Sabato 1 settembre 2018 è andato in onda il Royal Wedding Italiano: #theferragnez
Credo che tutti, a meno che non vivano in un altro mondo, abbiano saputo che Chiara Ferragni, fashion blogger e Fedez, rapper, sono convolati a nozze.
Era il 2016 quando in radio, nel mio programma Punto Gossip, si spettegolava sui loro primi incontri a Palazzo Parigi e sabato scorso eravamo tutti incollati alle dirette Instagram per seguire dal vivo il matrimonio dell’anno.
Cosa ne penso? FAVOLOSO.
Il matrimonio è stato davvero perfetto sotto ogni punto di vista.
Bada bene, non ne sto facendo una mera questione economica. So perfettamente che con il loro budget anche tu avresti l’allestimento da favola che aveva lei seguito da Vincenzo Dascanio personalmente, che anche tu avresti l’abito di Dior e anche tu avresti personalizzato il matrimonio fino al più piccolo dettaglio.
La verità è che Chiara non ha fatto altro che realizzare quello che si immaginava per il suo grande giorno. Con un budget diverso, ma nulla di strano rispetto a quello che stai preparando tu. Anche lei aveva i ventagli, le wedding bag, le bomboniere personalizzate, i segnaposti, i menù.
Chiara e Fedez non dovevano dimostrare niente a nessuno: che fossero belli, giovani, innamorati e ricchi si sapeva. Non gli serviva “l’evento” per farsi conoscere.
Ho apprezzato la coerenza: una coppia social come la loro ha creato un hashtag #theferragnez per fare in modo che tutti i loro follower potessero seguire il matrimonio, oltre a farlo diventare il loro logo ufficiale, non hanno venduto esclusive a nessuno (non serviva fare cassa ne guadagnare), hanno permesso a tutti di essere presenti quel giorno.
E anche di rosicare un po’ se non eri tra i 150 invitati che sono volati fino a Noto.
Comunque, torniamo al post.
#theferragnez: ecco come il matrimonio di Chiara Ferragni ha spianato la strada al tuo matrimonio
E anche per quale motivo la devi ringraziare.
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Ha sdoganato il matrimonio civile all’americana
Il matrimonio civile è sempre stato considerato di serie B. Quello per “i divorziati”, per i non credenti, quello da fare quando non ti puoi permettere (!) quello in chiesa.
Visto male da tutti, considerato freddo, veloce, asettico e triste.
Sono idee antiquate, passate di moda nella realtà ma dure a morire nonostante tutto.
Invece, ora, è la scelta preferita dalla maggior parte delle spose. Ti dico solo che il prossimo anno ho solo un matrimonio religioso, tutti gli altri sono civili.
Chiara Ferragni si è sposata in location, all’americana, come si vede nelle migliori commedie romantiche hollywodiane. È stato un matrimonio commovente, in cui tutti piangevano. Fedez non riusciva a parlare, lei lo guardava con gli occhi lucidi e le hanno dovuto portare un fazzoletto.
Il corteo d’ingresso, i discorsi delle damigelle, le loro promesse, lo scambio degli anelli. C’erano tutti gli elementi importanti della cerimonia.
Certo, non è stato lungo e cerimonioso, ma non ha tolto alcuna emozione al rito del matrimonio. Addio rito freddo e triste, benvenuto matrimonio civile all’americana.
Quindi, se temevi critiche per il tuo matrimonio civile all’americana, puoi rilassarti: tutti sanno che è possibile.
E se hai bisogno di una mano per renderlo davvero commovente, ti lascio un link speciale: scopri Cerimonia VIP
Nota: mi è piaciuto tantissimo che gli sposi stessero in piedi, fronte ospiti e non seduti dando le spalle.
PS: il matrimonio civile all’aperto è stato sdoganato ma non si può fare proprio dovunque tu desideri. Leggi bene questo post in cui ti parlo di come realizzare il tuo rito civile all’aperto e la differenza con il rito simbolico.
2. Ha abolito il concetto di pranzo/cena lunghissimo
Grandi (e inutili) critiche al menù al matrimonio #theferragnez.
Non per la parte estetica e stilistica, nemmeno per i tipi di piatti proposti (ho amato tantissimo la presenza del Raviolo) ma solo per la sua lunghezza, o forse dovrei dire brevità.
In Italia, dove il matrimonio deve avere un menù che non sta su due pagine, loro hanno rotto le regole.
Un antipasto servito, un primo e un secondo. Stop. Ed ecco lo scandalo tipicamente italiano.
Sia chiaro, non è che non hanno mangiato. L’aperitivo di benvenuto era un vero tripudio di specialità siciliana, una più buona dell’altra.
Il buffet di dolci era da panico: ricco, perfetto, pieno di tutto quello che serviva. Sì, avevano anche la confettata.
Hanno poi continuato a mangiare anche al luna park: hanno servito la pasta, c’erano tutti i carretti con i dolci tipici delle fiere, si poteva mangiare sempre e comunque.
Non hanno di certo patito la fame e, al contrario, hanno potuto godere di tutto quello che era stato organizzato.
Io l’ho amato moltissimo.
BASTA con i tempi lunghissimi a tavola.
BASTA con menù infiniti.
BASTA con le milleduecentoventiquattro portate per “far vedere”.
Sarà che io detesto abbuffarmi, detesto mangiare “fino a stare male”. Mi piace mangiare, mi piace la cucina, ma con la giusta misura.
