Prendi due giovani sposi che per il loro matrimonio vogliono fare casino, divertirsi e passare una bella serata con tutti i loro amici.

Aggiungi una testimone meravigliosa, tanti fornitori davvero bravissimi e il meteo che ci ha regalato una giornata praticamente perfetta… ecco come è andato il matrimonio di Sara e Federico lo scorso 9 giugno 2023.

La preparazione in location

La preparazione degli sposi è avvenuta per entrambi in location, la splendida Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico di Imbersago (LC).

La scelta è stata particolare, ma visto che la chiesa scelta era a pochi minuti di macchina, quindi una soluzione molto comoda per tutti gli invitati, era logico che la preparazione fosse per tutti proprio a Villa Castelbarco.

Sara è stata ovviamente la prima a iniziare la preparazione, e il suo look è stato affidato alle mani di Chiara e Remo di Io Amo Il Mio Parrucchiere.

Con lei si sarebbero preparate le testimoni e le mamme, e sono arrivate tutte molto presto, verso le 9 del mattino.

Appena mi ha visto, la prima frase che mi ha detto è stata: “Claudia, hanno sbagliato la disposizione dei tavoli“. E io, che prima di salire avevo fatto un giro esplorativo, ho solo detto: “Lo so, stanno già spostando come avevamo deciso“.

Perché questo significa avere una wedding day coordinator…!

Sapere che tutto andrà come hai deciso e nei tempi corretti, non accorgersene a cena iniziata.

Federico, invece, è arrivato più tardi. Come nei migliori reel, lui ha dimostrato che il modo migliore per essere tranquillo al giorno del matrimonio è solo uno: essere lo sposo.

Di Federico ho amato moltissimo lo stile, perché ha osato con un abito verde salvia su misura, che oltre a donargli era perfettamente in linea con lo stile e i colori del matrimonio.

La cerimonia religiosa

Questo punto del racconto non sarà per niente positivo, perché in tanti anni di lavoro non ho mai avuto così tanta difficoltà ad allestire una chiesa.

I problemi sono iniziati nei giorni precedenti, quando il don, durante gli incontri con gli sposi, ha iniziato a mettere paletti sugli allestimenti. Sara quindi ha subito avvisato sia me che Roberta di Opi Illi, che ha curato gli allestimenti con un sapiente uso delle piante, ma entrambe abbiamo liquidato la sua preoccupazione come esagerata, certe che quel giorno saremmo riuscite a convincere il don ostile.

Infatti, entrambe in tanti anni di lavoro abbiamo avuto a che fare con parroci o perpetue poco inclini, ma con un po’ di simpatia e buona volontà siamo sempre riuscite a collaborare.

Invece, quel don è stato un vero osso duro e ha creato moltissimi problemi. Ma quando si lavora al matrimonio, l’importante è portare a casa il risultato e cercare di realizzare esattamente ciò che la sposa si aspettava. E posso dire che ce l’abbiamo fatta!

Come funziona il momento dell’ingresso con una coordinator?

Di base, è tutto molto veloce ma estremamente organizzato. Sara desiderava che i suoi ospiti l’aspettassero all’interno. Quindi, al momento giusto, sono stati fatti entrare tutti gli invitati; quindi ho avvisato l’organista, preparato Federico con la sua mamma e quindi fatto fare l’ingresso dello sposo.

Solo allora Sara si è avvicinata al sagrato, è scesa dall’auto e si è preparata sui gradini. Io, l’unica persona insieme Roberta Formentini (le foto di questo post sono tutte sue) e il suo staff, mi prendo qualche secondo per preparare la sposa: sistemare il velo, sistemare lo strascico, controllare che sia tutto in ordine.

Solo allora darò l’ok per far partire la marcia nuziale.

Se te lo stessi chiedendo, l’abito di Sara è di Le Spose di Milano.

Appena usciti dalla chiesa, dopo il lancio dei petali di lavanda, Sara e Federico ne hanno approfittato per fare qualche foto di coppia lì vicino.

In questo modo gli invitati hanno potuto raggiungere la Villa comodamente, rilassarsi con un bicchiere di prosecco e prepararsi ad accogliere i loro amici che hanno scelto un ingresso indimenticabile: con i fumogeni!

