Organizzare un matrimonio è piuttosto semplice: si sceglie una data, un luogo per la festa, qualcuno che si occupi di fiori, musica e foto e via, fatto!

Sicura?

Se fosse davvero così facile, le wedding planner nemmeno esisterebbero, invece non solo stanno bene, ma persino prosperano.

Ma se tu sei qui, tra le pagine del sito di chi ti dice che organizzare un matrimonio da soli è possibile, questa figura la lascerei un attimo da parte per concentrarmi su altri aspetti.

Infatti, di solito, chi organizza il matrimonio da sola puoi scegliere tra 3 soluzioni:

  1. il fai da te totale;
  2. l’aiuto di amiche e testimoni;
  3. l’aiuto della wedding della location.

Non esiste la soluzione perfetta, ognuna di queste ha dei lati positivi e dei lati negativi. Quali? Vediamoli insieme!

3 modi + 1 per organizzare un matrimonio

Ti ho prospettato le 3 soluzioni più comuni che ti si presentano davanti quando decidi di organizzare le tue nozze.

Diciamo che tutte partono dal presupposto che sia tu, in autonomia, a gestire i preparativi scegliendo direttamente i fornitori.

Ma ormai ti è chiaro che qualcuno quel giorno dovrà occuparsi di gestire tutto ciò che hai organizzato, sistemi i dettagli e controlli che ogni professionista faccia esattamente ciò che hai chiesto.

Chi?

Gestire il giorno del matrimonio da sole

Molte ragazze pensano di poter gestire il giorno del matrimonio da sole, di poter fare contemporaneamente la sposa e la coordinatrice.

Hanno deciso tutti i fornitori, hanno le idee molto chiare e non conta che siano vestite da sposa, vogliono avere tutto sotto controllo e lo faranno in prima persona.

Sei anche tu di questa idea?

Se sì, preparati a una grande, grandissima delusione.

Innanzitutto, non hai alcuna esperienza di matrimoni. Sì, hai già partecipato ad altri matrimoni e magari ti sei anche data disponibile ad aiutare la sposa, ma un conto è sistemare i libretti messa o darle una mano col trucco, l’altro è conoscere esattamente come ci si muove dietro le quinte di un evento enorme, che gestisce una quantità di persone inimmaginabile.

Questi sono trucchi del settore che si imparano solo studiando e… praticando. Dico sempre che tutto ciò che so l’ho imparato sul campo, in 10 anni di lavoro. Nessun corso ti prepara alla realtà, e a ogni matrimonio imparo sempre di più.

D’altronde, anche tu nel tuo settore o nella tua azienda conosci cose che hai imparato “sul campo”, con il tempo, giusto? Nel wedding funziona allo stesso modo.

Ma supponiamo che tu sia nel settore o che sia davvero cosciente di tutto. Anche se avessi esperienza, non tieni conto dell’emozione di quel momento, dell’agitazione e della poca lucidità, né tanto meno del fatto che hai dei compiti importanti, sposarti e stare con i tuoi amici.

O sei in chiesa o alla cerimonia e dici sì, oppure controlli che il paggetto entri nel momento giusto.

O sei a fare le foto, abbracciata al tuo neo marito, oppure sei in sala a controllare che i tavoli siano apparecchiati correttamente.

Purtroppo, non puoi fare due cose così importanti nello stesso momento. Se ho inventato il detto “Puoi essere la tua wedding planner ma non la tua coordinatrice” è perché so di cosa sto parlando.

Mi piace sempre raccontare che io, al mio secondo matrimonio, dunque con una discreta esperienza alle spalle (8 anni di attività, 2 matrimoni da protagonista e diversi da invitati) ho sclerato male per una semplice affermazione, e non ero nemmeno in grado di riuscire a mettermi un orecchino tanto fossi agitata!

Io, riconosciuta per essere la persona sempre calma!

Stavi pensando di fare tutto tu? Molla il colpo… non funzionerà.

Contare sull’aiuto di amiche e testimoni

Visto che tu da sola non puoi fare molto, so che hai pensato di coinvolgere le tue testimoni, le tue amiche o qualche parente.

Tua mamma ti ha assicurato che controllerà che tutto vada bene, la tua collega ti ha promesso che farà accomodare gli invitati in chiesa o in location prima del tuo arrivo e le tue testimoni ti hanno detto che saranno sempre vicino a te per aiutarti.

Tutto a posto, dunque? No!

So che sono bravissime ragazze, che sanno quanto sei attenta e pignola e che desiderano realmente essere d’aiuto, ma la verità è che anche loro sono sensibili dell’emozione, ma soprattutto non hanno la minima idea degli accordi presi con i fornitori, non sanno che faccia abbiano né hanno mai visto la location, quindi… sono perfettamente inutili.

