Amo le mie amiche.

Non so se ne ho tante e poche, non ho parametri per poter definire “la quantità” ma posso tranquillamente ammettere che vinco a mani bassi sulla “qualità”: sono le migliori!

Già lo sapevo, ma ne ho quotidianamente la conferma da quando ho iniziato i preparativi del mio matrimonio.

I tempi delle compagnie infinite li ho passati da (parecchi) anni e sono durati giusto il periodo dell’adolescenza. Che io sia un po’ nonna nell’animo non l’ho mai negato e da sempre ai gruppi enormi che si allargano ad ogni uscita ho sempre preferito gruppi più piccoli ma molto affiatati, dove ci si conosce tutte bene.

Sono anche una da rapporti di amicizia molto lunghi. Qualcuno diceva che “i fidanzati passano, ma le amiche restano” e decisamente le mie amiche possono confermare questo detto!

Il primo passo da fare quando si organizzare un matrimonio, mentre si sceglie la data e si sogna su location e cerimonia, è fare la lista degli invitati.

Se quella del fidanzato è stata vista e rivista, la mia è stata facile da compilare e ne ho già parlato spesso nella Newlsetter “wedding edition” (puoi iscriverti cliccando sul link, arriva ogni lunedì e non ti vendo nulla).

I miei invitati al matrimonio sono le stesse persone che invito per una cena, con cui festeggio ogni evento importante, che frequento regolarmente e assiduamente, che ci sono da 10 anni o più, quando nemmeno sapevo che esisteva un Luca adatto a me.

Qualcuna di loro ha partecipato pure al matrimonio precedente e ha visto nascere Colorato di Pink e il servizio di coordinamento.

Alle storiche, si aggiungono tante nuove amiche con cui si è creato un bellissimo rapporto in brevissimo tempo.

La cosa che mi ha stupito ed emozionato è che sono TUTTE CONTENTE del matrimonio e sono contente i partecipare ai preparativi.

I giri per 6 atelier li ho fatti sempre con amiche diverse (anche questa cosa l’ho raccontata nella Newsletter “wedding edition”), la prossima settimana è già pronto un summit per la realizzazione delle partecipazioni, sono sempre pronte a dare consigli propositivi o ad aiutarmi nella ricerca di accessori e dettagli.

Ecco qual è il ruolo delle tue amiche.

Come coinvolgere le amiche nel matrimonio?

L’avrai scoperto da sola ma l’organizzazione del tuo matrimonio coinvolge un sacco di persone.

Magari pensavi che sarebbe stato un momento di scelte intime tra te e il tuo fidanzato, ma hai dovuto presto ricrederti.

Amiche, mamme e chiunque ti conosce è contento di darti una mano e il proprio parere.

Ed è oggettivo che alcune cose… non sono adatte agli uomini.

Non è cattiveria, ma davvero la maggior parte degli uomini non vede la differenza sottile tra due opzioni, non riconosce una tonalità di colore (i rosa si dividono in “rosa chiaro” e “rosa scuro”, la differenza tra cipria o pesca non la percepiscono minimamente) o non riesce a decidere tra due fiori per loro molto simili, al limite di essere visti quasi uguali.

Qui hai bisogno dell’aiuto delle tue amiche più fidate.

E fidati di me, al tuo fidanzato non scoccerà non conoscere che fiori hai usato per il tuo bouquet.

1.Le amiche ti aiutano con la scelta del tuo abito.

Mamme, amiche e testimoni saranno le tue consigliere sull’abito da sposa.

Non è necessario che tutte vengano alla prova dell’abito, anzi, spesso è bene andare con pochissime persone e mostrare alle altre la scelta definitiva (solo se non sono distruttive…ma questo sarà oggetto di un altro post).

Però puoi ascoltare più pareri sui dettagli, valutare opzioni diverse da quelle che avevi pensato.

Non è detto che ti piacciano le loro proposte, le amiche non si scelgono solo in base agli stessi gusti estetici e restare neutri in una scelta così persona è complicato, però potrebbero darti alternative ed idee alle quali non avevi pensato.

Ti faccio un esempio personale: che il mio abito da sposa non fosse quello che io credevo me l’ha suggerito involontariamente la mia amica Silvia.

Eravamo io e lei da Nicole Spose e dopo tanti abiti provati, anche in questo atelier, ero finita sempre a valutarne due, entrambi molto belli ma nettamente diversi tra loro.

Silvia mi guarda e mi dice che con l’abito n. 2 mi muovevo bene, naturalmente. Che lei mi riconosceva in quell’abito. Che se avesse dovuto usare un abito per descrivermi, lei avrebbe scelto il n. 2.

Ecco, anche se poi quell’abito non l’ho comprato (non era scattata la scintilla), la sua frase è stata decisiva per farmi capire che mi ostinavo a valutare qualcosa che mi piaceva e che mi stava bene (l’abito n.1) ma che non rappresentava me.

