia un po’ forte? Probabilmente può sembrarlo, ma in realtà non è così.

Quando pensi al giorno del tuo matrimonio, parallelamente alla scelta della location, inizia la scelta dell’abito da sposa. Siti web, riviste specializzate e wedding blog vengono analizzati alla ricerca dell’abito perfetto: quello che ti sta a pennello, che ti rende magrissima, che ti regala una taglia in più di reggiseno, che sottolinea il punto vita… che ti trasforma in “sposa”.
Il prezzo è sicuramente un aiuto per la scrematura iniziale, ma alla fine, quello che conta, è sempre “come te lo senti addosso”.

Dopo lunghe prove si riduce la scelta a due modelli e, spesso, tra un abito e l’altro ci passano poche centinaia di euro, ma la differenza che senti addosso, la differenza di movimento, di vestibilità, di piacere al tatto del tessuto e di bellezza vale molto di più. E sarà quella che ti farà scegliere per un modello o per l’altro.

Nessuna ragazza indosserebbe un abito che non la faccia sentire bella o a proprio agio, che sia anche solo un semplice paio di jeans.

Infine, spesso -e non lo dico solo io, ma tutte le assistenti degli atelier-, il modello che a video ti ha fatto dire “questo no, non mi starà mai bene” in realtà si rivela essere “quello giusto” (e spesso accade anche col futuro marito ^_^)

Ops, perdonami… se passi di quei per la prima volta e non ci siamo presentate, io sono Claudia.

Dicevamo…dei professionisti che sceglierai, la wedding planner è quella con cui avrai più contatto: farà da intermediario tra la coppia e gli altri fornitori, con lei avrete un contatto privilegiato, avrà a che fare con le vostre famiglie e con i vostri amici più cari (oddio, scritto così suona male… ma pensate a chi si sarà fuori dalla chiesa ad aspettare il vostro arrivo e chi dirà ai testimoni dove sistemarsi):
Quindi, se il prezzo offerto è quello che volevi spendere ma la persona scelta non ti è affine, sarà veramente difficile lavorarci insieme per lunghi mesi.

Esattamente come per l’abito da sposa: potrebbe essere il migliore sulla carta ma se poi “non te lo senti addosso”, quel giorno non sarai a tuo agio e non sarai rilassato. Ecco perchè si va provarlo e spesso si girano più atelier per trovare l’abito da sposa giusto.

Richiedere un preventivo è sicuramente una cosa buona (e una wedding planner seria te lo invia senza problemi… le mie tariffe, ad esempio, sono in chiaro sul sito internet www.imatrimonidipink.it e anche alla pagina del blog Servizi), serve a fare una prima scrematura (proprio come con gli atelier… Pronovias o Vera Wang?) ma ti consiglio di non fermarti a delle cifre su un foglio: incontrala, parlale, falle tutte le domande che reputi corrette.
Lei le farà a te. E vi conoscerete.
Il famoso caffè insieme di cui parlo serve proprio a questo: un incontro gratuito, non impegnativo e informale che avviene compatibilmente con i tuoi impegni di lavoro, anche di sabato o domenica (che per me sono giorni lavorativi!).

Tutto chiaro?
Se qualcosa ancora non lo fosse, contattami!

abito da sposa come wedding planner

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