In un servizio fotografico che riprende i momenti salienti della giornata di un matrimonio, ci sono alcune fasi che risultano essere imprescindibili.

Una tra tutte è l’intera fase di preparazione degli sposi.

Spesso ci si chiede perché questo momento non possa essere tralasciato, nell’ambito di un servizio fotografico.

Un dubbio interessante riguarda anche la gestione del tempo da dedicare al set fotografico relativo alla fase dei preparativi.

Per rispondere a questi interessanti quesiti, mi sono avvalsa del contribuito di un professionista del settore, il fotografo di matrimoni Giuseppe Zanoni.

Forte della sua esperienza nel settore, avrò modo di poter ricevere un parere autorevole su entrambi i quesiti.

Perché è importante dedicare tempo anche alla preparazione degli sposi?

Iniziamo con il rispondere alla prima delle due domande.

La preparazione degli sposi non è un momento banale, tutt’altro: essa rappresenta una delle fasi più importanti dell’intera giornata, e assume quasi un valore simbolico.

Difatti, ad aiutare gli sposi nella vestizione sono presenti solitamente i famigliari, oltre che i testimoni.

Tutto questo, dal mio personale punto di vista, rappresenta un passaggio tra la vita con la propria famiglia di origine, alla nuova vita coniugale che attende lo sposo e la sposa.

In questa fase traspare un momento di sincera complicità che non può in alcun modo andare persa, e che il fotografo deve essere bravo a saper immortalare nei suoi scatti.

L’aiuto concreto nel vestire, gli sguardi e le emozioni che compaiono nei volti dei presenti in questa fase, sono un prezioso tesoro che, senza alcun dubbio, genererà un’emozione in chi guarderà il risultato fotografico.

Un lavoro ben fatto, permetterà di rinnovare tali sensazioni ogni volta che si andrà a sfogliare il book fotografico di matrimonio.

L’utilità del servizio prematrimoniale nel generare sintonia

La vestizione degli sposi rappresenta un momento molto importante nel rapporto che si crea con il fotografo.

Qui si inizia a rompere il ghiaccio tra le parti, generando una collaborazione che andrà avanti per tutto
l’arco della giornata.

In certi casi, proprio per facilitare questa sintonia tra sposi e fotografo, potrebbe essere utile la realizzazione di un servizio prematrimoniale senza particolari fronzoli o preparazioni di rito.

Poche semplici foto in abiti casual e in una location cara agli sposi: questo potrebbe essere un modo molto carino e semplice per trovare la giusta quadratura nella scelta degli scatti.

Potremmo quasi definirlo come una sorta di riscaldamento per il grande giorno delle nozze, dove si lavorerà molto:

  • sulla spontaneità delle pose;
  • sulla naturalezza degli sguardi e dei gesti, cosa che dovrà trasparire anche durante la fase della preparazione degli sposi.

Come si gestisce la fase di preparazione degli sposi

Lo sposo

Rispondiamo al quesito relativo alla gestione degli sposi durante la loro vestizione, iniziando dallo sposo.

Poiché è prassi che esso si presenti nel luogo dove verrà realizzata la cerimonia almeno mezz’ora prima del suo inizio, è importante che la preparazione inizi con le giuste tempistiche.

Solitamente, per completare il tutto e riuscire a fare una buona serie di scatti senza alcuna fretta, può bastare 1 ora.

Di conseguenza, il professionista che si dedicherà a realizzare uno shooting fotografico per la preparazione dello sposo dovrà essere presente in loco almeno 1 ora e mezzo prima dell’inizio della cerimonia.

Nel momento in cui si iniziano a scattare le foto di preparazione dello sposo, ci si può focalizzare su alcuni accessori come scarpe, cinta, orologio.

Piccoli dettagli che rappresentano una base di partenza per quella che diventerà la storia del racconto di un’intera giornata.

Sulla base dei presenti alla vestizione dello sposo, andremo successivamente a creare una serie di scatti dove andrà a trasparire in primis la naturalezza delle pose.

Non c’è alcun bisogno di dire cosa fare o come mettersi in posa: lasciate che ognuno faccia quello che si sente, e gli scatti verranno da soli, muniti di una loro espressività

La sposa

Per quanto riguarda la sposa, cambiano sicuramente le tempistiche.

Innanzitutto, dovrà presentarsi nel luogo in che verrà realizzata la cerimonia, solo all’orario stabilito per l’inizio.

Questo vuol dire che per la fase di preparazione non si dovrà andare a sommare alcun tempo aggiuntivo, ma ovviamente sarà necessario considerare un po’ di tempo in più per tutta la fase di preparazione.

Prendendosi almeno 2 ore di tempo, si avrà modo di poter realizzare uno shooting fotografico tranquillo e senza particolari ansie, che andrebbero a trasparire nella sposa o nei famigliari.

Per non perdere tempo, potrebbe essere utile chiedere alla sposa di iniziare le prime fasi del trucco (e parrucco) anche senza la presenza dei fotografi, così da scattare alcune foto solo per la parte finale di questa fase.

Così facendo sarà facile poter passare successivamente alla vestizione vera e propria, realizzando, anche in questo caso, foto più naturali possibili.

Ovviamente non deve necessariamente andare così, nel caso di alcuni ritardi nel trucco, si può comunque presenziare all’intera fase, avendo così una maggior possibilità di scatti tra cui scegliere (puntando anche in questo caso ai vari accessori).

In ogni caso prendersi anche un po’ più di tempo del necessario può essere utile, per gestire anche i piccoli imprevisti e contrattempi che possono sempre presentarsi in questa giornata così particolare.

Così facendo si avrà modo di arrivare con una certa tranquillità al momento dell’uscita di casa da parte della sposa, per poi passare al resto del servizio fotografico (dalla cerimonia, fino al momento della festa con parenti e amici).