Se sei nata intorno agli anni ’80, probabilmente anche tu ti sarai sentita dire queste parole: “non importa quello che fanno gli anni, ma solo quello che fai tu“.

Mia madre me lo ripeteva sempre, ogni volta che usavo la frase “ma lo fanno tutti” per convincerla a farmi fare qualcosa: andare ad una festa, acquistare un oggetto, giustificare qualche errore.

Come se questo “tutti”, in qualche modo, potesse essere una giustificazione sufficiente o un’attenuante.

Invece, regolarmente, sortiva l’effetto contrario e all’obiezione di cui sopra si aggiungeva quella che diceva “se tutti si buttano da un ponte allora lo fai anche tu?

Sono sicura che sai alla perfezione di cosa sto parlando.

Nonostante siano passanti tantissimi anni, non ho ancora trovato obiezione sensata e immediata a questa affermazione. Perché queste frasi erano quasi sempre il culmine di una discussione e sapevo per comprovata esperienza che provare a rispondere “so perfettamente cosa è bene e cosa è male, se qualcuno si butta giù da un ponte è male e quindi non lo faccio, ovviamente” era la peggiore cosa da fare.

Se fosse andato tutto bene me la sarei cavata con un “non è questo il punto“, se fosse andata male, invece, arrivava il tipico “non rispondere” + punizione a seguire.

Per fortuna sono cresciuta e credo che questo continuare a non dover guardare gli altri sia in qualche modo servito.

Quando ho aperto Colorato di Pink ho semplicemente iniziato a fare quello che sapevo fare meglio: organizzare.

Vengo dall’organizzazione degli eventi aziendali.

Dopo la fine della scuola superiore e un tentativo (fallito!) di università, inizio da subito a lavorare in una società che si occupava di eventi aziendali.

E anche tutti gli altri lavori hanno sempre avuto a che fare con gli eventi e con il rigido e super formale mondo aziendale.

Ne ho parlato in questo simpatico post, in cui ti racconto qualcosa di me.

Ed è proprio mentre mi sono messa ad organizzare il matrimonio di una mia collega, prima, e poi quello di alcune amiche che ho scoperto che è possibile unire due aspetti che mi piacciono: i matrimoni e l’organizzazione.

Quando ho aperto Colorato di Pink, non mi sono fatta troppe paranoie: ho applicato quello che già sapevo ad un altro settore, adeguandolo solo ad un settore dove l’empatia e le emozioni la fanno da padrone.

E pure sito internet, blog, social e quello che ne deriva è stato pensato e studiato senza guardare nessuno.

Sbagliando spesso, rifacendo, risistemando, ritoccando.

Ad oggi non so ancora cosa fanno le mie colleghe, come si vendono e come gestiscono le loro attività.

So, però, che di wedding planner ce ne sono tantissime, che ancora di più sono quelle che aprono e chiudono in tempi brevissimi.

Quelle che sopravvivono e che rimangono, invece, si conoscono e diventano un nucleo molto forte con cui si può collaborare.

Cosa faccio io che le altre wedding planner non fanno

Perché tutta questa pappina?

No, non me la voglio tirare, non mi viene molto bene.

Ti voglio però dire cosa faccio io che le altre wedding planner non fanno. Così, giusto per essere chiara e trasparente.

  • Trasparenza su servizi e prezzi

Che palle queste wedding planner che non sanno dirti quanto costano.

Sì, il preventivo è personalizzato.
Sì, dipende da matrimonio a matrimonio.
Sì, dipende da un sacco di fattori.

Ma accidenti, se una persona mi scrive che vuole sapere una cosa io mi sento in dovere di rispondere.

Poi, sul punto potremmo aprire un sacco di parentesi e concordo, ma credo che almeno sapersi dare un valore di riferimento sia una cosa importante.

E direi che le mie spose hanno apprezzato da subito questa trasparenza.

Se anche tu vuoi sapere più informazioni sui servizi offerti da Colorato di Pink per il tuo matrimonio, ti basta cliccare qui e compilare il form.

Mi sto specializzando nel coordinamento del matrimonio per chi, come te, si sta divertendo come una pazza ad organizzare il proprio matrimonio ma poi vuole essere serena e tranquilla che qualcuno quel giorno controlli che tutto davvero vada come hai desiderato.

Facile. Semplice. Veloce.

