Come scegliere l’abito da sposa? Dopo aver sbrigato le questioni organizzative primarie, cioè: aver deciso con che rito sposarti, dove festeggiare e quando farlo, ora arriva il momento di pensare alle cose belle. E scegliere l’abito da sposa rientra a pieno titolo in questa categoria. Anzi, praticamente le ragazze guardano gli abiti da sposa anche se sono single e non vedono l’ora di accompagnarti negli atelier. Effettivamente è un momento bello, emozionante. Non si ha mai occasione di indossare abiti simili e se ogni tanto hai osato acquistare un abito lungo bianco ti sarai sentita dire “va che non sei la sposa”! E poi… l’abito è il tratto davvero distintivo della sposa. Dopo aver parlato tanto dell’abito da sposa , questa volta affrontiamo l’argomento da un posto di vista diverso. Infatti è stata ospite del mio podcast Giada Denise, consulente d’immagine, che mi ha parlato di come scegliere l’abito da sposa. E quello che ne è uscito è un modo di fare completamente opposto a quello a cui siamo abituate.

Come scegliere l’abito da sposa con i consigli della consulente d’immagine

Se vuoi ascoltare il podcast, lo puoi fare usando il player qui sopra! Oppure, puoi leggere l’estratto con gli argomenti più salienti. Giada ha iniziato subito carica, spiegando come scegliere l’abito da sposa e a quali cose bisognerebbe davvero pensare. Prima di guardare qualunque sito on line e farsi prendere solo dal sentimento, bisognerebbe valutare:
  • la forma del corpo;
  • i colori che più donano al nostro incarnato;
  • lo stile della persona.
Queste sono le cose a cui nessuno pensa! Quando le spose scelgono l’abito da sposa tengono in considerazione quasi sempre le aspettative, l’adesione alla moda del periodo o a essere le spose che si immaginavano quando erano bambine, senza pensare che oggi sono donne, con una personalità ben definita e un corpo con punti di forza. Secondo Giada questo accade perchè nell’abito da sposa spesso si rincorre un sogno, quello che vorremmo essere. Ecco perchè spessissimo le spose escono deluse dalle prime prove in atelier.

Scegliere l’abito da sposa potrebbe essere una delusione!

La delusione per i primi giri in atelier sono una cosa che accade molto più spesso di quello che si pensa. L’aspettativa è di vivere subito il momento magico in cui lo trovi alla prima occasione, magari anche scegliendolo sul catalogo. Poi vai in atelier, scopri che non è così e hai una botta di realtà brutta brutta. Un errore potrebbe essere quello di girare troppi atelier e provare abiti troppo diversi tra loro. Spesso lo si fa sperando di capire quale sia l’idea di sposa che abbiamo. Posso confermarti che sono molte meno le persone che hanno trovato l’abito al primo colpo rispetto alle altre. L’amica che lo trova con il primo che indossa, alla prima prova è un caso eccezionale. 

Non sai come fare? Segui questi consigli!

Giada, nella sua chiacchierata con me, sconsiglia di provare abiti molto diversi tra di loro solo per il gusto di farlo o perchè te lo chiedono le tue amiche. So bene che questo è quello che fanno sempre le assistenti negli atelier: ti propongono modelli molto diversi, ti fanno provare di tutto e il rischio di non capire più nulla è altissimo, praticamente certo! A volte vogliono solo vendere senza pensare a cosa ti sta veramente bene, approfittando più dell’emozione che l’abito ti suscita o suscita sulle tue amiche e su tua mamma. Troppo spesso le spose scelgono un abito che non dona a loro particolarmente. Non che stiano male, ma sicuramente potrebbero avere di meglio. Per scegliere l’abito da sposa perfetto, ma perfetto davvero, bisogna contare:
  • la morfologia corporea;
  • i colori che più donano;
  • conoscere il proprio stile e la propria personalità.
Quante volte si inizia cercando un abito di pizzo, salvo poi arrivare a provare abiti di mikado? Quel giorno la nostra essenza deve uscire, il giorno del matrimonio devi essere “tu”.

