L’idea della cerimonia simbolica all’americana ti emoziona e affascina, ma ti sei resa conto che da organizzare è più complicata di quello che pensavi inizialmente.

Ti stai chiedendo da un po’ come fare una cerimonia simbolica speciale e ti sei messa a spulciare ogni contenuto presente sul web, sui siti dedicati e nei gruppi (malefici) dedicati alle spose.

Non so se hai trovato la risposta che cercavi, se hai scoperto come fare una cerimonia simbolica, ma leggi anche questo post.

Ne ho organizzate e coordinate davvero molte, e i consigli che troverai qui sono sperimentati “sul campo”, in prima persona. Anche sbagliando, in alcuni casi.

Il coordinamento del matrimonio è fondamentale se hai scelto di organizzare una cerimonia simbolica.

Se no, finisci come i ragazzi di questo post.

[Da leggere solo se hai un cuore forte]

La storia della peggiore cerimonia simbolica di sempre

Dopo tanti anni come wedding planner conosco davvero molte location per matrimoni. Una di queste, con cui nell’ultimo anno ho collaborato diverse volte, si trovano improvvisamente con un problema da risolvere.

Il celebrante di una coppia che avrebbe festeggiato da loro  il matrimonio ha dato buca all’ultimo momento, a causa di un problema famigliare piuttosto grave.

Mi chiedono, dunque, se posso andare io a celebrare: il libretto era già pronto, avrei solo dovuto leggere.

Di solito celebro matrimoni per conto del team di Cerimonia VIP di Claudia Carbonara, ma ho fatto volentieri un favore.

Il giorno del matrimonio mi presento al ristorante, prendo il libretto e mi bastano le prime due parole della cerimonia per capire che si tratta di un libretto scaricato da Internet, in cui gli sposi si sono limitati ad aggiungere i loro nomi invece di “sposo” e “sposa”.

Fa niente. Non è un matrimonio che ho organizzato io, quindi non mi devo preoccupare della forma. Farò comunque del mio meglio per renderglielo speciale.

Cominciano ad arrivare gli invitati, poi arriva lo sposo e i camerieri cominciano ad invitare le persone ad accomodarsi.

Nulla, non ascoltavano. Lo sposo era in palla totale e non aiutava nel dare indicazioni.

Insomma: gli invitati non si volevano accomodare, non avevano molto chiaro che da lì a poco sarebbe iniziata la cerimonia. E Fino a quando gli invitati non si fossero accomodati, la sposa non sarebbe potuta arrivare.

Signori, vi prego di prendere posto così possiamo iniziare la celebrazione del matrimonio“. Nemmeno con il mio cortese annuncio al microfono si sono accomodati!

Alla fine riusciamo in questa impresa epica e inizia il corteo d’ingresso: lo sposo accompagnato dalla mamma, la sposa accompagnata dal papà e i ragazzi sono molto molto emozionati.

La celebrazione inizia, gli invitati non sembravano molto presenti e mi dispiaceva molto per questa coppia.

Anche i testimoni, incaricati di leggere un paio di brani, non sembravano molto coinvolti.

Ma, come si dice, “l’abbiamo portata a casa”!

Dopo aver letto gli articoli del codice civile, prima della proclamazione ufficiale, era prevista la lettura da parte del celebrante di un brano molto bello.

Peccato che, proprio in quel momento, la zia della sposa si alza e inizia a distribuire i coni per il riso agli invitati. 

Era convinta che la cerimonia fosse finita, la nipote l’aveva incaricata di distribuire i coni e, presa dall’ansia di fare tutto, l’ha fatto al momento sbagliato.

Le persone tra l’altro non capivano a cosa servivano quei coni quindi si sentiva che, ad alta voce, la signora glielo spiegava. Il tutto mentre io continuavo a parlare.

La nipote, quindi, si gira verso la zia e sibila un sonoro “SHHHHHH, non è finita”.

La zia -terrorizzata- si siede, ma ormai era troppo tardi.

Concludo in fretta, li dichiaro marito e moglie, si baciano, mi sposto per permettere al fotografo di fare delle belle foto e tiro un sospiro di sollievo.

Ho subito pensato che la presenza di una coordinatrice sarebbe servita tantissimo: sapere che qualcuno avrebbe dato indicazioni precise a invitati, staff e sposi avrebbe permesso sicuramente un maggior ordine e più tranquillità alla sposa.

Come fare una cerimonia simbolica speciale?

Arriviamo a come risolvere il problema analizzato in questo post: come fare una cerimonia simbolica speciale?

La cerimonia simbolica, rispetto a quella religiosa o ad un semplice rito civile va costruita da zero.

In chiesa è tutto strutturato e anche in comune è abbastanza semplice: il prete e il sindaco sanno esattamente cosa devono fare e cosa devono dire, quali gesti sono importanti e come porsi nei confronti degli sposi e degli invitati.

Ma, se scegli di officiare una cerimonia simbolica, magari chiedendo a qualche amico, devi creare tu in prima persona lo scenario.

Io adoro le cerimonie simboliche, tanto che ne organizzo molte con grande felicità e io stessa mi sono sposata con una cerimonia simbolica, ma ti prego di farle fatte bene.

Solo prestando grande cura a quel momento, che ti ricordo essere il matrimonio vero e proprio, potrai combattere le diffidenze naturali degli invitati.

1. Allestimento suggestivo

Non è la voce principale, ma sicuramente un bell’allestimento permette di creare la giusta atmosfera. Quindi cura con attenzione anche questo dettaglio: sarà nello sfondo di tutte le tue foto… deve essere suggestivo!

2. Cerimoniere professionale

Attenzione, ho scritto professionale e non professionista perchè non ho dubbi che tra le persone che conosci ci sia qualcuno che sappia gestire questo ruolo alla perfezione.

L’amico simpatico, con la parlantina, non è la persona giusta. Meglio qualcuno di più pacato, che dia alla celebrazione il tono solenne che merita. Battute, scherzi e momenti ridicoli sono perfetti per la festa dopo la cerimonia.

3. Un bel testo

Lascia stare i testi scaricati da Internet, per favore. Sono tutti uguali, terribili, senza emozione e proprio banali. Rivolgiti a qualcuno che le cerimonie le sa scrivere per davvero oppure leggi l’offerta Cerimonia+Coordinamento del matrimonio che ho pensato per te.

4. Informa i tuoi invitati

Quando consegni le partecipazioni, quando racconti dei preparativi ai tuoi invitati, spiega con calma e chiarezza a che tipo di cerimonia assisteranno.

Non serve entrare nel dettaglio, ma almeno dai loro indicazioni. Sapere cosa li aspetta, permetterà di essere pronti e collaborativi a qualunque cosa si troveranno davanti e avrai una partecipazione attenta.

Se sei capitata su questa pagina è perchè stai cercando consigli su come fare una cerimonia simbolica speciale. Spero che le idee di questo articolo ti siano piaciute e che ti possa essere utili per l’organizzazione del tuo matrimonio.

Io sono Claudia Girola e sono una wedding planner specializzata nel coordinamento del matrimonio: cioè il mio lavoro è aiutarti a realizzare la tua idea di matrimonio.

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

In foto
Allestimento per il matrimonio di Marina e Marco a Villa Lorenzo (MB), foto di Diego Linciano.