Il mondo dei matrimoni, esattamente come tutto il nostro mondo, è soggetto alle mode.

La moda non riguarda solo l’abbigliamento ma include usi e costumi in generale: modi di dire, abitudini, arredamento, attività… ogni cosa che usiamo/facciamo e respiriamo è “di questo periodo”, quindi di moda.

Se ci pensi non è così strano: quante volte, parlando di qualcosa, ti è capitato di esclamare “ma quella cosa si faceva negli anni ’80/’90”?

Il matrimonio, ovviamente, non è immune a queste tendenze.

Anzi, se possibile, è super influenzato dalle tendenze del periodo.

Dagli abiti da sposa al tipo di intrattenimento, tutto è influenzato dal periodo in cui ti sposi.

Probabilmente tu come sposa pensi di aver avuto un’idea geniale, innovativa, mai vista. Per noi del settore è l’ennesimo matrimonio con quel tema.

Non è una critica, anzi, spesso quel tema diventa di moda proprio perché appartiene a tantissimi sposi e ogni coppia lo sviluppa in maniera molto diversa l’uno dall’altro.

Se penso al VIAGGIO, inteso come tema da sviluppare per il matrimonio, ho fatto diversi matrimoni con questo tema, ma NESSUNO è stato uguale all’altro!

Ed è meraviglioso.

Le mode, però, riguardano anche i fornitori. Wedding planner, fioristi, catering e tutti gli altri professionisti che lavoreranno al tuo matrimonio ti avranno proposto idee che, a loro per primi, sembravano geniali e davvero innovative, salvo poi rendersi conto essere delle enormi cagate.

Io e Federica, la titolare di Fiori di Milano, fiorista estremamente brava a Milano con cui collaboro spesso e volentieri, ne parlavamo giusto l’altro giorno.

Ero da lei in negozio per il solito recap che faccio con tutti i fornitori nei giorni prima del matrimonio.

Si rivede insieme il giorno del matrimonio, si ricordano gli adempimenti a carico di ognuno e si analizza nel dettaglio la realizzazione.

Arriviamo all’argomento bouquet e bottoniere: decidiamo il colore del nastro che legherà il bouquet, conferma che tipo di fiori usare, facciamo il conto delle bottoniere da preparare e, prima ancora che finisse di parlare, le dico subito “però mi metti la spilla da balia, che la calamita è una cavolata”.

E lei, subito a dimostrare il nostro allineamento, mi dice “oh sì, la bottoniera appoggiata sulla calamita è l’epic fail di questi ultimi anni”.

#epicfail del matrimonio: 3 idee +1 che sembrano geniali e in realtà si rivelano fallimentari

Ecco come è nato questo post, che spero sia davvero d’aiuto anche a te, mentre stai parlando con i fornitori che ti proporranno sicuramente queste idee.

Io e Federica le abbiamo già sperimentate tutte e tre, più volte. Eh già, perché non basta che vada male una sola volta, quella il più delle volte è sfiga. Ma se la stessa cosa, fatta in maniera diversa -perchè pensi sempre a come migliorare- produce lo stesso fallimentare risultato rientra di diritto negli #epicfail del matrimonio.

BOTTONIERA CON LA CALAMITA

La bottoniera è il fiore che sposo e testimoni portano appuntato sulla giacca.

Oltre allo sposo e ai testimoni, è un gesto carino omaggiare del fiore anche i papà degli sposi e, se importanti per te, anche fratelli o figli.

Dopo tante spille da balia, colpevoli di bucare il prezioso tessuto della giacca, roba che sembra essere il male su tutti i fronti, in commercio si sono trovate le calamite.

In apparenza un’idea geniale, in pratica un totale #epicfail del matrimonio.

Non ho mai visto una calamita tenere per più di 1 minuto.

Forse tiene su tessuti molto sottili, come una camicia o il taschino della giacca, ma di sicuro non sul bavero di una giacca da cerimonia che deve essere rigido e spesso, per non soffrire di spiegazzamento dopo gli abbracci allo sposo.

Te lo dico io, come wedding planner, che ho messo tantissime bottoniere e ne ho recuperate altrettante.

Te lo dico anche come invitata, che ha fatto indossare al proprio fidanzato un papillon di carta montato su una calamita: dovendo stare il papillon all’altezza del primo bottone sul collo, lo spessore della stoffa tra asola, chiusura e colletto non è durato più di qualche minuto.

Insomma, uno stress molto brutto.

Da quel giorno mi sono ripromessa mai più.

