E niente, sulla questione cerimonia simbolica ormai sono come “gatto attaccato ai coglioni” (scusa il turpiloquio, ma è una citazione)

La verità è che spesso il vero significato del matrimonio sfugge di mano e tutti i preparativi finiscono per puntare alla mera resa estetica dell’evento.

Ecco perché, poi, ci sono vere e proprie bridezilla che impazziscono se il nastro della bomboniera non è perfettamente uguale al nastro sulla partecipazione e a me tocca scrivere post come questo.

Figurati, chi sono io per dirti che l’apparenza non conta in un matrimonio? Sarei un grandissima bugiarda.

Ma diciamo che qualche volta la si fa contare un po’ troppo.

Quindi, veniamo all’argomento del post di oggi.

Quando scegliere la cerimonia simbolica?

Non so se ne hai viste molte in giro, ma la cerimonia simbolica sta prendendo sempre più piede all’interno del matrimonio ed è considerata a tutti gli effetti un’alternativa possibile per le coppie.

D’altronde, dico sempre che la prima cosa di cui parlare con il tuo futuro marito, prima ancora di decidere il colore e il tema guida del matrimonio, è il tipo di rito da celebrare.

Se non conosci la differenza puoi leggere il post di qualche giorno fa in cui spiego le differenze tra i vari riti per potersi sposare.

Nota Bene: La cerimonia simbolica per avere valore civile deve essere inserita all’interno della cerimonia civile, quindi quella officiata dal sindaco.

Se non ne hai mai organizzata una, puoi trovare informazioni in questo post che spiega come organizzarne una perfetta.

Mi permetto qualche spunto di riflessione per poterti permette di valutare se la cerimonia simbolica è quella giusta per il tuo matrimonio.

1. La location che hai scelto non è considerata casa comunale

Anche se sul sito avevi letto che si potevano celebrare cerimonie civili e hai visto foto di allestimenti di cerimonie con tanto di fascia tricolore, sei stata ingannata.

Capita spesso, purtroppo. E l’hai scoperto dopo un po’, quando ormai i preparativi erano iniziati e quando sei andata in comune per fare le pubblicazioni e tutti i documenti.

Quindi… che fare? Spostare tutto in un altro posto o cambiare le carte in tavola?

Spostare potrebbe essere costoso in termini economici (perdita della caparra già versata, contratto vincolante, partecipazioni già stampate) e di tempo (nuovi sopralluogo, nuove ricerche, nuove contrattazioni), quindi cambiare le carte in tavola è una soluzione ottima.

Fai il matrimonio vero e proprio, quello legale, il giorno prima nel comune di residenza (a costo quasi zero) con i testimoni che firmano e poi, il giorno giusto, rifai una meravigliosa cerimonia simbolica.

Dove puoi veramente sbizzarrirti con tutti i dettagli importanti.

Nessuno ti dirà cosa fare, cosa non fare e quali vincoli hai: puoi anche decidere di inserire un rito di unione, come quelli che ti ho raccontato in questo post.

Attenzione solo al testo della cerimonia: dovrai pensarci tu, perché delegare ad un tuo amico sperando che scriva tutto lui (e magari non si è mai nemmeno sposato!) potrebbe essere un boomerang e ritorcerti contro.

Per essere certa del risultato di una cerimonia meravigliosa, sarà bene che ti affidi a qualcuno che faccia il celebrante di professione e che sappia scrivere un testo davvero emozionante.

Se vuoi, ho il contatto giusto per te! Ti basta scrivermi a claudia@imatrimonidipink.it e te lo passo come farei ad un’amica!

2. La location che hai scelto ha chiesto una tariffa altissima

I comuni hanno capito presto come sfruttare questa mania dei matrimoni in location e come guadagnarci.

Senza alcuna apparente scusa oggettiva e senza alcuna coerenza tra un comune rispetto all’altro, sono state stabilite tariffe per celebrare matrimoni in luoghi diversi dalla sala consiliare, soprattutto per i non residenti.

Le tariffe vanno richieste all’ufficio anagrafe del comune in cui è presente la location che ti interessa e possono andare da un minimo di € 100,00 fino a € 1500,00. Sì, ho scritto bene e no, non mi è scivolato uno zero. Conosco location che per celebrare il rito civile vogliono millecinquecentoeuro.

Se queste tariffe non ti stanno bene, vale l’opzione di cui sopra: fai il matrimonio vero e proprio, quello legale, il giorno prima nel comune di residenza (a costo quasi zero) con i testimoni che firmano e poi, il giorno giusto, rifai una meravigliosa cerimonia simbolica.

Attenzione anche in questo caso a chi celebra e a scegliere un testo e un celebrante che davvero vi rappresenti.

Per citare la mia amica Claudia Carbonara, “un matrimonio senza cerimonia è solo una festa”.

3. Il comune non celebra nell’orario e nel giorno comodo per te

Mettiamo che la villa che hai scelto è casa comunale, quindi permette la celebrazione ufficiale dei matrimoni.

Poniamo anche caso che la cifra richiesta sia assolutamente ragionevole e nelle tue possibilità.

Peccato che il comune abbia posto limitazioni fortissime nella celebrazione dei matrimoni: solo il sabato fino alle 12, no la domenica, oppure no in altri orari o giorni e per altri motivi.

Purtroppo sono scelte comunali non sindacabili, prendere o lasciare.

Se lasci… vai nel tuo comune di residenza, celebra lì il matrimonio vero e proprio e in villa fai una meravigliosa cerimonia simbolica.

C’è anche una quarta opzione, forse l’unica davvero importante per la scelta di sposarti con una cerimonia simbolica.

4. Semplicemente vuoi una cerimonia emozionante e personalizzata per davvero

Il matrimonio religioso non fa per te (per un milione di motivi) e non vuoi il rito civile come matrimonio ufficiale, perché se è vero che è “ufficiale” e quindi per legge diventate marito e moglie, è anche vero che non vuoi uno sterile discorso sul matrimonio.

Vuoi sentire parole uniche, far capire che quel momento è davvero importante per te e per lui.

Vuoi anche vedere le persone emozionarsi davvero, perdere gli occhi per le troppe lacrime versate (se no, che li hai fatti a fare i fazzolettini “per lacrime di gioia”?) e sentirti dire che è stato il miglior matrimonio a cui hanno mai partecipato.

Soprattutto, vuoi che quel giorno siano presenti dei simboli importanti per voi, che siano una firma della vostra coppia e della vostra unione.

(ecco perché si chiama cerimonia simbolica)

Io non posso che concordare e rispettare questa tua scelta.

Come coordinatrice del tuo matrimonio sarò fondamentale per fare in modo che tutti gli elementi si incastrino perfettamente tra loro e le persone che lavoreranno a questa cerimonia siano pronti per renderla davvero emozionante.

Questo tipo di rito è ancora troppo nuovo per poterti affidare semplicemente ai fornitori scelti, non ne hanno mai visto uno uguale all’altro e hanno tutti un’idea strana di come realizzare la cerimonia. Idea che non è mai uguale alla tua.

Ma non ti preoccupare, ci sarò io a controllare, a coordinare e a rispondere ai dubbi e alle domande dei fornitori.

Il coordinamento del matrimonio se hai scelto una cerimonia simbolica è davvero importante! Non puoi perderti via in un dettaglio simile. E anche se tu sei in location a prepararti, non avrai tempo di scendere a controllare: o ti trucchi e ti pettini, o controlli!

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.