Quindi, se scegli un menù leggero e dinamico, sai come rispondere alle critiche!
La loro formula è stata perfetta, azzeccata sotto ogni punto di vista. Anche quel timing.
3. Hanno detto addio ai tempi morti
Facciamo due conti, orologio alla mano, e parliamo di timing.
La cerimonia è iniziata alle 18.30, tra il corteo d’ingresso lungo, l’arrivo di Fedez e l’arrivo di Chiara, le loro promesse e i fuochi d’artificio finali, dire che è finita più o meno alle 19.15.
Circa, eh, perché sono sicura che gli invitati fossero già seduti da un po’.
Ah, prima cosa: ERANO TUTTI SEDUTI.
Il taglio della torta è stato alle 23.00.
Alle 24.00 erano al Luna Park.
Quindi, dalle 18.30 alle 23 sono passate 4 ore e mezza.
Uno degli ultimi matrimoni a cui sono stata come invitata, sono stata seduta solo per il pranzo 4 ore e mezza. E non ne potevo più. Capisci che stare seduti a tavola 4 ore e mezza è fastidioso, odioso e innervosisce? Inoltre arrivava un piatto all’ora. Si mangia in circa 10/15 minuti (andando lenti)… quindi poi si aspetta per 45/50 minuti.
Dai, è impensabile e lotterò fino alla fine per evitare che accadano situazioni simili.
Poi, gli invitati sono andati al Luna Park (che io ho amato tantissimo, idea geniale che mi ha esaltata come una bambina mentre guardavo le stories su Instagram) e ci sono rimasti fino alle 4, tra cui suonavano anche gli Street Clercks e poi DJ set con Benny Benassi e mini concerto di Fedez.
Ad essere sincera, anche io sarei rimasta sul brucomela e sulla giostra coi cavalli fino alle 4 del mattino!!!
Per me sono stati tempi giusti, perfetti. Il divertimento non è mancato e nemmeno i tempi morti. MERAVIGLIOSO!
Quindi sappiate che i prossimi matrimoni che inizieranno alle 15 e mi obbligheranno a stare seduta a tavola 5 ore con lunghe attese tra una portata e l’altra saranno bollati al limite del sequestro di persona.
4. Hanno seguito il loro stile
La coppia è famosa per le loro esagerazioni, per gli abiti superfirmati e speciali che indossa lei, per la tamarraggine di lui.
Reputo il loro matrimonio PERFETTO perché in tutta la giornata ho riconosciuto esattamente i #theferragnez in ogni dettaglio.
Chiara riceve regolarmente regali personalizzati, lei è molto elegante e appariscente in generale… non poteva essere nulla di meno.
Hanno dato il giusto tocco di solennità ed eleganza al matrimonio, lasciando però che i fuochi d’artificio coronassero le loro promesse.
Hanno addobbato la parte della cena con grande sfarzo, creando un ambiente magico. La grotta di luci era da favola e fa sembrare misere lucine di Natale tutti gli altri allestimenti. I fiori sotto il vetro, che facevano “da tovaglia” sono stati il dettaglio che ho amato di più in assoluto.
Si sono concessi divertimento e trash nella fine della serata. I loro pupazzi personalizzati, i gadget personalizzati che prendevano in giro il Royal Wedding… e Fedez che si divertiva a fare il punteggio massimo al pungiball delle giostre… ho apprezzato tantissimo. E non smetto di dirlo.
Tu devi fare esattamente la stessa cosa e fare quello che ti piace.
Lascia stare i commenti di tutti, lascia stare chi ti dice che “si fa così” (ma poi, dove sta scritto?). Se vuoi una cosa, realizzala. E fregatene.
Che siano le giostre, un ricevimento in alta quota o un matrimonio a tema Harry Potter, vai e fai. DEVE PIACERE A TE.
5. Il matrimonio è stato organizzato da una wedding planner
Anche se già si sapeva chi avrebbe organizzato il matrimonio #theferragnez, non se ne è parlato fino alla sera.
La wedding planner: non si è vista, non ha postato ne taggato nessuno, è stata invisibile ma super efficiente. Non penso proprio che abbia “deciso al posto della sposa”, Chiara Ferragni non mi sembra certo una che dice “fai tu”. Sono invece sicura che abbiano lavorato fianco a fianco, condividendo idee, lasciando comunque l’ultima parola agli sposi che, quel giorno, si sono davvero goduti la giornata.
Cioè, a parte essere molto impegnati a fare stories, e Chiara a posare con i suoi abiti da sposa (le foto sono da catalogo!), direi che non potevano di sicuro anche occuparsi che qualcuno facesse partire al momento giusti i fuochi d’artificio, di controllare che le luci fossero sistemate al momento giusto, che qualcuno accendesse al momento giusto le luci del luna park per creare quell’effetto wow!
Chiara è stata stupenda, Alessandra Grillo ha lavorato davvero in maniera da manuale.
E tutto è stato come doveva essere.
Certo, essere Chiara Ferragni e avere un hashtag dedicato #theferragnez non le ha evitato le solite rogne di ogni sposa.
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Non ti posso garantire il matrimonio di Chiara Ferragni, ma ti posso assicurare che il giorno del matrimonio sarai la sposa più tranquilla di tutte, perchè a coordinare il tuo matrimonio ci sarò io.
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