Ho detto sì a scarpe “non da sposa” sotto l’abito da sposa.

Ho detto sì alla decollete fucsia, argento e alle ballerine in pizzo.

Ho detto sì alla sposa in camicia di jeans.

Ho detto sì alla giacca di pelle portata con l’abito da sposa.

Ho detto sì al velo con il pizzo su un abito super romantico.

Ho detto sì a tutte le scelte che hai fatto sul tuo look.

Non sono la donna del monte (semi cit.) ma sono una wedding planner che conosce le proprie spose.

Sono una wedding planner semplice: se una cosa ti piace, per me è SÌ

Si dice sempre che il matrimonio è tuo, che ti devi sentire a tuo agio ed è giusto che indossi quello che più ti senti.

Poi, se parli con qualcuno e pronunci parole come “jeans, giacca di pelle, converse, etc” nella stessa frase con “abito da sposa” ecco che vedi gli occhi dell’interlocutore diventare vitrei, subito dopo subentrano delle convulsioni e infine sentirai pronunciare le solite cose.

“una sposa con -gli occhiali/la frangetta/le scarpe da tennis/le scarpe colorate/aggiungi frase a tua scelta- non si è mai vista”
“una sposa DEVE INDOSSARE il velo/i guanti/le scarpe da sposa in raso/il diadema”
“una sposa DEVE avere i capelli raccolti”
“una sposa DEVE avere i fiori nei capelli”
DEVE.

Ma accidenti… chi lo dice che “DEVE”? Dove sta scritto esattamente?

Nel galateo? Nel bon ton? La tradizione?

Allora, vediamo.

Secondo questi dogmi assoluti usati a piacimento le invitate non si devono vestire di bianco, di nero, di colori troppo forti, di lungo di giorno e con abiti troppo corti. Eppure… sappiamo perfettamente quante se ne fregano e al grido di “devo piacermi io” si presentano sempre fuori luogo.

Secondo questi dogmi assoluti usati a piacimento non si scrive l’iban sulle partecipazioni, ne tanto meno si fa riferimento alcuno al regalo. Eppure… son anni che non ricevo una partecipazione senza indicazione del regalo.

Secondo questi dogmi assoluti, in chiesa non si entra con scollature profonde, con le spalle scoperte, con abiti troppo succinti o trasparenti. Eppure ho visto spose (e invitate) che al confronto io al mare ero più coperta.

Quindi, per favore, non voglio più sentire cavolate su cosa una sposa DEVE o peggio NON DEVE fare/avere/indossare.

Continuerò a ripetere fino alla morte che NON ESISTE PIÙ alcun obbligo a parte il buon senso e l’eleganza.

E da me, la tua wedding planner e consulente per l’organizzazione del matrimonio non sentirai mai dire NO a qualche tua scelta stilistica.

Ok, non è vero. Dirò NO solo quando un’idea è:
– fuori luogo
– poco pratica da realizzare

Per tutto il resto non importa se a me non piace esteticamente parlando, quando mi sposerò farò tutto quello che piace a me, in quel momento faccio il tuo interesse e se la vedo molto adatta a come sei… allora la reputerò perfetta sempre!

Nota: se non lo sapessi, in ogni servizio che propongo la consulenza è sempre presente. Puoi chiamarmi e scrivermi per ogni dubbio organizzativo e non che ti viene. Aiutarti ad organizzare il tuo matrimonio è il mio lavoro!

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Non indossi mai le scarpe col tacco? Non ha senso obbligarti a scarpe scomode solo perché “devi”.
Non indossi mai scarpe da ginnastica? Non ha senso obbligarti alle scarpe di ricambio solo perché “si usa”
E così via.

Più di una volta mi è capitato di mostrare le foto delle mie spose a parenti o amici.

Sapevano che lavoravo quel weekend e inevitabilmente mi chiedono come era vestita la sposa.

Io, sempre orgogliosa, mostro le foto entusiasta ma dall’altra parte il mio interlocutore non sempre risponde con il mio stesso entusiasmo.

Reazione perfettamente normale: sai perché?

Perché non ti conoscono. Non sanno chi sei, cosa ti piace, come ti vesti normalmente e cosa ne pensi del matrimonio in generale.

Al contrario, lo stesso abito ha suscitato grande ammirazione tra gli amici e i tuoi invitati.

Loro sanno chi sei, sanno che non ti avrebbero mai visto diversa. Più bella, innegabilmente “da sposa”, ma se sei una da converse non si stupirà nessuno di vederti senza tacchi quel giorno!

Che poi, diciamocelo: metterle solo per la cerimonia, farsi fare l’orlo su misura per due ore su 8 che lo indossi e poi averlo “sotto le scarpe” mi sembra una scemata!

Ma… it’s up to you!

Quando scegli di avere una wedding planner al tuo fianco, non hai solo una problem solver e una organizzatrice sempre presente, ma hai anche una persona che conosce tutto il progetto matrimoniale che hai in mente e ti aiuterà a realizzarlo.

Anche difendendo le tue idee.

Organizzare è facile, supportare e realizzare quello che hai esattamente in mente è molto molto più complicato.

Perché troverai tantissimi ostacoli sulla tua strada e se sei da sola ad affrontarli, i preparativi saranno inevitabilmente pesanti.

Però capisco che non sai esattamente come si fa ad ingaggiare una wedding planner, non hai molta dimestichezza con il settore e non sai nemmeno se quello che offro fa esattamente al caso tuo.

Come ho già detto, sono una wedding planner semplice: per scoprire tutte le info sul mio lavoro e sui costi, ti basta compilare un semplice modulo.

Puoi toglierti tutti questi dubbi… compilando il form qui sotto.

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