Non è una piccola spilla che rovinerà irrimediabilmente l’abito della cerimonia. Te lo posso assicurare.

TENDALINO PER LA CERIMONIA CIVILE O SIMBOLICA

Nelle foto è forse l’immagine più suggestiva che tu possa avere se immagini la tua cerimonia all’aperto.

Una struttura eterea, leggera, personalizzabile. Un sottile gazebo, piantato nel terreno, ma decorato con teli che coprono la testa delle persone e scendono sui lati per decorare.

Ripeto: è un’idea meravigliosa, spesso usata per creare una zona riparata durante la cerimonia simbolica o civile per celebrante e sposi.

In apparenza un’idea geniale, in pratica un totale #epicfail del matrimonio.

Lì sotto si suda come in una sauna. Il sole a picco non crea ombra, al contrario, crea un maledetto effetto serra. L’ombra c’è anche, ma è calda e terribile.

Ho celebrato due matrimoni sotto quelle strutture, in piena estate, e pensavo che sarei morta.

A parte che se in una zona del prato dove vuoi fare la cerimonia civile c’è il sole, non c’è nulla di elegante che possa salvarti in piena estate. Solo l’ombra creata naturalmente dalle piante può dare qualche tipo di sollievo.

Per tutto il resto… ti chiedo di avere tanto buon senso e di pensare ai tuoi invitati. Io lo so che la cerimonia nel prato soleggiato è suggestiva, ma alle 15 di pieno giugno è una pessima idea.

Fidati di me, per favore. E anche della Fede, che concorda con me.

BOLLE DI SAPONE AL POSTO DEL LANCIO DEL RISO

Questa è la più grande troiata che leggerai nei vari blog di wedding (e se l’ho scritta anche io, anni fa, corro a cancellarla).

Non so chi l’ha messa in giro, ma ti posso garantire che non funziona e che non si può realizzare.

Probabilmente sei capitata in una chiesa o in un comune che vieta il lancio del riso. Lo so, ormai capita sempre più spesso sentirsi vietare un momento così tipico del matrimonio, con le scuse più disparate: il riso sporca, il riso inquina, uccide gli uccellini e poi è da pulire e raccogliere.

Quindi ti tocca trovare alternative e hai cercato su internet diverse idee: tra i petali e l’uso del miglio o di semini, hai letto anche le bolle di sapone.

Hai forse fatto un raffronto veloce tra quanto ti costano dei petali (veri!) e le bolle su Amazon e la scelta è stata facile.

Peccato che:
– l’acqua saponata per le bolle può macchiare
– bisogna soffiare tutti insieme e spesso per avere un effetto valido per le foto le bolle devono essere davvero tante
– solo le persone più vicine agli sposi hanno possibilità di fare bolle usabili a fini fotografici
– se per qualsiasi motivo hai un secondo in cui tutti riescono a lanciarti addosso bolle di sapone… saprai di sapone!
– devi avere un fotografo maledettamente bravo per avere foto indimenticabili.

Piuttosto, spendi qualche euro in più e lancia dei petali veri o valuta di usare semini di miglio.

SCARPE GLITTER SE HAI UN ABITO DI TULLE

Mi scoccia tantissimo scrivere questa frase, ma te lo devo dire.

Mi scoccia perché amo il glitter, amo le scarpe glitter e le trovo meravigliose. Ma il glitter… si impiglia col tulle e camminare sarà la cosa più complicata che farai quel giorno.

È vero che hai provato le scarpe sotto l’abito da sposa e che non ti sembravano dare problemi, ma in camerino stai ferma e fai al massimo pochi passi… diverso rispetto a camminare per raggiungere chiesa/comune/location e affrontare terreni accidentati come scale, sampietrini, pavè, ciottolato o erba.

E la maggior parte delle sottogonne degli abiti hanno un po’ di tulle. Crea volume, ti segue nei movimenti ed è meraviglioso da vedere.

Te lo devo dire, ho visto l’ultima sposa davvero in difficoltà perché aveva una sirena interamente di tulle che le ha reso difficoltoso anche una cosa semplice come salire le scale.

Questi sono solo i primi che ci sono venuti in mente, ma non è detto che non diventi un appuntamento fisso ^_^

Se sei un collega e hai altri consigli da darmi, cose che non ho ancora provato o che non mi sono venute in mente, scrivimi a claudia@imatrimonidipink.it: sono post come questi a essere davvero utili alle spose… e io sono utile!

Sei sei una sposa…

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