Amo le scarpe.

Amo le scarpe col tacco. Mi piacciono, le indosso, le uso, le compro.

Devo essere sincera e, purtroppo, non le indosso quanto vorrei perchè, diciamoci la verità: le scarpe col tacco sono scomode.

Non tutte, ho alcuni stivaletti con il tacco largo che sono delle pantofole e anche alcune decolletè eleganti e comode, ma alcune molto belle e molto, molto doloranti.

Secondo me vale la regola per cui più porti le scarpe e più diventano comode -o almeno, ti si abitua il piede-, ma c’è da dire che i tacchi seguono alcune regole universali:
1- non è adatta a lunghe passeggiate, magari di corsa, su asfalto accidentato o se devi prendere di corsa il treno. Cioè la normale vita di una pendolare o di chi si muove tanto ed è spesso di corsa.
2- bisogna saperci camminare. La donna piccione (per maggiori informazioni, leggi Stiletto Academy) non piace, non è sexy e vanifica ogni effetto. Se non sei proprio portata, meglio un paio di scarpe basse
3- ad ogni tacco la propria occasione d’uso. Con una decollete nera sei sempre a posto, il sandalo gioiello con tacco aggressivo è meglio lasciarlo alle serate in discoteca o fuori a cena, lo stivale con stacco a spillo alla schiava non è mai andato di moda anche quando in giro si trovava solo quello.

Quindi, anche se li porto spesso, ti svelo il mio piccolo segreto: ho quasi sempre le scarpe di ricambio in borsa oppure conosco bene la scarpa e so quali limiti posso raggiungere prima di soffrire irrimediabilmente.

Praticamente una valutazione come non ne faccio nemmeno quando lavoro per decidere se la giornata che ho in programma merita o no i tacchi.

Ma ci sono due momenti che non accettano alcuna eccezione e riguardano, ovviamente, il matrimonio.

Regola n. 1
Se sono invitata ad un matrimonio, l’abito di indossa sempre con il tacco. Magari più o meno grosso e comoda a seconda della situazione, ma il tacco (per me, mio personalissimo parere personale che non voglio imporre a nessuno) non deve mancare nel mio outfit.

Regola n. 2
Se sono la wedding planner, non indosso MAI la scarpa col tacco.

Un controsenso? NO, al contrario, si tratta di buon senso.

Quando lavoro mi sono costruita la mia piccola divisa: tubino nero e ballerina rosa.

Sono il mio tratto distintivo, che mi permette di essere comoda e pratica, ma allo stesso tempo non fuori luogo e non scambiabile con gli altri invitati.

Quando non sono invitata, sono lì per lavorare ed è bene che invitati e sposi mi riconoscano al volo perchè potrebbero aver bisogno di me.

Probabilmente le puriste della scarpa col tacco o il club anti ballerine avranno già acceso un cero e sacrificato un paio di stiletto all’altare di Christian Louboutin, ma io sto lavorando e devo stare comoda.

Sai quanti chilometri fa una wedding planner durante il matrimonio? Inimmaginabili.

Le location sono sempre molto ampie e sfruttate nella loro interezza: l’aperitivo nel prato, la cena nella villa o sotto il patio, il taglio della torta nel cortile interno.

Le location, inoltre, hanno anche terreni accidentati: ghiaietto, autobloccanti, prato, pavimenti in marmo.
Sfido chiunque a correre da una parte all’altra della villa indossando un tacco 10.

Inoltre, la ballerina è anche diventato un po’ il mio simbolo.

Ok, indosso un tubino nero ma non è detto che anche qualcun’altro possa farlo. Quindi, quando parlo alle spose e dico loro di farmi cercare dai loro testimoni per poterli informare su alcuni cambiamenti, ricordargli alcune cose da fare o semplicemente appuntare la bottoniera sul bavero della giacca, rispondo sempre di cercare una con le ballerine rosa.

Io lo faccio per motivi che penso tu possa capire: praticità, comodità e salvaguardia delle caviglie e delle ginocchia.

Ma non è detto che tu, la sposa, non possa fare una scelta simile e osare un matrimonio senza tacchi.

Matrimonio senza tacchi: qual delle tue amiche ti ringrazieranno?

Sarebbe davvero carino trovare una partecipazione in cui, l’indicazione del dress code, potrebbe essere “senza tacchi”.

Se la cerimonia è su una spiaggia o su un prato, il tacco è un grosso ostacolo: camminare sulla sabbia è praticamente impossibile, sul prato rischi l’affondo e l’instabilità.

L’instabilità chiede di continuare a cercare equilibrio per non cadere.

Non sempre puoi sederti e si sa che più stai in piedi, più soffrirai dopo.

Quindi? O tutte le amiche sedute sempre, oppure ad un certo punto vedi le ragazze che lanciano le scarpe in un angolo e se ne dimenticano, ballando o muovendosi a piedi nudi.

Se non vuoi comprare infradito o ballerine per tutte, avvisale prima e concedi loro di partecipare al tuo matrimonio senza tacchi.

Se anche la sposa fosse senza tacchi?

Probabilmente non indossi spesso il tacco. Probabilmente il tacco di è scomodo.

Semplicemente, vuoi essere comoda, vuoi ballare tutta sera e vuoi non tornare a casa con i piedi gonfi e doloranti dalle vesciche.

Magari il giorno dopo già partite per il viaggio di nozze e non è carino iniziare doloranti.

Rinunciare alle scarpe col tacco nel giorno del matrimonio è una scelta più comune di quello che credi.

Non solo problemi fisici o poca compatibilità con l’articolo oggetto del post, ma soprattutto la differenza di altezza con il tuo futuro marito.

Se lui è più basso di te, forse quel giorno non vorresti sovrastarlo troppo. Ok che la scarpa da uomo ha un po’ di tacco e si può aggiungere il rialzo interno, ma Berlusconi, il rialzino e la giacca doppiopetto ormai hanno fatto la storia (e spero restino per sempre negli anni ’90).

Proposta: sneaker per entrambi? una bella converse di coppia coordinata?

Ti ho lanciato una super proposta, perchè non pensarci?

****************************************************************
Vuoi ricevere altri consigli meravigliosi come quello di questo post? 

Pensi che tua madre avrebbe da ridire se non indossi le scarpe col tacco nel giorno del tuo matrimonio? 

[Iscriviti alla newsletter e scarica subito la guida “i 10 motivi per cui tua madre e la tua migliore amica stanno rovinando il tuo matrimonio”]

Iscrivendoti alla newsletter potrai:
1. scaricare subito l’ebook gratuito direttamente dalla tua casella di posta e con un semplice click
2. ricevere ogni lunedì, direttamente nella tua casella di posta, consigli riservati ed esclusivi
3. ricevere offerte e promozioni riservate alle sole iscritte della newsletter

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.