L’argomento bomboniere è una eterna discussione, una di quella che non troverà mai fine.
Ad aprile avevo già affrontato l’argomento e se ti sei persa l’eterno dibattito bomboniera si o no, ti lascio il link diretto.
Fondamentalmente la crisi delle bomboniere è data dalla tradizione: per anni ci hanno obbligato ai soliti soprammobili “prendipolvere”, che occupano spazio in case molto piccole e che vanno puliti spesso.
Ovvio che le spose degli ultimi 15 anni, le pioniere che hanno abbandonato la lista nozze tradizionale dei piatti “belli” in favore del viaggio di nozze e del servizio fotografico in posa in favore del reportage, si sono inizialmente ribellate non facendo più la bomboniera.
Per fortuna il trend sta scemando e le spose stanno sfoggiando idee sempre più geniali. Ecco quindi le bomboniere (davvero) originali degli ultimi matrimoni che ho organizzato.
Bomboniere originali (per davvero!)
1. Prodotti alimentari (miele, vino, marmellate, grappa)
La crescente attenzione nei confronti del cibo e della qualità di quello che mangiamo ha fatto sì che le cosiddette bomboniere alimentari entrino di diritto al primo posto nell’elenco delle bomboniere originali.
Claudia e Enrico, convolati a nozze a luglio 2013, hanno regalato delle bottiglie di olio toscano.
Michela e Marco, sposi qualche mese dopo sempre nel 2013, hanno ringraziato i loro ospiti con il vino prodotto dal papà della sposa, il Primitivo dell’Ammiraglio, imbottigliato in un vasetto porta olio.
L’anno dopo, nel 2014, Monica e Christian hanno preparato come bomboniera una bellissima bottiglia di grappa, serigrafata dalla sposa (che è una Creativa nel vero senso della parola) e imbottigliata dal papà di Monica.
Più recentemente, Alessandro e Paolo, sposi di questa estate, hanno donato agli invitati del miele, prodotto tipico della zona di Luino/Laveno, dove si sono sposati.
Giuse e Attilio, che hanno fatto il ricevimento di nozze all’interno di un’azienda agricola immersa nelle risaie del vercellese, hanno scelto di acquistare del riso prodotto in loco.
Ultima, ma solo in ordine di data, la mia amica Chiara (il matrimonio a cui ho fatto da damigella) e Daniele hanno regalato una bottiglia del loro vino preferito, un Ribolla Gialla con etichetta personalizzata con i nomi degli sposi.
2. Oggetti realmente utili per la casa
Un tappo decorato per le bottiglie, un porta tovaglioli, i “porta sale e pepe”, la moka, un tagliere, un portachiavi, uno svuotasche…
Sono oggetti che tutti abbiamo in casa e che sono borderline tra soprammobili e oggetti utili. Riescono a mettere d’accordo la mamma, che vorrebbe la bomboniera più classica, e la figlia, che invece vuole staccarsi dagli oggetti prendipolvere.
Tornando a esempi reali, Tiziana e Alessandro hanno scelto una scatoletta ripiena di confetti che hanno chiuso con un nastro nei colori del matrimonio e hanno impreziosito con una coccinella portachiavi in madreperla.
Mia sorella, tanti anni fa, è tornata a casa dal matrimonio della sua collega con un tappo in vetro di murano per chiudere le bottiglie.
Ho partecipato ad un matrimonio un paio di anni fa (in qualità di “fidanzata di…”) ma ho avuto comunque la mia bomboniera: un bellissimo svuotasche in pelle, realizzato a mano da un artigiano locale. I colori scelti dagli sposi sono molto neutri e si adattano a tutti gli ambienti. Ce l’ho tutt’ora sul comodino.
Sempre come regalo ricevuto, correva l’anno 2004, quindi la mia ex collega è stata una vera pioniera, ha regalato tutti di un piattino in vetro di murano, in tinta unita, da usare.. come si credeva. Molto sobrio, colore neutro ed è diventato il mio personale porta-candele.
Ma il mio preferito in assoluto è comunque un porta bustine da zucchero decorato a mano con le iniziali degli sposi. Per intenderci, la forma è simile a quella che si trova nei bar e gli sposi lo hanno regalato già con le bustine da zucchero… personalizzate con i loro nomi, le foto e la data del matrimonio. CARINISSIMO!!
3. Accessori per la persona
Indicato per le coppie più fashioniste, è possibile ringraziare gli invitati anche con accessori per la persona. Cosa intendo? Foulard, infradito, gioielli…
Era il 2007 e Ilaria e Marco hanno scelto come bomboniere originali dei foulard di Fendi (nelle tonalità del beige e del marrone, colori preferiti dalla sposa in quel periodo) per le signore e delle cravatte sempre di Fendi per i signori.
Occorre una nota, per non farvi spaventare: il papà dello sposo era rappresentante per società che facevano articoli da regalo aziendali…
Nella stessa categoria rientrano anche le infradito. Matrimonio dell’anno scorso, un altro di quelli a cui ho partecipato come “accompagnatrice di…”, la bomboniera è stata l’infradito elegante, fatta a mano da artigiano del paese per tutte le signore. E’ stata consegnata dopo la cena prima dei balli, così che le inviate hanno potuto ballare restando comode.
Per i ragazzi, invece, è stato previsto un braccialetto.
4. Prodotti di artigianato locale (non alimentari)
Sonia e Stefano si sono trasferiti in Mozambico grazie al lavoro di lui, ma hanno deciso di sposarsi in Italia, dove ci sono tutti i loro amici e le famiglie. La sposa ha scelto come tema il Mozambico, appunto, terra di cui si è innamorata… e le bomboniere sono state le Capulane.
La Capulana è un tessuto tipico del Mozambico, una stoffa colorata e decorata in cotone dai mille usi. Si può usare come telo per qualunque cosa fino a tagliarlo e a cucirlo per farci vestiti e indumenti.
Una bellissima idea, che è piaciuta a tutti gli invitati (e, infatti, qualcuno ne ha presa una in più!)
Le infradito nominate nel post prima, potrebbero rientrare anche in questo. Tanto lo sappiamo, sono idee bellissime!
5. Esagerate…
Questa la riporto perchè mi ha scioccato.
Quando le persone scoprono che lavoro faccio, si divertono a raccontarmi i dettagli particolari dei matrimoni a cui hanno partecipato o parteciperanno. Mi piace sempre ascoltare le storie e vedere le loro facce stupite quando raccontano della confettata o del photobooth.
Tornando a noi… domenica sera mi hanno raccontato di questo matrimonio nel quale la bomboniera sarà un tatuaggio. Avete letto bene: ci sarà disponibile durante tutta la giornata un tatuatore. Il tatuaggio offerto sarà piccolo, si potrà scegliere tra lettere, numeri o simboli precedentemente selezionati dalla sposa.
A me è piaciuto molto: io ho già 6 tatuaggi, alcuni dei quali molto grandi, quindi uno in più o in meno non mi cambierebbe nulla. Ma penso ad un eventuale zia di 60/70 anni che si fa il suo primo tatuaggio o che rinuncia a questa possibilità inorridita.
Appena ho l’occasione di rivedere le persone, chiederò maggiori dettagli!
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Credit ph. Foto poco professionali fatte da me direttamente in location, prima che arrivassero gli ospiti… in attesa delle foto più belle del fotografo