Se hai spostato la data del matrimonio, ti consiglio di leggere questo post.
Perché troverai consigli pratici che ti aiuteranno a gestire la nuova data del tuo matrimonio e tutto quello che questo spostamento comporta.
La situazione attuale, ad oggi 30 marzo 2020, è piuttosto complicata.
Il mondo intero sta vivendo una pandemia, cioè la diffusione incontrollata di una malattia che crea grossi problemi di salute, spesso mortali, a tante persone.
Il coronavirus si diffonde a velocità elevata ed è altamente infettivo. Cioè: se non sei infetto sei quasi sicuramente un veicolo per il virus e puoi contagiare altre persone.
Ecco perché l’Italia, ma anche tutti gli stati del mondo, ha dichiarato la quarantena e il divieto di aggregazione. Solo isolandoci, evitando contatti e assembramenti, si riesce a contenere la diffusione del virus.
Non sono un dottore, né un virologo, né un’esperta e se ho scritto qualcosa di impreciso sono pronta a rettificarlo. Ma direi che, grossomodo, questo è il motivo per cui tutti gli eventi sono stati annullati e da inizio marzo anche i matrimoni di marzo e dei primi di aprile.
A rendere tutto complicato però non è solo virus, è proprio l’incertezza costante in cui viviamo.
A febbraio tutti gli esperti ci rassicuravano dicendo di non preoccuparci, che il virus in Italia non sarebbe mai arrivato; a inizio marzo che bastava stare attenti e una settimana dopo ci hanno chiusi in casa.
Per me è proprio l’incertezza a rendere tutto peggiore.
Come si fa a sapere quando tutto passerà? Come si farà a gestire la situazione? Che succederà? Hai spostato la data o meglio aspettare?
Hai spostato la data del matrimonio?
Le spose di marzo e di inizio aprile si sono viste bloccare completamente le nozze, quindi loro hanno spostato la data del matrimonio perché obbligate.
Ma le altre? Quelle di fine aprile, di maggio e anche di giugno… che fanno?
Tu stessa starai pensando se sia il caso o meno di spostare le nozze e, soprattutto, a quando è meglio spostarle.
Purtroppo non ho la sfera di cristallo e me ne dispiaccio, perché mai come ora vorrei saper dare risposte certe e precise a tutte le mie clienti.
Però devi farmi una promessa. Non pensare di essere sfigata o che non ti sposerai mai o che forse l’universo ti sta dicendo qualcosa, perché non sei tu, ma sono tutte le altre centinaia di migliaia di spose in tutto il mondo che stanno vivendo i tuoi stessi drammi.
Qui non è questione di “sfiga”, ma di pandemia mondiale. Il mondo ce l’ha con tutti, indistintamente.
Se serve fatti un piantino e impreca contro chi vuoi. Poi riprenditi e passa all’azione.
Te lo dico non per cattiveria o per mancanza di empatia, ma perché devi essere oggettiva e valutare che questa condizione sta riguardando altre persone e il coronavirus sta creando problemi non solo a te, ma a tantissime altre spose italiane e mondiali.
Già: i matrimoni sono sospesi in tutto il mondo, quindi passiamo all’azione e vediamo insieme come agire dopo aver spostato la data.
L’unica cosa di cui sono certa è che prima o poi tutto riprenderà e per allora bisognerà essere pronte e mettere il turbo ai preparativi.
Ecco alcuni consigli per non perdersi nelle cose da fare.
1. Preparare l’integrazione della partecipazione
Se hai deciso per una nuova data e hai già consegnato le partecipazioni, comunica subito la nuova data ai tuoi invitati così da rassicurarli.
Contatta l’azienda che ti ha stampato le partecipazioni e chiedi se ti preparano un save the date con la nuova data, da inviare ovviamente in formato digitale tramite whatsapp.
Il nuovo save the date sarà in linea con la tua partecipazione (stessi colori, stesso carattere) e recherà solo la nuova data del matrimonio.
La maggior parte delle aziende regalano questo servizio: la situazione è imprevista per tutti e la maggior parte dei tuoi fornitori vuole esserti d’aiuto e di supporto.
Se, invece, eri in ritardo con la consegna o addirittura con la fornitura delle partecipazioni, controlla se sei in tempo per qualche modifica prima della stampa definitiva.
2. Rivedere il menù
Quasi sicuramente il menù del tuo matrimonio sarà da rivedere, soprattutto se ti sposavi in primavera e hai scelto una data in autunno.
