Nel post di oggi ti voglio spiegare come fare ad avere consigli gratis per il matrimonio, ma prima di arrivare al fulcro del post, permettimi una breve introduzione.

Quando una persona cresce lo fa acquisendo nozioni importanti. Cioè, cresci ogni volta che impari qualcosa di nuovo.

Prima impari a stare in piedi, poi a camminare, poi a correre e infine a saltare.

Lavorativamente parlando sono cresciuta tantissimo. Non solo rispetto al mio primo impiego 15 anni fa, quando ho iniziato a lavorare, ma persino da quando 7 anni fa ho aperto la mia agenzia di organizzazione matrimoni.

Oggi mi do una piccola pacca sulla spalla e mi faccio i complimenti da sola (quando non mi crocifiggo per ogni minimo errore).

Crescere vuol dire soprattutto migliorarsi, imparare cose nuove, affrontare nuovi limiti e nuove sfide, spesso più grandi di quello che ci immagineremmo e che richiedono uno sforzo maggiore. Spesso… si cresce anche facendo errori, sbagliando e capendo che “così non va”.

Soprattutto, crescendo, ho capito una cosa importante: io non sono una regola.

Mi spiego meglio, perchè così sembra che stia facendo un pippone motivazionale e invece non c’è alcun rischio.

Crescendo ho capito che il mondo che ho conosciuto fino a quel momento, non è un regola. Quello che io faccio, conosco e vivo, non è uguale per tutti.

Se dopo questa affermazione ti viene da dire “eh, grazie al c***o”, preparati a ricrederti. Perché se questa affermazione sembra scontata per la vita normale, non lo è mai quando si parla di organizzazione di matrimonio.

L’organizzazione del matrimonio che tu conosci NON È uguale per tutte le spose.

L’organizzazione del matrimonio soffre di due fortissime influenze: il luogo geografico e le tradizioni famigliari.

L’ho imparato a mie spese lavorando a tanti matrimoni in diverse parti d’Italia: quello che vale a Milano non vale a Bergamo, quello che vale a Bergamo non vale a Vicenza, non vale a Novara, non vale a Lecce…

Non è nemmeno vera la divisione per regione: una tradizione comasca, varesotta e brianzola non è magari conosciuta nel milanese o nel pavese. E sono tutte province lombarde.

Senza parlare di massimi sistemi, pensiamo alla celeberrima PROMESSA.

Che cos’è la PROMESSA di cui si sente parlare spesso? 

La promessa è il momento delle pubblicazioni in comune.

Nel comune di Milano (io ci sono stata nel settembre 2017 e nell’ottobre 2018 per due diversi matrimoni) si va un giorno qualunque, si prende il numerino dalla macchinetta, si entra nell’ufficio dell’impiegato comunale, si paga la marca da bollo ed ecco le pubblicazioni.

Per il mio matrimonio sono andata una mattina di un banale mercoledì di fine ottobre, da sola con la delega del fidanzato e venerdì mattina erano già affisse all’albo pretorio.

Invece in tantissimi altri comuni italiani, più frequentemente nel sud Italia, si va in comune, si prende l’appuntamento per le pubblicazioni e in quella data ci si presenta vestiti bene, accompagnati dalla famiglia e alla fine si organizza una piccola festa con tanto di taglio della torta e sacchettini di ricordo.

Ecco la famosa promessa.

Per qualcuno è una follia, una roba inutile, qualcun’altro invece ci tiene molto e la cura con attenzione.

Questo è, secondo me, l’esempio per eccellenza di cosa vuol dire vivere in maniera diversa i momenti del matrimonio.

Per moltissime spose del sud è una cosa normale e si trovano troppo spesso a dover spiegare questa tradizione alle ragazze del nord, allibite da tanta attenzione ad un momento solo burocratico.

Avere consigli gratis per il matrimonio è dunque possibile?

Come ci si salva da questa situazione? Come fare ad avere consigli gratis per il matrimonio che siano validi?

Puoi cercare informazioni tra amicizie e conoscenze, chiedere alla tua collega che si è appena sposata o provare a confrontarti con tua cugina.