  • Non tirarsela

Ecco, una cosa che ho notato spesso quando mi sono imbattuta per caso in account di colleghe è la percezione che tutte se la tirino.

Ora, partiamo da una semplice consapevolezza “IL MIO LAVORO NON È NECESSARIO”.

Non salvo vite umane, con me o senza di me il matrimonio si organizza lo stesso. Ed è una cosa che ripeto spesso.

A dir la verità, a parte tu, lui e due testimoni non serve nient’altro per sposarsi… nemmeno gli anelli (infatti nel rito civile non esiste un momento di scambio, è il sindaco che chiede se gli sposi vogliono scambiarseli).

Quindi credersi una dea scesa in terra senza la quale il matrimonio sarà uno sfacelo, mi pare un po’ troppo.

Per citare la mia amica Emily: tutto bene, ma meno.

  • Dare informazioni e indicazioni

Una parte del lavoro di wedding planner è fare la ricerca dei fornitori. Se una coppia ha bisogno di uno specifico servizio e non sa a chi rivolgersi, c’è la possibilità di chiedere all’organizzatrice di matrimoni di cercare il fornitore adatto (secondo budget e stile del matrimonio) e proporre delle alternative agli sposi.

Così come, spessissimo, i consigli si pagano a peso d’oro che nemmeno un avvocato.

Io ho deciso tanto tempo fa che non ho (più) voglia di complicarmi inutilmente la vita.

Se posso essere d’aiuto, dare un consiglio o un’indicazione e fare felice qualcuno ho davvero risolto la giornata. E

lo dimostro con costanza scrivendo questo blog, in cui puoi davvero trovare risposte a quasi tutte le domande, e seguendomi sui social: tra Instagram e Facebook spero davvero di riuscire ad aiutarti a rendere meno pesante l’organizzazione del tuo matrimonio!

E dai feedback che ricevo… ci sto proprio riuscendo!

Ovviamente deve essere un consiglio spassionato e non una richiesta dettagliata e pressante… ma sono sicura che la sottile differenza sia chiara anche a te.

  • Sporcarsi le mani

Chi organizza matrimoni dice sempre che non fa allestimenti floreali, non fa foto e non allestisce nulla ma che semplicemente coordina e trova i fornitori che realizzeranno tutto al posto loro.

Vero. Verissimo.

Ma non sono fatta per “tirarmela” (v. punto sopra) e se il giorno del matrimonio, in un momento complicato e particolarmente difficile, posso risolvere un qualunque problema nella metà del tempo solo sporcandomi un po’ le mani, per me vince su tutto.

Il beneficio e il risultato vincono quasi sempre su qualunque mezzo.

Non mi sostituisco alla fiorista, non mi sostituisco ad una bravissima designer: ma se c’è un fiore che è caduto o un dettaglio storto perderei più tempo a cercare la persona e a spiegare come deve essere che facendolo in prima persona.

Anche in questo caso la differenza è sottilissima… ma ci tenevo a spiegare anche questo aspetto

  • Collaborare

Sai che l’anno scorso una parte di matrimoni mi è stata passata dalle colleghe? E che anche quest’anno accadrà la stessa cosa?
Sai che, io stessa, mi sono trovata nella situazione di passare un matrimonio ad una collega?

Se nel mondo normale aziendale questa è una cosa abbastanza normale, quando si parla di wedding diventa una rarità.

In un mondo senza regole, in cui tutti si improvvisano a fare tutto pur di non perdere qualche euro di guadagno (ho visto fioriste fare le wedding planner, musicisti proporre servizi di stesura cerimonia…), dire che una parte del lavoro mi viene passato da colleghe wedding planner sembra una follia.

Eppure… bho! Io le ringrazio, prendo la stima che hanno in me e la custodisco gelosamente.

Poi mi faccio passare la botta d’ansia e agisco!

Perché ti racconto queste cose e non ti faccio un altro post in cui ti parlo di come organizzare il tuo matrimonio? Perché ogni tanto serve spiegare cosa accade, mi piace raccontare di me e di come vivo la giornata.

Non a caso, infatti, nella Newsletter Pink (iscriviti cliccando qui) ti racconto addirittura del mio matrimonio. Praticamente… ne sai quasi più tu che le mie amiche!

Però noi ci capiamo: ti stai sposando, io organizzo matrimoni, organizzo anche il mio… praticamente la migliore alleata possibile!

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Ricapitoliamo!

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.