Se il tuo catering o il ristorante lavora con prodotti di stagione, quasi sicuramente il menù subirà una leggera variazione. Se non hai ancora fatto il tasting e non avevi ancora deciso i piatti, sei ancora in tempo a rivedere tutto.
Ricordati, poi, di avvisare anche chi ti stampa il menù del matrimonio.
3. L’abito non deve essere cambiato
C’è un grosso errore che serpeggia tra le spose: la paura che l’abito per il loro matrimonio a maggio non sia adatto per il mese di ottobre.
A parte che ad ottobre fa ancora caldino in tutta Italia e le giornate sono ancora piacevoli, quindi siamo ben lontani dal freddo di gennaio (chissà perché c’è questa convinzione che ad ottobre faccia freddo…), gli abiti da sposa sono 4 stagioni.
Non esistono abiti da sposa estivi o invernali, esiste solo quello che indossi sopra. Se poi trovi una giornata calda, fidati di me: non avrai bisogno di nulla (ti ricordo che io mi sono sposata a marzo e quel giorno c’erano 25 gradi e la mia amata stola di cachemire è rimasta nella custodia).
Limitati a fissare le nuove prove con calma.
La stessa cosa è per l’abito da sposo. Anzi, lui sarà tranquillo e ringrazierà la giacca pesante, la camicia a maniche lunghe e il gilet e non avrà bisogno di nulla.
4. Non cambiare gli oggetti già stampati con la data
Come ogni sposa avrai sicuramente fatto fare degli oggetti con la data stampata.
Bene, non farti scrupoli e non spendere soldi per farli rifare. Se sono cose semplici, ad esempio di carta o cartoncino, valuta al massimo di farle coprire con un adesivo.
Se, invece, non si possono coprire o ristampare con un costo minimo, fidati che andranno bene così come sono.
Ricorda: hai spostato la data per cause di forza maggiore, per una pandemia e non per capriccio.
5. Allestimenti floreali
In tutto questo, forse, non hai pensato ai fiori.
Ovviamente il numero di composizioni e lo stile del matrimonio non cambiano, ma saranno da rivedere i fiori da scegliere.
Se avevi scelto rose direi che non ci sono problemi, quelle sono per tutte le stagioni e per tutto l’anno.
Tulipani, peonie, gigli, ortensie sono molto stagionali, di solito primaverili e non saranno proprio disponibili in un matrimonio autunnale.
Però la tua fiorista saprà cosa proporti in alternativa per restare nel budget e con lo stile che ti piace e che ti rappresenta.
6. Controlla i contratti e le caparre
Già che ci sei, controlla anche la questione contratti e caparre.
Sulla questione contratti e spostamento ti rimando a questo post, dove ne ho già parlato in maniera chiara.
Quasi tutti i fornitori dovrebbero tenerti buona la caparra già versata e adeguarsi allo spostamento senza fare storie.
Se non hai firmato alcun contratto, è il momento giusto per chiederne uno che abbia tutte le clausole. Ogni fornitore dovrebbe averne uno e direi che, mai come in questo periodo storico, è necessario firmarlo.
7. assumere una wedding coordinator
Che ormai tu abbia già fatto tutto è chiaro e pacifico, quindi non ti serve una wedding planner che ti organizzi tutto il matrimonio.
Però spostare tutti i fornitori, trovare una data che vada bene per tutti, essere certa che sia tutto in ordine, non dimenticarti di nessun dettaglio e, nel contempo, tornare alla tua solita vita e far tornare alla solita vita anche i tuoi invitati o la tua migliore amica che si era data disponibile, sarà un grande stress.
Dopo giorni di relax forzato, rientrare alla routine mentre si cerca di recuperare più di un mese di fermo , sarà traumatico e molto impegnativo.
Fossi in te, valuterei la possibilità di chiedere aiuto a qualcuno specializzato nell’aiutarti con i preparativi già avviati, per fare ordine e gestire gli ultimi problemi prima del grande giorno.
Ho parlato bene del coordinamento del matrimonio in questo post.
Sono Claudia Girola, la direttrice d’orchestra del tuo matrimonio. Aiuto le spose che stanno organizzando il matrimonio da sole a gestire il giorno delle nozze senza stress.
E poi? Il rosa è davvero il mio colore preferito, ho una meravigliosa chihuahua di nome Dafne, bevo troppi caffè e detesto cucinare.