Io so che questo post può sembrare sciocco, superfluo e anche ridicolo.

D’altronde, come fai a non sapere chi invitare al tuo matrimonio?

Eppure la lista degli invitati al matrimonio è un aspetto delicato che può creare qualche attrito con il tuo futuro marito e, spesso, anche con le vostre famiglie.

Che “il matrimonio è nostro e decidiamo noi” è più facile a dirsi che a farsi.

L’obiezione più probabile che potrai incontrare è data dalla frase (infelice, lo ammetto) “Sì, è vostro ma paghiamo noi”, pronunciata dai genitori quando sono loro ad aiutare con le spese del matrimonio, se non a pagarlo tutto. 

E se i problemi fossero proprio in questo “noi”? Quando c’è qualcuno che a te piace ma che lui non vuole o, più probabile, non vuoi che qualcuno dei suoi cosiddetti amici sia presente quel giorno?

Visto che sono fresca fresca di lista degli invitati e che la mia è stata corretta e rivista almeno 3 o 4 volte prima della versione definitiva di pochi giorni fa, condivido con te qualche riflessione.

Come fare la lista degli invitati al matrimonio

Poche e semplici indicazioni per gestire uno dei problemi più grandi del matrimonio: la lista degli invitati.

  • Fai una prima stesura della lista.

Questa lista degli invitati va fatta prima di iniziare a cercare la location per il matrimonio.

Una delle prime domande che ti faranno quando andrai a visitare ville e ristoranti, infatti, sarà “quanti ospiti prevedete di avere”. Alcune strutture chiedono anche un minimo di ospiti garantiti nei periodi di alta stagione (venerdì e sabato dei mesi estivi), spesso nell’ordine di circa 100 invitati.

Se aggiungendo i cugini di secondo grado e gli amici delle elementari non arrivate a 90 persone, forse bisognerà pensare ad altre soluzioni.

Ovviamente questo numero servirà anche a capire quanto potete spendere per il pranzo e a quanto potrebbe ammontare il costo totale del matrimonio.

Il conto è presto fatto:
numero degli invitati x costo a persona = costo del pranzo.

Questo costo del pranzo è circa il 40/45% del totale delle spese del matrimonio.

Se hai 100 ospiti e spendi € 95,00 a persona, per il solo pranzo di matrimonio spenderai € 9.500,00.

Nessuna location ti chiede il numero preciso al primo sopralluogo, ma come ti ho detto è un parametro fondamentale per decidere tanti aspetti: quali sale usare, cosa fare in caso di brutto tempo, quali alternative prevedere.

  • Chi inserire nella lista degli invitati

Le prime persone che ti verranno in mente saranno i familiari più vicini, le tue amiche che senti tutti i giorni, i colleghi che ti stanno più simpatici.

Poi inizierai a pensare a persone che frequenti meno ma che nel tuo cuore sono ancora importanti: amiche d’infanzia che hanno condiviso con te una parte di vita, parenti che senti solo nelle feste comandate ma con cui ci sono rapporti ottimi.

Infine, ti farai sopraffare dalle paranoie del “oddio, ci resterà male” e quindi la lista si arricchirà di più uno non desiderati (i più uno sono accompagnatori di amici che conosci poco o hai visto solo una volta ma che ti senti in dovere di invitare), parentado lontano, gente di cui ti importa poco ma che sei convinto ci resterà male se non viene invitato perché invece inviti l’amico…

Potete fare la lista separatamente e poi unirle in un solo momento.

A volte è difficile ricordare tutte le persone alle quali lui vorrebbe dare l’invito del matrimonio, quindi meglio fare ognuno la propria lista e unirla in un secondo momento. Qualche nome coinciderà, qualcun’altro sarà da rivedere.

La prima stesura, quella che si fa quando si stanno iniziando i preparativi, sarà una bozza.

  • Cosa accadrà alla lista degli invitati nei mesi dei preparativi

L’elenco di chi verrà al matrimonio sarà da leggere e rileggere un sacco di volte, anche perché nei mesi dei preparativi ti renderai conto di come cambieranno i rapporti con le persone.

