Matrimonio civile: abito lungo o corto?

Ma dai, siamo davvero qui a pensare se sia o no un problema? Ti sposi… evviva!!!!

E da quando diventi ufficialmente una futura sposa, hai tutti i diritti delle altre spose.

Non esiste una sposa di serie A o serie B, non importa dove ti sposi, a quale numero di nozze sei arrivata, se il tuo è un secondo matrimonio o il primo.

Non c’entra nulla il motivo per cui hai scelto una cerimonia particolare.

Ti sposi. Punto. In teoria, per me, il post potrebbe finire qui.

Ma per Google devo scrivere almeno 500 caratteri e quindi via, pronta a leggere un bel pippone su che tipo di abito è meglio scegliere per il tuo matrimonio civile.

Matrimonio civile: abito lungo o corto? 

Rispondere a questa domanda è molto facile e basta chiedere alle indicazioni di galateo e bon ton.

Le regole del galateo del matrimonio, infatti, chiedono che gli abiti corti vengano usati per una cerimonia di mattina, mentre l’abito lungo è preferibile per una cerimonia serale.

Queste sarebbero le regole per le invitate, perchè in realtà, se sei la sposa che sceglie una cerimonia civile, l’abito migliore viene indicato come sobrio, formale e piuttosto rigido.

Quindi ti basta decidere l’ora del matrimonio per regolarti di conseguenza.

Tutto qui? Ovviamente no!

Queste regole sono state fatte quando il matrimonio civile era considerato una specie di oltraggio, una cosa triste, un matrimonio di serie B, solo per chi non poteva sposarsi in chiesa perchè di un’altra religione o -peggio!- divorziato.

Purtroppo, anche se ormai il matrimonio civile è diventata una scelta normale e consapevole fatta in maniera lucida da tantissime coppie in prime nozze, andando definitivamente a far dimenticare l’idea di un matrimonio di Serie B, purtroppo ancora persiste questa strana idea.

L’idea per la quale se ti sposi in comune con un matrimonio civile non puoi scegliere un abito da sposa più tradizionale, magari lungo e magari bianco è decisamente sorpassata.

Te lo assicuro personalmente: tutto questo, nel 2019, non ha più valore.

Quante foto meravigliose hai visto qui e sui miei canali social in cui coppie innamoratissime si giuravano amore e fedeltà con uno scenario da favola?

Tantissime.

E ogni volta che quella cerimonia non era fatta in una chiesa, si è trattato di un matrimonio civile.

Hai notato differenza nell’abbigliamento degli sposi?

No, esatto.

Non c’è alcuna differenza di sorta perchè, ripeto, si parla di SPOSI.

Il matrimonio civile in abito lungo e da sposa… si deve!

Probabilmente sei anche tu una sposa cresciuta con la convinzione che l’unico matrimonio sia quello in chiesa.

Però, da adulta e da persona che sta pensando al matrimonio, hai deciso che forse non quello stile non è quello giusto per voi.

Per mille motivi, dei quali a me interessa molto poco. La decisione di sposarsi è estremamente personale e deve essere presa esattamente in questo modo, senza discutere le scelte.

Io stessa ho scelto un matrimonio simbolico e civile (vuol dire che prima della parte ufficiale, cioè la lettura degli articoli del codice civile, c’è stato un bel rito emozionante) e, come puoi vedere da tutte le foto presenti nel blog e sui social, mi sono presentata un abito bianco e ampio, clamorosamente da sposa.

Questo non vuol dire che tu non ti debba far domande sul tuo abito da sposa e su come vestirti per il tuo matrimonio civile, ma le domande giuste da porti sono:

  • quale vestito mi piace?
  • con quale mi vedo all’altare con il mio fidanzato?
  • con quale vestito mi sento “una sposa”?

Tutto chiaro?

Cosa puoi fare adesso?

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