Iban sulla partecipazione è il dilemma di tutte le spose come te, che sono pronte a decidere le partecipazioni. Fine anno è il momento in cui le spose del prossimo anno stanno confermando le partecipazioni, per confermare ufficialmente l’invito al matrimonio, finora rimasto “a voce”. I primi mesi dei preparativi sono stati spesi per decidere i dettagli pratici dell’evento: quando ti sposi, dove si terrà la cerimonia, a che ora e dove festeggerai. Decidere la sacra triade, come mi diverto a chiamarla, cioè luogo-cerimonia-data, è fondamentale: senza di questa non puoi nemmeno chiedere semplici preventivi. Una volta che hai queste informazioni, puoi tranquillamente scegliere le partecipazioni, che sono un po’ l’inizio vero di tutto. Infatti le partecipazioni vengono scelte pensando allo stile e all’eventuale tema del tuo matrimonio. La scelta del font e dei colori, poi, saranno anche il filo conduttore per la realizzazione di tutta l’intera wedding suite. In questo post, comunque, ti voglio spiegare come funziona la questione iban sulla partecipazione.

Iban sulla partecipazione: esistono alternative?

L’iban sulla partecipazione, mi spiace dirlo, ma è quanto di più antiestetico e inutile esista. Lo so, hai sicuramente le tue buone motivazioni e la principale è che non ti serve la lista di nozze classica nè la famosa lista viaggio in agenzia. La seconda è che preferisci avere contanti da spendere come preferisci, anche per rientrare delle spese del matrimonio o per togliervi piccoli sfizi importanti e realizzare piccoli desideri. Oppure hai organizzato il viaggio di nozze da sola e non hai bisogno dell’appoggio di una agenzia. Per prima cosa ti voglio rasserenare che la lista nozze classica, nel negozio di casalinghi, non esiste più. Non solo la maggior parte delle coppie convive e quindi hanno già comprato tutto prima, ma soprattutto nessuno reputa più utile avere il servizio di piatti da 12 elegante, con zuppiera e insalatiera abbinata. Nel 2020, se servono piatti, si usano quelli di carta (riciclata e riciclabile), si fa un salto all’Ikea o, ancora meglio, si esce a cena. Inoltre devi anche metterti il cuore in pace: ci sarà sempre qualche amico di famiglia o collega non invitato che ti vuole fare un pensierino per il matrimonio, ma non vorrà mettere solo 20€ o 30€, quindi ti comprerà una cornice in argento o una pianta o un servizio da caffè. Rassegnati, sorridi e va bene così. I regali “fuori lista” ormai arrivano raramente e sempre da persone non invitate al matrimonio. Però è oggettivo che l’iban sulla partecipazione sia quanto di più antiestetico e antielegante ci sia in giro. Di questo me ne devi dare atto. Non solo è brutto, soprattutto è inutile. Questa penso sia la cosa più sconvolgente in assoluto.

L’Iban sulla partecipazione è inutile.

Mi dispiace dirtelo, ma è la verità. Non ho dati aggiornati e validi, però ho 20 matrimoni solo nell’ultimo anno, incluso il mio, più tutti quelli degli altri amici che si sono sposati, che confermano che ci saranno sempre invitati che non fanno proprio il regalo o mettono cifre quasi ridicole. Se vuoi mettere l’iban sulla partecipazione sperando di evitare regali inutili e per suggerire a tutti di fare il regalo, ci sarà sempre quello che non te lo farà proprio (e la casistica è più alta di quello che pensi). Ogni persona invitata ad un matrimonio sa che deve fare un regalo. Se anche avesse vissuto su marte fino al giorno prima, avrebbe sicuramente intorno qualcuno che gli chiederà se ha già fatto il regalo. Se non ci avesse proprio pensato, sicuramente sentirà parlare altri amici che si interrogheranno tra loro per capire quanto mettere. Quindi se qualcuno non fa il regalo, non è per mancanza di IBAN o di altro: semplicemente, non vuole. Te lo dovevo dire. Probabilmente ora non mi crederai, ma ne riparliamo a matrimonio passato. E spero veramente che tu sia l’eccezione che conferma la regola.