Ma loro non hanno avuto gli stessi problemi che hai avuto tu. Loro, magari, hanno fatto un tradizionale matrimonio religioso, in chiesa, e non ti possono aiutare per la tua cerimonia civile in location.

Ti dico subito che i gruppi Facebook di sposine sono il male.

Quei gruppi e i commenti che le altre spose lasciano convinte di aiutare mi fanno “salire il crimine”.

Una ragazza, tempo fa, informe le altre che si sposa in chiesa alle 15.

I commenti delle altre spose sono stati tutti del tenore: “guarda che è strano”, “non ci si sposa a quell’ora”,”perchè quell’orario così strano”.

Ora, non so di dove fossero, ma io ho partecipato e organizzato diversi matrimonio religiosi a quell’ora, quindi Sì, è possibilissimo! 

Non solo è possibile, ma spesso sono i parroci stessi dei santuari a dare gli orari. Lo fanno perchè hanno altre messe o eventi e quindi dicono loro l’ora migliore per potersi sposare.

E tu puoi solo decidere se accettare o no.

Te lo ripeto: cercare consigli gratis sul matrimonio on line e nei gruppi Facebook o nei forum NON SI FA! 

Non si fa perchè tutte le persone che scrivono in quei gruppi si stanno sposando per la prima volta, si confrontano con un mondo completamente nuovo che non conoscono se non solo per quello che le riguarda.

Nel mondo del matrimonio, nel mondo dell’organizzazione, non ci sono regole standard su quasi nessun fornitore. Ognuno decide di applicare termini e condizioni che gli sono più comodi.

Di solito i catering e le location chiedono un acconto che può essere da € 500, 00 a € 1.000,00 per confermare la data. Il mio ristorante, quello usato per il mio matrimonio, invece, non ha voluto alcun acconto alla firma!

Strano? Un po’, ma se al momento della firma del contratto le condizioni sono riportate chiare, sono quelle e stop. Puoi trattarle, puoi discuterle, ma non puoi dire “non si fa così”.

Ripeto: questo ragionamento vale davvero per tutti gli aspetti.

Solo chi lavora da anni nel mondo del matrimoni può darti consigli gratis per il tuo matrimonio senza essere tendenzioso o fuorviante. Perché più sei in questo ambito più hai esperienza.

Sai che i comuni possono farsi pagare da € 100,00 ad € 1.500,00 per la sola celebrazione del rito civile? Che alcuni catering ti chiedono degli extra per l’uso dei tavoli? Che alcuni fioristi, invece, includono nei prezzi anche il trasporto delle composizioni dalla chiesa al ristorante? Che le MUA applicano prezzi molto diversi tra loro, così come i parrucchieri?

Sai anche che non troverai mai uniformità, ma che € 500,00 per  servizi di intrattenimento sembra essere l’unica cifra “politica” che sentirai pronunciare?

Avermi come coordinatrice nel giorno del tuo matrimonio ti assicura tutto l’aiuto e la consulenza che desideri per poterti muovere all’interno dei preparativi con sicurezza.

Non solo saprai se il prezzo che ti hanno fatto o le condizioni che stanno applicando per quel servizio e in quel settore e in quella zona d’Italia sono corrette, ma avrai anche la possibilità di capire fino a che punto puoi trattare le suddette condizioni.

Tutto questo è incluso nel servizio di coordinamento del matrimonio

Scegliendomi come tua coordinatrice del matrimonio non solo avrai la possibilità di aver presente una persona di fiducia che controllerà che tutto vada esattamente come vuoi tu, che il tuo matrimonio passi senza stress e senza intoppi e che tutti i dettagli che hai scelto e organizzato siano presenti.

Prima mi contatti, prima prenoti il servizio, prima potrai chiamarmi per chiedermi conferma per ogni dubbio o domanda che ti viene in mente, di qualunque natura.

Sarò felice di aiutarti a gestire lo stress e a evitare di farti fare grossolani errori.

Insomma, sei libera di organizzare il tuo matrimonio come preferisci, ma potrai contare sulla consulenza di una persona che conosce il settore e sa esattamente come funziona il mondo wedding.

Leggi anche: ti ho mai parlato di questo servizio per il tuo matrimonio?

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

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