(Nota della Pink: perdonami se non posso essere più specifica, ma so che capirai il motivo.  Prometto che dopo marzo ti racconterò nel dettaglio come sono andate le prove abito.)

Nemmeno a dirlo, l’abito giusto l’ho trovato nell’atelier successivo e ho seguito le indicazioni di Silvia che ci aveva visto lungo, più lungo di me.

2.Le amiche ti aiutano anche con la scelta dei dettagli

Quali scarpe? Quale velo? Quale scaldaspalle?

Sempre per fare un esempio personale, così che tu possa capire meglio, adesso sto decidendo cosa mettere sopra l’abito.

Ti ricordo che mi sposo a Marzo, che le temperature sono una variabile troppo variabile per poterle prevedere, che non esistono le mezze stagioni e che io ho scelto un abito sbracciato. Insomma: devo avere qualcosa per coprirmi.

Cosa? Stola, cappottino, piumino, pellicciotto, scialle… opzioni tendenti all’infinito.

E le scarpe… quali?

Tra amiche fashioniste per natura o perché lavorano nel mondo della moda, so a chi rivolgermi.

3.Le amiche possono aiutarti a realizzare piccoli dettagli per il tuo matrimonio

Anche se sono fondamentalmente contro il matrimonio totalmente fai da te, per i motivi che ho espresso più volte e che trovi anche in questo post, capisco bene che preparare con le proprie mani alcuni dettagli faccia risparmiare comunque un po’ e, soprattutto, regala tanta soddisfazione.

Io però predico bene e… mi farò le partecipazioni da sola.

Per questo ennesimo cambio di programma (avevo iniziato i preparativi al grido di “farò fare tutto agli altri“), ho già organizzato un meeting con le mie due amiche scrapper.

Tisana, chiacchiere e… prove. Quale opzione sta meglio, quale è facilmente realizzabile, quale invece creerà problemi e lungaggini, quali carte e colori stanno meglio insieme.

Valeria ha una manualità e un occhio per i dettagli che le invidio da sempre. Se io mi reputo brava nel fai da te, lei è ad un livello superiore. Ha una precisione e un senso estetico innati. Non potevo non chiederle aiuto.

Se non hai una Valeria tra le tue amiche, te la presto io.

Però in generale, trovarsi ogni tanto con le tue amiche una sera è un bel modo per condividere i preparativi. Senza che questo diventi un obbligo e che pensino di essere state messe ai lavori forzati.

Ma so per certo che saprai renderti conto se stai esagerando o no.

Nel caso, amiche della sposa, chiamatemi che intervengo di corsa!

Le amiche possono essere coinvolte nei preparativi…
MA NON IL GIORNO DEL TUO MATRIMONIO

Tutte le attività dei preparativi sono divertenti, diluite in tanti mesi e necessarie per realizzare il giorno del tuo matrimonio.

Ma ricorda che le tue amiche sono, per prima cosa, INVITATE.

Che tu hai voluto e verso le quali hai dei doveri da padrona di casa.

Anche se ti aiuteranno con piacere, non devono essere messa nella condizione di sentirsi stressate dalle tue continue richieste.

Non stanno lavorando, ti stanno aiutando perché ti vogliono bene. Che è una sottile differenza.

E proprio come te, quel giorno, hai diritto di goderti la giornata che passerà troppo velocemente, anche loro devono godersi la festa che hanno contribuito a organizzare.

Un pranzo gustoso e raffinato, un intrattenimento degno delle migliori serate, un’atmosfera divertente e rilassata.

Sono amiche e invitate.

Non stanno lavorando per te e non devono farlo.

Quel giorno le tue amiche si devono divertire e rilassare. 

Al tuo matrimonio stanno lavorando dei professionisti che hai scelto con cura (spero!) e selezionato. Che stai pagando la giusta somma, che faranno di tutto per lavorare al meglio e rendere indimenticabile per te e i tuoi invitati il matrimonio.

L’ho spiegato in questo post pochi giorni fa: organizzare il matrimonio non è solo scegliere fornitori e dettagli, ma è soprattutto coordinate e gestire e rendere pratiche le scelte.

Io stessa avrò la coordinatrice nel giorno del matrimonio. Alessia, storica collaboratrice, sarà la mia coordinatrice. Avrà una “nuova Alessia” al suo fianco e si occuperà di gestire tutta la parte di organizzazione.

Quindi spero che tu mi abbia già contattata per conoscere meglio il coordinamento del matrimonio e  perché è il servizio perfetto per te.

Se senti il bisogno di chiedere alle tue amiche di controllare alcune cose nel giorno del tuo matrimonio, c’è qualcosa di sbagliato.

Sei sicuramente agitata e stressata, come è giusto e normale che sia. Hai messo tanta cura nelle tue nozze che è normale sperare sia tutto perfetto.

Ma solo una brava coordinatrice, specializzata in questo, è la soluzione vera alla tua agitazione.

Le amiche, come già detto, hanno già fatto tanto. Ora si devono divertire anche loro.

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.