Alternative eleganti all’iban sulla partecipazione

Dopo aver smontato le tue certezze, eccomi a darti info su come comunque dare indicazioni ai tuoi invitati sul tipo di regalo che desideri. In ogni caso stai organizzando una festa, ti faranno il regalo, meglio essere chiari su cosa desideri.

Sito web indicato sulla partecipazione

La soluzione che più mi piace e che trovo sia una fantastica alternativa all’iban sulla partecipazione è quella di creare un sito web del matrimonio. Se non hai conoscenza di domini e di wordpress non ti preoccupare. Ci sono tantissimi siti che offrono il servizio di creare il sito web del matrimonio completamente gratis e in maniera facile. Ti registri al sito scelto, compili il form, scegli un template e lo personalizzi con le informazioni. Non mettere solo la pagina dedicata al regalo. Approfitta dello spazio per aggiungere dettagli del tuo matrimonio. Indicazioni utili su come arrivare, sul parcheggio (a volte il parcheggio invitati non è proprio comodo), sugli orari della festa ma anche su eventuali limitazioni che è bene far sapere. Se, ad esempio, la cerimonia è simbolica nel parco della Villa e ti hanno già detto che non potrai lanciare riso, potrebbe essere carino avvisare per tempo gli invitati.

Bigliettino extra partecipazione

Non ho detto che non devi dare indicazioni del regalo che vuoi, ma solo non scriverlo nero su bianco sulla partecipazione. Però… puoi preparare un bigliettino extra da consegnare tassativamente a parte. Su quel bigliettino, che consegnerai a parte e non all’interno della busta, potrai scrivere il famoso iban e anche dar qualche info sul tipo di regalo. Quando consegni la partecipazione quasi tutti ti chiederanno del regalo. In quel momento potrai dire che “state organizzando il viaggio di nozze da soli” oppure “per ora non partiamo, abbiamo tutto, abbiamo però previsto un conto comune per le spese” oppure “il viaggio di nozze lo faremo più avanti, stiamo decidendo e comunque ci siamo appena trasferiti/viviamo insieme da tanto, non abbiamo bisogno di null’altro di pratico” e potrai tirare fuori il bigliettino extra.

Preparare mamma, suocera e amici alla risposta

Ad essere sincera, questa è la soluzione migliore in assoluto e anche quella che funziona al 100%. Per i tuoi invitati è normale chiedere info alle persone vicine. Alla famiglia, quindi a mamma e suocera, ma anche ai fratelli o agli amici stretti, che siano testimoni e migliori amiche. Conversazione tipica è chiedere alla testimone cosa sta organizzando, a che punto sono i preparativi e dove andrà la giovane coppia in viaggio di nozze. Qui la testimone (o mamma o suocera) ha il gancio perfetto per aiutarti.

Per favore: non chiedere mai la busta sulla partecipazione.

Se già tollero poco l’iban, figurati l’indicazione “è gradito regalo in busta”. NO NO NO NO NO! Non si mette. Si sa, è risaputo che se non fai bonifico ti daranno contanti. Nessuno, tranne persona molto cattiva o che vive su marte, pensa di presentarsi con una nuova batteria di pentole per te che odi cucinare e che vivete in un monolocale. Per favore, grazie! Se hai dubbi, rileggi l’incipit del post. Se non ti vogliono fare il regalo, non lo faranno a prescindere.
Pensa alla lista nozze, come suggerito nella mia checklist.
Sulla checklist che ho preparato per te, per aiutarti ad organizzare il tuo matrimonio, c’è sempre l’indicazione sulla lista nozze. Anche se non la farai nella maniera più classica, devi essere pronta a gestire la domanda su che tipo di regalo desideri. Quindi organizzarti di conseguenza con tutti i consigli del post.

Cosa puoi fare adesso?

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