Ti sei chiesta anche tu come fare il matrimonio simbolico? Hai scoperto che puoi realizzare l’idea di sposarti in un prato, con un allestimento da favola, entrando con la musica che ti emoziona e leggendo al tuo fidanzato le promesse speciali che hai riservato per lui. Nella tua testa ci sono già tutti i dettagli: quali sedie, come disporle, come decorarle. Ti immagini le tue damigelle anticiparti nella corsia, poi il tuo arrivo, al braccio di chi desideri e lui, bello come mai, che ti aspetta pronto a rivolgerti promesse vere e personali. Hai visto quelle immagini per mesi nei tuoi giri su Pinterest o su Instagram e non hai dubbi dell’effetto finale. Lo so, ti capisco: è effettivamente tutto molto emozionante per noi, generazione cresciuta con le cerimonie delle commedie romantiche americane. Un piccolo sogno realizzato. In questo scenario idilliaco perfetto c’è un solo un piccolo, insignificante e misero problemuccio da risolvere: chi celebra? Cioè… cosa si dice dopo che sei arrivata all’altare (chiamiamolo così per convenzione)? Chi parla? Che succede? Siamo tutti d’accordo che non deve essere una cosa lunga e super impostata come in chiesa, ma nemmeno breve come la vera e propria cerimonia civile. Quindi? Che si fa? In pratica: come fare il matrimonio simbolico? Ho deciso di dedicare un post all’argomento perché è una domanda che mi viene fatta spesso. Infatti tutte le ragazze riescono a immaginarsi il matrimonio ma mai nessuna si chiede davvero a quello che verrà detto. Chissà perchè! Per fortuna ci penso io con questi post pratici che ti spiegano, senza nascondere nulla, come fare il matrimonio simbolico.

Come fare il matrimonio simbolico: 5 dettagli da non trascurare per una cerimonia emozionante

Mi sembra giusto specificare che sia una cerimonia emozionante, perchè, come già detto, se ti accontentavi di quattro parole lette dal sindaco forse non ti sbattevi nemmeno a creare un allestimento così speciale come quello che hai in mente. Ovvio, però, che non devi nemmeno obbligare le persone ad una celebrazione lunga come una messa. Mi sembra giusto quindi aiutarti a creare il tuo matrimonio simbolico perfetto.

Scarica gratis la lista con le cose da fare al tuo matrimonio simbolico

Prima di continuare puoi avere la lista che ho preparato per non dimenticare le cose da fare. La lista che ti dice come fare il matrimonio simbolico è complementare alla checklist del matrimonio. Si integra ed è bene utilizzarla solo sotto data, per controllare che tutto è stato davvero fatto. La checklist gratis che ti serve per avere tutto sotto mano quando inizi ad organizzare la puoi scaricare gratis iscrivendoti alla Newsletter. La checklist dedicata al matrimonio simbolico, invece, la puoi avere gratis accedendo al gruppo riservato alle spose di Colorato di Pink. Ti aspetto nel Ghetto del Taffetà.

1. Scegliere il celebrante

Sei arrivata all’altare. Sei, finalmente, con il tuo quasi marito e state per essere proclamati marito e moglie davanti a tutta la comunità. Magari hai già ufficializzato il matrimonio in comune pochi giorni prima, ma sappiamo essere una formalità: la verità è che diventate “una famiglia” quando vi scambiate le promesse davanti a tutti i vostri amici. Chi sarà la persona che dichiarerà uniti in matrimonio? Probabilmente stai pensando a qualche amico particolarmente spigliato e simpatico. Bene, sappi che quel nome è la scelta peggiore che tu possa fare. Stiamo parlando di matrimonio, di un momento solenne, importante, carico di emozione. Sì, la battuta ci sta, ma le gag, le risate e la presa in giro è meglio che vengano risparmiate per i balli dopo la torta o per altri momenti. Tu e lui vi state scambiando le promesse: davvero vuoi che il tuo amico faccia qualche battuta spiritosa, che magari capite solo voi due e qualche altro amico? Ricordati che in quel momento, in prima fila, c’è tutta la tua famiglia. Non sto dicendo che devono piangere o che deve essere una palla colossale, ma SOLENNE. Che sono cose molto diverse. Spesso, inoltre, il simpaticone del gruppo non se la sente nemmeno di prendersi una responsabilità così grande come la celebrazione delle nozze e potrebbe piantarti a metà preparativi. Il mio consiglio è quello di pensare ad una persona esterna ai vostri amici: so che può sembrare una cosa “strana” o addirittura “fredda”, in realtà avere una persona non conosciuta, garantisce autorità e serietà al momento. Se, invece, non riesci proprio a staccarti dall’idea di avere qualcuno di conosciuto, pensa alla persona più posata e seria che tu conosca. Ecco, se se la sente, è la persona giusta.

