Durante gli ultimi sopralluoghi fatti, ho avuto più forte che mai la sensazione che la figura della wedding planner non sia ben vista.

Cioè, non che io non l’abbia mai saputo, anzi, ma un conto è sapere che le wedding planner sono viste male dai fornitori, l’altro è avere di fronte una persona dichiaratamente ostile nei tuoi confronti.

Non l’ho percepito solo io: anche la sposa che era con me si è accorta di quale diffidenza c’era nei miei confronti da parte di catering e responsabili di location.

Devo però confessarti una cosa: io, questa diffidenza da parte dei fornitori nei confronti delle wedding planner, la capisco anche.

Il motivo è semplice: sul vero ruolo della wedding planner c’è ancora tanta confusione.

La controversa figura della wedding planner: chi è, cosa fa e cosa NON fa.

I fornitori, invece di pensare che liberazione sia avere una persona che gestisce problemi e impedimenti potenziali che potrebbero accadere, così che loro possano solo occuparsi di fare al meglio quello per cui sono pagati, temono che questa persona interferisca con il loro lavoro.

Spesso non capiscono che lavoro faccia per davvero l’organizzatrice di matrimoni che hanno in giro per un intera giornata di lavoro.
A volte, pensa un po’, non lo sanno nemmeno le mie “colleghe” cosa dovrebbero fare quel giorno. Se non lo sa chi lo sta facendo, come può capirlo qualcun’altro?

D’altronde, i requisiti medi di chi lavora in questo settore come organizzatrice di matrimoni sono di due tipi (e nessuno di questi è sufficiente per sentirsi pronte ad affrontare il mondo del lavoro):

  • aver organizzato il loro matrimonio ed essersi convinte che sia stato divertentissimo solo perchè gliel’ha detto la zia Gina e la testimone;
  • aver fatto un corso di ben 4 ore, magari pure gratuito, su come sia importante la disposizione dei fiori.

Il problema di queste “wanna be wedding planner” è che, in realtà, non hanno visto in azione nessuna wedding planner vera e soprattutto non hanno mai visto un evento dal punto di vista di chi si muove nel backstage, delle dinamiche e dei rapporti con i vari fornitori e di cosa effettivamente bisogna sapere per far lavorare tutti insieme.

Se sei stata una sposa non hai avuto modo di vedere e capire le dinamiche di chi ha lavorato dietro le quinte per organizzare il tuo matrimonio.

Forse ti sei anche posta alcuni dubbi, ma alla fine hai -saggiamente, dico io- preferito non sapere come si fanno alcune cose, semplicemente perchè non fa parte dei tuoi doveri di sposa sapere come fa la musica ad arrivare in quel punto preciso del parco per il taglio della torta.

E se anche l’avessi visto, non l’hai metabolizzato a dovere. Non ne hai avuto il tempo.

La wedding planner è quella figura che aiuta gli sposi ad organizzare il matrimonio, senza mettere becco in questioni che non le competono, lasciando comunque gli sposi liberi di decidere gli aspetti che più gli piacciono, intervenendo quando le cose dal punto di vista organizzativo e progettuale sono a rischio di funzionare come si deve.

Semplice, no?

Di solito, l’organizzatrice di matrimoni, inizia ad organizzare dall’inizio dei preparativi e la sua presenza per il coordinamento del matrimonio il giorno stesso delle nozze è quasi data per scontata.

E sono tante le “colleghe” (perdona le virgolette, ma sono doverose) che rifiutano di fare la regia del matrimonio, quello che io chiamo coordinamento del matrimonio.

Cioè, sulla carta dicono di farlo, forse hanno anche a listino prezzi una quotazione per la regia del matrimonio, ma non conosco nessuno che si venda esclusivamente per questo servizio, come faccio io!

Sai perchè non lo vogliono fare?

Perché subentrare in una organizzazione già avviata, da qualcuno di non professionista (tu, la sposa), e doversi coordinare con persone che non conoscono è maledettamente complicato!

Per questo motivo sono tante le wedding planner che non prendono solo il servizio di coordinamento. Cioè, dicono che lo fanno, ma in realtà lavorano solo su matrimoni interamente organizzati da loro.

Tempo fa lessi che non vogliono lavorare con i fornitori altrui perchè, spesso, i fornitori scelti dagli sposi non sono “in linea con gli standard”. Ovviamente mi sono spanciata dalle risate, nemmeno fosse Alessandra Grillo!

Sono più propensa a credere che non abbiano alcuna idea di come gestire un evento che arriva a loro già organizzato quasi completamente.

Inoltre, questo tipo di “colleghe” di solito lavora sempre con gli stessi fornitori: ovvio che poi hai un ottimo feeling!

Però, quelli che devono avere feeling sono gli sposi, non la wedding planner!!!! Ma sembra un dettaglio che manca…

Diciamo che un fornitore proposto dalla wedding planner dovrebbe essere una persona fidata, visto che dovrebbe rispondere a canoni altissimi, peccato che questi canoni non sono sempre quelli cercati dagli sposi.

Sono convinta che una brava professionista sappia lavorare e rapporti con tutti: a volte viene più facile, a volte un po’ meno facile.

Ma accidenti, è un lavoro!!!

Imporsi nell’organizzazione a preparativi iniziati è maledettamente complicato: dopo che, per mesi, fotografi, catering, location e fiorista hanno avuto come unico referente te, la sposa, devono rapportarsi direttamente con un’altra persona di cui hanno timore.

Ecco, volevo solo essere chiara e trasparente sul perchè non trovi wedding planner che sia specializzata nel coordinamento del matrimonio, tranne me.

Come usare il servizio di regia del matrimonio?

Arriviamo all’atto pratico su come tu, che hai organizzato tutto da sola ma ti stai rendendo conto di aver bisogno di aiuto, possa introdurmi per il coordinamento dei fornitori.

Fondamentalmente il mio lavoro di regista del matrimonio, della Ron Howard del wedding (avevo scritto Tarantino, ma non volevo farti pensare solo a sangue e morti), si compone di:

  • consigli e supporto durante l’organizzazione del matrimonio
  • collaborazione con i fornitori nelle ultime settimane e durante il giorno del matrimonio
  • aiuto e presenza durante le nozze

Insomma, ti aiuto ad essere una brava organizzatrice nei mesi dei preparativi, ti passo alcuni consigli e dritte per aiutarti a prendere le migliori decisioni, tenendo conto del tuo matrimonio e delle tue esigenze.

Prima iniziamo a lavorare insieme, prima conoscerò al meglio il tuo piano matrimoniale e potrò davvero intervenire con serenità per ogni problema dovesse eventualmente presentarsi.

Se ai fornitori comunicherai da subito la presenza di una coordinatrice, anche se storceranno il naso per i motivi di cui sopra, non si stupiranno quando riceveranno la mia chiamata “Ciao, sono Claudia, la wedding planner di…”

Stai tranquilla: alla fine del matrimonio cambieranno idea su di me e riceverai i complimenti da tutti i fornitori.

RICORDA:

il coordinamento non è per tutte le spose e non è per tutte le wedding planner: è difficile, ma a me viene particolarmente bene.

Trovo che sia un servizio davvero figo, che ho creato per me stessa tanto tempo fa e l’ho utilizzato pochi mesi fa.

Quante sono le spose che si stanno divertendo ad organizzare tutto in autonomia, senza rinunciare però a qualcuno di fidato e al quale delegare lo stress mano mano che la data si avvicina?

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.