Matrimonio senza regia si può fare? Certo.
Eliminiamo subito l’elefante da questa stanza, che è ingombrante e inutile. Entriamo nel vivo di questa domanda senza tanti preamboli, che ci sono tantissime cose da dire.
Da un po’ di tempo, sicuramente da quando leggi Colorato di Pink | Il blog per le spose che si stanno organizzando il matrimonio da sole hai scoperto che non esiste solo la figura della wedding planner che ti può aiutare ad organizzare le tue nozze.
Quella, forse, è la figura più famosa, più completa, se vogliamo dire. Nel senso che di solito si preoccupa di aiutarti quasi al 100% a gestire tutto quello che c’è da fare.
Ci tengo a sottolineare che una wedding planner brava e professionale non sceglie per conto degli sposi! Chiaro? Di Enzo Miccio ce n’è uno solo ed è sufficiente!
Se sei una futura sposa organizzata, precisa e che sta organizzando il proprio matrimonio da sola o con l’aiuto della famiglia, allora questo è un nuovo post per te.
Matrimonio senza regia? Valuta se sei disposta a correre il rischio!
Quando organizzi il tuo matrimonio da sola corri un rischio enorme: quello di arrivare particolarmente stressata alle nozze.
Le cose da pensare sotto data sono davvero tantissime e, dopo la parte divertente di scegliere i dettagli decorativi, arriva quella di organizzare i dettagli logistici.
Sai qual è il problema che dovrai risolvere più spesso? Dovrai organizzare in che modo realizzare quell’idea vista su pinterest.
Io riassumo il problema con un semplice “come fare cosa” e le mie clienti sanno che a questo dettaglio che porta via il sonno e complica le cose non devono proprio pensare.
Perché hai visto su Etsy o su Pinterest o su Instagram alcuni dettagli meravigliosi, sei riuscita a renderli reali e hai provveduto ad acquistare tutto ma adesso… come lo sistemi il location? Chi se ne occupa? Come lo porti? Che ne farai?
Insomma… “come farai a fare quella cosa“?
Il problema si presenta sotto data, insieme alle altre infinite cose da fare:
- lavorare e chiudere le ultime consegna prima di prenderti qualche giorno di congedo matrimoniale;
- continuare la tua vita normale: gestione della casa, pulizie, compleanni, ricorrenze, palestra… non è che puoi mettere tutto in stand-by per il matrimonio;
- invitati da inseguire per conferme e disponibilità;
- viaggio di nozze da confermare, valigie da preparare;
- terminare le prove dell’abito, iniziare l’opera di “restauro” di ogni sposa (così difficile e complicata che mi ha anche ispirato questo post);
- gestire ansie e problemi della tua famiglia.
Concediti il lusso di chiedere aiuto
Arrivare a quel punto vuol dire essere a ridosso dal matrimonio.
Lo so bene.
Per quanto tu ti possa muovere con largo anticipo e iniziare a organizzare il matrimonio anche due anni prima, ci sono cose e dettagli che puoi fare solo sotto data.
Pensa a quando prepari un viaggio e la valigia: puoi cominciare a prenotare delle cose con largo anticipo (voli, hotel, auto), poi compri la guida per iniziare a preparare l’itinerario e prenoti altri piccoli servizi, ma la valigia la prepari pochissimo tempo prima e ancora più sotto data, addirittura la chiuderai poche ore prima della partenza!
Con il matrimonio le tempistiche sono simili: prenoti molto tempo prima data, chiesa e ristorante, più avanti i fornitori ma i dettagli li termini solo a ridosso del matrimonio.
E meno male che con la checklist del matrimonio che ho preparato -e che puoi scaricare gratis- sei certa di non dimenticarti nulla!
Se pensi avanti, ai mesi che verranno, bhe, ti renderai conto da sola che sarebbe meglio pensare a qualcuno che ti aiuti.
Tranne a mamma, sorella, amiche e parenti.
L’errore più comune che si fa è proprio questo: chiedere aiuto a parenti e amiche.
Tutti sanno che non vedono l’ora di aiutarti, di stare dietro alla sposa, peccato che la teoria e l’immaginazione sono molto, molto lontane dalla realtà.
Se ti stai immaginando un clima rilassato, dove tutte aspettano tue indicazioni, pronte ad eseguire ogni tua richiesta… ti sbagli di grosso.
La maggior parte delle volte che chiedi consiglio o dai indicazioni, se va bene, senti solo un gran vociare, se va male ti troverai assediata da domande e da “ma non è meglio fare così?”
Non so a te, ma se io ho deciso una cosa e mi sento rispondere da qualcuno che non conosce nulla di quello che ho organizzato nel dettaglio, magari pure a poche ore dalle nozze “ma non è meglio fare così”, dove così è l’opposto di qualunque cosa, potrei non rispondere di me.
Un pensiero critico, una analisi della situazione da un punto di vista diverso, il consiglio di chi può mostrarti lati sconosciuti a cui non avevi pensato sono sempre benvenuti.
Una critica o un ribaltamento della situazione senza conoscere il progetto matrimoniale nella sua interezza, NO.
Le amiche, le mamme e in generale tutte le persone a te care, quel giorno non sono affidabili a coordinare il tuo matrimonio.
Hanno tante cose da fare e tanti compiti, quello che non devono fare è fare le veci dei fornitori che stai pagando.
Lascia lavorare i fornitori che stai pagando.
Hai scelto con cura i fornitori che lavoreranno al tuo matrimonio, selezionandoli tra i tanti professionisti che hai trovato. Hai preso queste decisioni con cura, analizzando non solo l’aspetto economico ma anche le referenze e la sensazione che ti hanno lasciato durante l’appuntamento.
Fidati di loro. I consigli che ti daranno sono rapportati al tuo progetto matrimoniale, specifici per il tuo caso.
Ognuno di loro sarà bravissimo e super concentrato sulla parte di evento che gli compete (fiori, allestimenti, foto, etc…) ma avranno bisogno di conferme e di aggiornamenti sullo svolgimento della giornata.
Difficilmente i fornitori si parlano tra loro per coordinarsi, soprattutto se non si conoscono: ecco perchè è bene avere una persona esterna specializzata nel coordinamento, che faccia da tramite tra te e loro, che “unisca i puntini”.
Questa persona non può essere sostituito ne da te, ne da una tua amica o da tua mamma.
Rapporta questa esperienza al tuo lavoro quotidiano.
Pensa se una persona, ad un certo punto della giornata, che tu non hai mai visto, arriva e ti dice di fare delle cose o te ne ricorda altre che per te sono già state fatte.
Cosa penseresti? Ti farebbe piacere? Ecco, per i fornitori è la stessa cosa.
Ricorderò sempre quando la sorella di una sposa, in piano panico organizzativo, arriva da me all’improvviso e mi dice “Ciao, volevo informarti che il catering arriva alle 13.30”.
La mia risposta è stata “lo so, gliel’ho detto io a che ora arrivare”.
Cosa puoi fare adesso?
Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.
Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.