Quando si parla di matrimonio, è pensiero comune che per l’organizzazione si abbiano a disposizione solo due soluzioni.

Il fai da te o l’aiuto di una wedding planner.

Bianco o nero.
Carne o pesce.
Si o no.

Il matrimonio fai da te

Il matrimonio fai da te prevede che sia la sposa a essere la wedding planner di se stessa.

Dopo la proposta -o la decisione comune di sposarsi- si inizia a preparare il matrimonio. Se sei a questo punto dell’organizzazione, ti sarà sicuramente utile questo post: Le prime cose da prenotare quando decidi di sposarti.

Nel mio blog troverai tantissimi post come questo, che ti possono aiutare ad organizzare al meglio le tue nozze.

Sceglierai tutti i fornitori personalmente, dopo averli conosciuti uno per uno, aver chiesto loro preventivi e chiarimenti su ogni aspetto del contratto che stai per firmare.

Hai anche imparato tante cose, dettagli a cui non avevi nemmeno pensato, aspetti che non pensavi di dover conoscere.

Hai creato almeno tre o quattro bacheche tematiche su Pinterest, prima per decidere quale era lo stile che più ti piaceva e dopo per scegliere gli allestimenti da riprodurre.

Perché, di solito, chi sceglie di organizzarsi il matrimonio da sola ha anche tanta manualità e fantasia e sicuramente deciderà di creare personalmente alcuni dettagli: dai centrotavola alle bomboniere, dalla partecipazioni al tableau mariage.

Spesso chiederai aiuto a tutti i tuoi invitati, credendo (erroneamente) che siano contenti di essere coinvolti nell’organizzazione.

Magari hai tra gli amici qualche DJ o qualche amico che si diverte a mettere delle canzoni e, per ottimizzare i costi, gli chiedi di regalarti il suo servizio.

Oppure hai amiche che sono disponibili a passare le serate con te a casa (tanto ormai i tempi delle 4 del mattino in discoteca sono passati!) ad aiutarti a piegare buste e cartoncini.

I giorni dei preparativi volano, la data del matrimonio si avvicina e le cose da fare aumentano. Anche se hai iniziato tanto tempo prima e pensavo di aver fatto tuto.

Hai capito a tue spese che il congedo matrimoniale non serve per rilassarsi ma per sistemare le ultime incombenze prima del grande giorno.

Invitati che non confermano o, addirittura, disdicono all’ultimo e ti obbligano a rivedere la pianificazione attenta che avevi fatto.

A questo si aggiungono le indicazioni da dare ai fornitori.

Il catering vuole sapere a che ora può andare in villa per allestire.
Quindi mandi mail alla villa, aspetti la risposta, giri tutto al catering il quale ti risponderà chiedendoti da che parte deve entrare per scaricare.
Di nuovo manderai una mail alla villa, aspetti la risposta e la giri al catering.

Il musicista vuole sapere se la sala è amplificata, se deve portare delle casse con gli stativi (e no, non sono cose da mangiare) o si può collegare all’impianto esistente.
Manderai la mail alla villa, aspetti la risposta, giri tutto al musicista e, scazzata, passerai direttamente i numeri dicendo “pensaci tu”.

La fiorista, che non ha mai lavorato in quella chiesa, vuole sapere a che ora la perpetua o il sacrestano aprono le porte, così da essere presente ad allestire.
Non ci avevi pensato… ma la chiesa non è sempre aperta?
Passi dal Don una domenica a messa, chiedi informazioni, ti subisci la ramanzina sul non lanciare il riso fuori, sul non mettere colle sulle panche antiche, sul non allestire e sulle altre 100 cose che non devi fare e poi chiami la fiorista. Che non ti risponde subito, perché in quel momento sta servendo un cliente e ti segni un promemoria per richiamarla più tardi.

Anche l’animatrice per i bambini ti fa domande. A te bastava darle il numero definitivo di piccoli ospiti, invece vuole sapere dove arrivare, se può avere una sedia e un tavolino, se li deve portare lei, di chi chiedere quando arriva.
Stanca di dover fare da tramite, chiedi ai tuoi di prestarti il tavolino da giardino e gli dici di chiamarti quando arriva in villa, che ci penserai tu.

Finalmente il giorno del matrimonio.

Fuori dalla chiesa dai direttive alle tue damigelle: buttate tutti dentro la chiesa se no non scendo dalla macchina, davanti le due più basse, tenetemi lo strascico, dove sono le fedi.

Ti sposi.

Le damigelle non sono entrate come volevi tu, nessuno si è ricordato di mettere i costi con i fiocchi per le auto ma va bene uguale.

