Se il tuo matrimonio è nei prossimi mesi, sono sicura che ti stai facendo questa domanda: perché devo pagare il pranzo allo staff dei fornitori?
Il post di oggi è volutamente provocatorio.
Al tuo matrimonio, quel giorno, lavoreranno un sacco di persone: i fotografi e i video-operatori, i musicisti e/o il dj, la wedding planner, l’animazione… solo per citarne alcuni tra i più comuni.
Anche se al matrimonio di Carolina e Vincenzo avevo anche: il service audio, i maghi, i fioristi e i bodyguard… un tavolo da 22 fornitori!
E a tutti loro ti è stato detto che devi pagare il pranzo.
Perché devo pagare il pranzo allo staff dei fornitori?
Come sposa, ti sembra strano dover pagare il pranzo. D’altronde, già gli stai pagando il lavoro che fanno, mica sono venuti lì a mangiare a sbafo! E visto che si tratta di 6 o 8 persone almeno, il costo non è così irrisorio.
Senza contare tutti gli altri problemi connessi:
- dove verrà messo il tavolo?
- devi fare tableau e segnaposto anche per loro?
- scrivi solo “staff” o devi mettere tutti i nomi?
I fornitori, dal canto loro, sono professionisti (parola non usata a caso) che quel giorno lavoreranno moltissime ore, almeno 10 o 12 se non di più, in condizioni molto faticose: al caldo, sotto il sole o sotto la pioggia, sempre in piedi.
Proprio come tutti gli altri lavoratori, anche loro hanno diritto a un momento di riposo e di pausa, che include il tavolo staff o il tempo per andare a mangiare.
Posso immaginare la tua obiezione che in America i fornitori si portano il pranzo “da casa”. Devi anche sapere, però, che in America nessuno offre un pranzo di nozze ma un buffet ricco, si fanno contratti prematrimoniali, il divorzio si ottiene in un battito di ciglia, le wedding planner hanno corsi di laurea dedicati e anche l’acqua fa ingrassare.
Non mi sembra il paragone migliore.
Soprattutto, tu vivi in Italia e siamo conosciuti per la convivialità. Non so tu come fai, ma io, a chiunque metta piede in casa mia, offro anche un semplice bicchiere d’acqua, e se qualche amico si presenta verso l’ora di pranzo o cena, viene automaticamente invitato a fermarsi, fosse anche per una “aglio-olio” improvvisata.
Sbaglio? Sono sicura di no. Noi italiani siamo davvero così: ci piace mangiare e non neghiamo a nessuno un piatto caldo.
Ma soprattutto, pensa se il tuo capo ti vietasse la pausa pranzo, cosa penseresti?
Pagare il pranzo staff: come funziona
Sai qual è il trucco per salvare capra e cavoli? Il buon senso, da entrambe le parti.
Ti ho appena detto che dare ristoro a chi lavora per te è fondamentale, e comprendo perfettamente che tu non ti voglia svenare.
Il metodo da seguire è il più semplice ed è quello che viene applicato più comunemente.
Ti basta concordare con il catering una versione ridotta del menu: un piatto unico, solo un primo + un secondo, oppure un menu bimbi (ma nelle quantità di un adulto).
La maggior parte dei servizi catering e dei ristoranti, però, per comodità, usa un’altra formula: il menu è lo stesso di tutti gli invitati, e viene semplicemente fatto pagare il 50/60% in meno.
In questo modo, tutti sono soddisfatti: gli sposi hanno da gestire una cifra “contenuta”, lo staff ha la pausa che merita.
Come gestire il pranzo dello staff?
Lo staff, infatti, non chiede di rimpinzarsi e di venire servito e riverito, vuole solo di mettere qualcosa nello stomaco (e a stomaco pieno si lavora tutti meglio!) e di rilassarsi. Mai dimenticare acqua fresca a volontà: probabilmente sarà un matrimonio estivo e farà caldo, e tutti preferiscono che ci sia tanta acqua fresca piuttosto che il vino.
Per risolvere il problema logistico quando non hai una wedding planner che ti aiuta, concorda con il catering di allestire il loro tavolo in un punto lontano della sala.
Lo staff avrà un posto dove appoggiare l’attrezzatura (es: lo zaino del fotografo) e avrà modo di staccare dallo sguardo degli ospiti.
Non serve nemmeno indicarlo nel tableau, penserà il responsabile della ristorazione a indicare il posto.
Fidati di me, che applico questo metodo -con successo- da molti anni: agli operatori professionisti che lavorano al matrimonio non interessa mangiare, ma solo riposarsi un attimo e buttare giù qualcosa (termine tecnico!).
Anzi, questa opzione tavolo + menù light piace molto e mette d’accordo tutti.
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