E se anche volessero dare indicazioni, lo farebbero pensando a ciò che per loro ha senso, e non per ciò che tu desideri. Lo so che tu sei disponibile a chiarire, ma se devono venire da te per chiedere ogni cosa, forse è meglio farlo da sola.

Insomma, delegare è una faccenda difficile e non basta che dall’altra parte ci sia buona volontà.

Senza contare che queste poverette stanno con l’ansia di doversi occupare di un particolare aspetto e non riescono mai a godersi la festa che hai organizzato anche per loro.

Non sai quante volte ho visto amiche agitate per un messaggio da comunicarmi o per qualcosa da consegnarmi…

C’è la wedding della location… o no?

Se la wedding della location sono io, allora sei fortunata.

Ma se nella maggior parte dei casi ti trovi qualcuno che vorrebbe fare la wedding planner senza averne l’esperienza e quindi si inventa di essere “la wedding della location”, mi spiace per te.

Scherzi a parte, come dice la parola stessa, la wedding della location si occupa dei matrimoni che vengono fatti in location. Quindi tra le mura. La differenza è minima ma sostanziale: non è la wedding planner degli sposi, non è la coordinatrice della coppia.

Sì, è disponibile e presente quel giorno per gestire gli imprevisti, ma finché questi si limitano alla struttura da cui viene pagata. Una volta che ha sistemato due o tre cose di allestimento e dato indicazioni ai fornitori su dove mettersi, il suo lavoro è finito.

Tu hai qualche problema? Eh, non è compito suo. La verità è che le wedding delle location, che vengono vendute con così tanto interesse, non hanno alcun dovere verso di voi sposi, non deve nulla di particolare, non è disponibile 24/7 per risolvere dubbi e dilemmi.

L’errore più grande è considerare la wedding della location come la wedding planner personale. Ma non è così. Meglio di nulla, almeno si spera che questa figura abbia esperienza, conosca almeno la struttura e parte dei fornitori coinvolti, e aiuti a gestire il giorno del matrimonio.

Ma la mia esperienza, racconta di wedding della location che se ne vanno dopo l’aperitivo, cioè una volta sistemate i due o tre allestimenti che hai portato e stop. Questo perché l’orario di lavoro… finisce proprio dopo l’aperitivo.

Follia? No, la regola.

Soluzione +1 – La wedding coordinator

Quindi è tutto perduto e il tuo matrimonio sarà un disastro, e dovrà basarsi solo sulla fortuna?

No, ovviamente, se no non sarei qui.

Esiste la possibilità di avere una coordinatrice esterna, qualcuno che diventi “te” per un giorno.

Abbiamo già visto che non puoi essere contemporaneamente al trucco e in sala per controllare. Però, puoi farlo chiedendo a una professionista esperta in questo aspetto.

Infatti, il coordinamento del matrimonio di Colorato di Pink non si limita alla presenza nel giorno del matrimonio, al contrario dà il meglio di sé nei mesi precedenti, fornendo costantemente consulenza e aiuto.

Quando mi sono trovata io a organizzare il mio matrimonio, avevo domande a cui non trovavo risposta perché sembrava che nessuno avesse il mio problema.

Soprattutto, notavo enormi differenze tra le mie tradizioni e quelle delle altre ragazze; ciò che per me è normale, per le altre era follia. E non ti dico in quanto tempo ho capito cosa fosse ‘sta benedetta promessa che tutti festeggiano!

Ecco perché mi sono specializzata nel coordinamento del matrimonio: per aiutare ragazze come me e te, cioè organizzate, precise e felici di gestire i propri preparativi

Lavoro per conto degli sposi, mettendo in campo tutto quello che hanno sempre immaginato per il giorno del loro matrimonio. I piccoli imprevisti possono capitare, ma un conto è farli gestire “alla bell’è meglio” dai fornitori, che si preoccupano di fare ciò che per loro è più comodo e giustificheranno tutto come potranno, l’altro è avere qualcuno che si impegnerà per fare il volere degli sposi, come se fossero loro in prima persona ad agire.

Mi è capitato spesso di dovermi impuntare anche di fronte a banalità! E questo ha fatto la differenza tra un matrimonio perfetto e uno “portato a casa”.

Non solo. Il coordinamento fornisce aiuto anche in tante altre piccole cose, non solo per la coppia ma pure per il tuo seguito: damigelle che non sanno cosa fare, testimoni che si perdono, fedi da conservare fino al momento della consegna, genitori da aiutare per qualunque motivo.

Il trucco per evitare di farsi prendere il panico a pochi mesi dal matrimonio? Pianificare il matrimonio con l’aiuto della wedding coordinator.

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Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e se potrò aiutarti con il coordinamento, clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, unisciti a tante altre spose e condividi con loro i preparativi: ti aspetto nel mio gruppo Facebook “Il Ghetto del Taffetà