2. Pensare ad un testo

Mentre pensi a come fare il matrimonio simbolico, non devi assolutamente trascurare la parte del testo. NON pensare di risolvere il problema delegando al famoso amico di cui sopra la stesura del testo. Magari tu credi sia un onore, invece gli stai passando una patata bollente. Scrivere la cerimonia di matrimonio, senza essere del settore, senza nemmeno aver mai avuto grande interesse alla scrittura, soprattutto senza mai aver partecipato ad altri matrimoni simbolici, equivale a partecipare alla maratona di New York alzandosi semplicemente dal divano. Inutile e faticoso. Stiamo parlando di una cerimonia che deve avere un senso importante. E immagino tu voglia anche inserire l’intervento di qualche altro amico (un po’ come si fa per la cerimonia in chiesa), le vostre promesse e qualche rito di unione. Come puoi pretendere di chiedere al tuo amico un impegno simile? Ci sono due soluzioni.
  1. cercare un testo on line, di quelli semi pronti e, se te la senti, modificarlo a tuo piacimento. Non è la mia soluzione preferita, scrivere una bella cerimonia è complicato, ma potresti divertirti;
  2. risparmiare tempo e fatica e rivolgerti a qualche celebrante di professione. Costerà di più ma la garanzia di un matrimonio WOW è praticamente assicurata. Non solo un gran risultato ma anche la serenità di avere il controllo di quello che accadrà quel giorno senza dover inventare nulla o, peggio, improvvisare.
Decidi quella che preferisci: sai che come coordinatrice accetto ogni tua soluzione e ti aiuterò a renderla perfetta per te e per il tuo stile di matrimonio.

3. Scrivere le promesse

Le promesse sono la parte migliore delle cerimonie simboliche. E’ ovvio che, sposandoti, accetti di amare incondizionatamente una persona, di rispettarla e di esserle a fianco per sempre, ma è anche vero che la vita di ogni giorno è diversa e che ogni coppia ha piccole promesse che si scambiano quotidianamente e che possono essere rese definitive il giorno delle nozze. Sia da invitata che da wedding coordinator adoro ascoltare il momento delle promesse, sentire quello che si scambieranno i due sposi. Che sia di stare sempre vicino durante le vittorie e le sconfitte al Fantacalcio o di non guardare serie TV senza l’altro, viene mostrata la vera vita di coppia, la quotidianità. Pensa bene a queste promesse. Dedicaci, anche dedicateci del tempo. Soprattutto, scrivetele. Quel giorno sarai troppo emozionata per ricordarle, potresti pentirtene amaramente. Meglio scriverle. Puoi chiedere al celebrante di conservarle, alla tua testimone di tenere il foglietto in borsa oppure di creare dei libretti dedicati, in tema col matrimonio. Non importa dove, ma il mio consiglio spassionato è quello di scriverle.

4. Definire la musica

Ogni matrimonio è come un film. Senza la giusta colonna sonora emozionerebbe la metà. Quindi, così come hai scelto la musica per il taglio della torta e per il primo ballo, sei tu che devi pensare alla musica di sottofondo anche per la cerimonia. La marcia di ingresso è solo una delle tante musiche che accompagneranno la celebrazione. Dovrai essere tu a sceglierle, insieme al tuo fidanzato. Non il musicista (che può proporre qualche titolo), non il celebrante, non l’amico. Tu e lui. Perché alcune canzoni hanno un significato profondo per voi e sarebbero suonate al momento giusto. Un paio di dritte:
  • durante la cerimonia le musiche devono essere solo strumentali. Una musica cantata distrae dalle parole che vengono pronunciate;
  • solo la tua marcia di ingresso può avere la parole, ma stai attenta che siano adatte al contesto (soprattutto con le canzoni inglesi: spesso ci sono musiche bellissime su parole molto tristi).
  • mettile sempre durante le letture degli amici, così se si emozionano o si impicciano ci sarà una musica a riempire il vuoto che si crea.

5. Gestire il coordinamento

Sei stata bravissima e hai seguito tutti i consigli su come fare il matrimoni simbolico. Però se affidi al caso la giornata, puoi anche rinunciare a tutto quanto. Un buon coordinamento vuol dire dare al celebrante la sicurezza che serve, le giuste dritte. Fare in modo che tutto sia perfetto, in ordine e che funzioni al momento giusto. Torniamo all’esempio del film: hai la sceneggiatura giusta, ottimo. Ma senza una grande regia, anche il film più bello con le musiche più belle non viene valorizzato. Ecco… e tu non vuoi che il tuo matrimonio, uno dei pochi eventi al mondo che non potrà mai essere rifatto, venga male o sia una delusione, vero?

Cosa puoi fare adesso?

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