Con qualcuno il rapporto si farà più solido, con qualcun’altro il rapporto si disferà completamente.

Ci saranno parecchi autoinviti (spoiler: sono quelli che quasi sicuramente paccheranno all’ultimo!), con frasi subdole come “oh che bello, ti sposi, allora mi devo comprare il vestito” oppure “fammelo segnare in agenda così mi tengo libera”.

Di alcune persone ti renderai conto che non ti importa più tanto, che sono passate e che sono state importante tanti anni fa ma non più da tempo parte della tua vita.

Conosci Marie Kondo e il suo metodo per fare decluttering in casa? Semplificando un intero libro, l’autrice spiega che in casa abbiamo molti oggetti inutili. Per decidere cosa tenere e cosa buttare, bisogna rispondere a qualche domanda.

Domande simili possono essere applicate alla lista dei tuoi invitati.

I dubbi ti verranno a metà strada dei preparativi, quando i dettagli sono sempre più precisi e anche il budget lo è.

Capisci sulla tua pelle che più invitati ci sono, più soldini dovrai spendere. E a volte ti rendi proprio conto che ti scoccia proprio “pagare” per gente di cui ti importa meno di quello che credevi.

Ti voglio aiutare con alcune domande alle quali rispondere se hai persone che non sai se invitare. 

  • a quando risale l’ultimo contatto? (non contano gli auguri in automatico su Facebook)
  • di che tipo era il vostro rapporto? (se era la tua migliore amica alle elementari, se facevate parte della stessa compagnia 10 anni fa…)
  • stanno cambiando i rapporti o sono cambiati? (forse era una persona che sentivi spessissimo da single e che ora invece stai frequentando meno)
  • conosci la loro compagna/moglie/marito? (alcune volte ti rendi conto che non sai come si chiama la persona con cui sta…)
  • questa persona e il suo eventuale accompagnatore conosce il tuo futuro marito? (capita che forse tu e lei vi sentiate con regolarità ma non abbia mai conosciuto il tuo futuro marito)
  • quanto sai di questa persona? (che lavoro fa? ha fratelli o sorelle?)

Se vuoi invitare qualcuno che è stato una persona importante tanti anni fa ma adesso non lo senti da anni, non sai nemmeno più se fa lo stesso lavoro o scopri da Facebook che è fidanzato… ecco, forse non è un invitato top!

Come tutti questi post, se sei agli inizi dei preparativi ti sembrerà cinico e crudele, se invece lo leggi a preparativi ormai terminati mi potresti anche dare ragione.

  • La consegna delle partecipazioni

Al momento della consegna delle partecipazioni, avrai una lista quasi definitiva. 

Hai già tolto chi non ti interessa, qualcuno si è autoeliminato con comportamenti pessimi, altri alla fine non erano così importanti.

Hai forse già anche discusso con tua mamma che voleva invitare sua sorella con cui tu hai litigato 10 anni fa, forse il fidanzato ha riorganizzato la sua per includere qualche collega con cui ha ottimi rapporti.

Grazie a questa lista hai:

  • ordinato le partecipazioni
  • comprato le bomboniere
  • organizzato l’intrattenimento

Bene: mi spiace dirti che non è ancora la lista definitiva, perché l’ultima versione sarà quella di cui hai ricevuto le conferme.

La lista definitiva degli invitati del matrimonio l’avrai solo 10 giorni prima delle nozze, cioè quando dovrai dare il numero ufficiale al catering e sarà quello su cui pagherai l’intero matrimonio.

Cerca quindi di insistere con le conferme e metti in ogni caso in previsione che almeno 4/6 persone non si presenteranno il giorno del matrimonio o ti daranno buca la sera prima, con scuse più o meno convincenti.

Ci tengo ad avvisarti e a preparati ad ogni possibilità.

Sì, la lista degli invitati al matrimonio è una vera e propria rogna, che ti farà passare spesso la voglia di organizzare tutto.

Ed è, purtroppo, l’unica cosa sulla quale non ti posso aiutare.

Per tutto il resto, soprattutto per la parte organizzativa, chiamami.

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