Arrivi in location e il maitre ti chiede se possono servire l’aperitivo, a che ora fare il taglio della torta, ti informano di piccoli contrattempi che ci sono stati e noti che i fiori sui tavoli sono belli ma non esattamente quelli che volevi tu.

Ad un certo punto urli ad una tua amica di iniziare a farsi le foto al photobooth, all’altra di dire a tutti che a tavola ci si siede alle 20 e che non possono andare oltre quel muro perché se no vedono in anteprima l’allestimento e al taglio della torta ti accorgi che tua sorella si è dimenticata di distribuire le stelline scintillanti, quindi urli a qualcuno di prenderle.

Ma ormai sei felice, sei sposata e non ti importa di nulla.

 Con l’aiuto della wedding planner

Ovviamente, con l’appoggio e l’aiuto di una wedding planner tutta la parte di organizzazione e coordinamento e trattativa con i fornitori non esiste, o almeno non è compito tuo farla in prima persona.

Praticamente, dopo aver deciso la data (o almeno il periodo), prendi contatto con questa figura mitologica e la usi come tramite per tutte le trattative.

Lavorerai con lei, fianco a fianco, per cercare il fotografo perfetto, il catering giusto, le bomboniere al prezzo che serve a te e tutti quei dettagli che ti vengono in mente.

La chiamerai a qualunque ora per informarla di dettagli importantissimi, ti sentirai anche un po’ in obbligo a consultare per ogni questione.

Certo, non hai il problema di dover pensare ai dettagli, non hai fornitori che ti stressano ogni 5 minuti ma non sai nemmeno se tutto sarà come vuoi tu. Questo “non contatto” ti fa sentire un po’ più distante il matrimonio.

E non era quello che volevi. Non volevi stressarti, certo, ma ci si sposa una volta sola e desideravi essere più partecipe ai preparativi.

Sai che esiste un servizio che permette di organizzare il matrimonio fai da te ma avere l’aiuto professionale di una wedding planner?

Si chiama coordinamento del matrimonio ed è il punto di incontro tra l’organizzazione di un matrimonio fai da te pur avendo aiuto professionale di chi, nel wedding, ci lavora da tanto.

Chi è chiamato a coordinare il matrimonio è una figura professionale, che conosce benissimo il settore del matrimonio, ma non interviene in maniera definitiva sui preparativi.

La sposa si diverte a cercare ogni singolo fornitore, a prendere accordi, a fare tutti i sopralluoghi, i giri, le valutazioni necessarie con mamma/damigelle/testimoni. Quando i giochi si fanno intensi, quando le decisioni da prendere diventano tante, quando bisogna parlare “matrimoniese”, ecco che subentra la coordinatrice… io.

Esatto, questo è il mio lavoro nello specifico.

Sono una wedding planner (quindi posso aiutarti anche ad organizzare tutto) ma sono specializzata nell’aiutare chi si è dedicata al matrimonio fai da te ma si è resa conto che ha bisogno di aiuto per il giorno del matrimonio.

Stai tranquilla però, non si lavora solo quel giorno!

La consulenza è costante e inclusa nel costo per tutti i mesi dei preparativi. Sono a tua disposizione (via messaggio, telefono o anche di persona) per qualunque info, chiarimento, domanda, dubbio o, semplicemente, per una conferma.

Non ti sei mai sposata (o, se l’hai già fatto, ti sei accorta da sola di come sono cambiate le cose) e non sai se i termini contrattuali che ti hanno posto sono giusti. Se “si fa così” per davvero o se è una richiesta inusuale.

Invece di perdere tempo a chiedere nei gruppi dedicati alle spose, dove troverai 100 idee, 100 commenti – e pareri – diversi, non è meglio riferirsi a quella persona che ti sta già aiutando? 

Il mondo dei matrimoni è tutto strano, segue regole sue e cambia tantissimo da regione a regione.

Arriva poi il giorno del matrimonio. Ci sarò io ad aiutarti, a consigliarti. Sarò con te da quando ti prepari fino a quando stai per tornare a casa, dopo tutta la giornata.

Io sarò al tuo fianco per controllare che tutto vada bene, sarò i tuoi occhi e le tue orecchie. Provvederò per conto tuo a sistemare i dettagli che hai realizzato, controllerò che tua zia sia soddisfatta del posto e che non abbia nulla da ridire.

All’occorrenza ti terrò lontana anche quella vipera che si è auto-invitata al tuo matrimonio e che, per motivi di quieto vivere, non hai potuto buttare fuori.

È un servizio particolare, per chi quel giorno vuole godersi la giornata davvero al 100%, essere la protagonista ma senza pensieri

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Tutto questo esiste, è possibile ed è a un passo da te.

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.