Al loro arrivo mi hanno avvisato, io gli sono corsa incontro con i fumogeni, li ho accesi per loro e glieli ho consegnati, non prima di aver avvisato fotografi e musicisti. Clara and The Jazz era lì, pronta per accoglierli con la loro canzone.

L’aperitivo è stato all’aperto, sul lato della Villa vista parco ed è stato a cura di Class Eventi, che ha mixato sapientemente isole tradizionali e showcooking. Insomma, un vero successo.

Prima di scendere nel cortile per la cena, Sara ha lanciato il bouquet… e anche lei ha voluto far divertire le amiche usando i nastri da tagliare. Posso dire che sono stati la vera tendenza del 2023!

Il momento della cena nella corte interna

La cena è stata servita alle 20 nella corte interna, una delle zone che più amo di Villa Castelbarco.

Lucine, pergolati, cespugli enormi di ortensie e un’ambientazione rustica ma estremamente elegante: cosa posso volere di più?

Il colore verde si ripete anche nei dettagli, con le tovaglie (che sono state stirate una volta posate sui tavoli… Veronica di Class Eventi sa fare bene il suo lavoro), i tovaglioli verde salvia e il sottopiatti in vimini, abbinati perfettamente ai centrotavola naturali.

Questo era il colpo d’occhio… non male, vero?

Il tableau è stato un tocco davvero originale fortemente voluto da Sara. Quel porta bottiglie si chiama tecnicamente “pupitre” (e non so quante volte Sara me l’ha ripetuto, non riuscivo proprio a ricordarmelo) e gli è stato prestato da una cantina vinicola. Le bottiglie sono state raccolte con “fatica” da Federico e Sara, mentre i tag sono opera di Fragola Lilla.

I centrotavola con pochi fiori, tante piante e frutta è stato creato da Opi Illi.

Quando dico che l’amore e l’affetto degli invitati si percepisce non scherzo mai… e tra le tante foto che mi hanno condiviso, ce n’è una che lo mostra chiaramente:

Sara e Federico resteranno nei miei cuori anche per un altro motivo: la loro cena è stata veloce, solo 2 portate, e il primo piatto era un raviolo al nero di seppia davvero delizioso. Per una volta, niente risotto!!!!!!

Il taglio della torta e il dopocena

Per decorare il tavolo della torta sono state riutilizzate le piante della cerimonia e dell’aperitivo. Credo molto nella filosofia del riutilizzare e di ottimizzare i fiori già presenti, sia per una questione economica che ecologica: zero spreco e costi contenuti.

La torta scelta andava controcorrente: hanno scelto una crostata di fragole a un piano, ma non hanno rinunciato a un cake topper che li rappresentasse al 100%.

Ma la vera sorpresa di questo momento è una sola: il cambio d’abito… dello sposo!

A un certo punto Sara mi guarda e mi chiede dove sia Federico, ed ecco che lui arriva di azzurro vestito, come il miglior principe delle favole.

La festa è continuata nel Cantinone, dove sono stati serviti il buffet di dolci, la confettata e sono state allestite le bomboniere. Roberta di Opi Illi ha concluso la serata allestendo il suo flower bar, dove ha regalato le piante usate negli allestimenti e nei centrotavola.

Posso dire che il matrimonio è stato un successone, e che Sara e Federico si sono meritati tutto l’amore della giornata.

Fun Fact: Federico è un interista sfegatato e il giorno dopo, sabato 10, l’Inter giocava la finale di Champions League con il Manchester City. Quando i due hanno scelto la data, erano quasi orientati per sabato 10. Poi hanno letto il mio libro “La Bibbia del Wedding” e Sara, per stare tranquilla, senza sapere come sarebbe andata, ha scelto di anticipare al 9 giugno. Lo ha fatto “a scanso di equivoci”, ma ancora mi ringrazia perché le ho salvato il matrimonio!

In tutto questo, non mi sono dimenticata della vera protagonista della giornata: Tsuki, la canetta degli sposi.

Credit dei fornitori

Coordinamento: @coloratodipink

Location: Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico

Catering: Class Eventi

Allestimento floreale: Opi Illi

Foto: Roberta Formentini

Agenzia musicale: Clara in Jazz

Hair & Makeup: Io amo il mio parrucchiere

Stationery: Fragola Lilla

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