La sposa è un’occasione d’uso e non un travestimento.

Personalizzare il matrimonio non è solo scegliere il colore o il tema, è proprio fare delle scelte che rispecchiano la coppia. Questa personalizzazione, poi, si rivela anche nell’abito da sposa. Quando un abito è azzeccato, sentirai le persone dire che ti sta benissimo ma che non lo indosserebbero mai. Certo, perchè quello è il tuo stile e la tua personalità, non la loro! Come scegliere l’abito da sposa con la consulente d’immagine? Per prima cosa si analizza la forma del corpo, del viso e i colori e lo stile, così da poter pensare ad una immagine totalmente coordinata. La consulente fa una pre-selezione degli abiti idonei secondo i parametri di sui sopra, ma anche tenendo conto del budget e della location del matrimonio. Poi la sposa prova tutti gli abiti e i tre preferiti verranno poi condivisi con il seguito. La parte emotiva, il coinvolgimento di mamma e amica è praticamente la parte finale di una scelta fatta bene. Ma è fondamentale, perchè comunque è necessario essere considerate “sposa” anche da chi ti circonda. Ovviamente questo è tutto il contrario di quello che accade di solito, dove si sceglie l’atelier più per la moda che per il resto.

Con chi andare a scegliere l’abito da sposa?

Sì ad amiche positive. No a mamme che vogliono gestire il matrimonio. No ad amiche che si sono appena sposate o che non si sono ancora sposate. Restare lucida e razionale è il vero trucco. All’interno del podcast ho anche detto un categorico NO alle palette da parte delle amiche. Sembrano divertenti solo viste in tv, in realtà non portano mai all’effetto sperato. Ho visto troppe volte le spose entrare in ansia perchè le amiche non trovavano l’unanimità dei voti, oppure lo erano con un abito che non rispecchiava i gusti della sposa. La scelta dell’abito è visto come un gioco, ma non lo è.

Come presentarsi alla prova dell’abito?

Sembra scontato, ma vestirsi con abiti comodi è una buona idea, perchè ci si deve spogliare e cambiare. Ricorda, se puoi, di indossare un abito a fascia o con spalline removibili, intimo di colore neutro e di avere comunque un immagine curata e in ordine. Sarebbe perfetto, poi, presentarsi con un trucco e dei capelli simili a come ci si immagina quel giorno. Non provare mai abiti fuori budget, perchè quasi sempre hanno un motivo per costare molto di più e difficilmente ti piacerebbe qualcos’altro. Il motivo riguarda la qualità più alta dei materiali e la miglior vestibilità.

Accessori per l’abito da sposa

Gli accessori, invece, si scelgono solo dopo aver confermato l’abito. Le scarpe sono importantissime, dovrebbero essere tenute addosso sempre tutto il giorno ed è bene cercare un modello comodo. Il vero consiglio è quello di indossarle molto prima, per ammorbidirle. Sarebbe cosa buona anche scegliere scarpe simili a quelle che indossiamo tutti i giorni. Se non sei abituata al tacco 12, non ha senso indossarne una il giorno del matrimonio e poi toglierla dopo un paio d’ore. Anche i gioielli dovranno essere scelti secondo lo stile dell’abito. Ricorda: “less is more”. Se hai un abito ricco, conviene non esagerare con gli accessori.

Come vestirsi per le seconde nozze?

In seconde nozze fai quelle che vuoi e io dico subito #noaltubino. Le regole che parlano di tubino e di stile sottotono sono di retaggio cristiano, come a sottolineare che solo il matrimonio in chiesa era quello considerato “valido”. In realtà il comune offre la possibilità di scegliere il total look che più ti piace, senza vincoli. Ricordati solo una cosa: le foto restano a vita, quindi fai attenzione alle scelte che fai!

Cosa puoi fare adesso?

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