L’altro giorno su Instagram ricevo un messaggio in direct in cui mi dicono “perchè non parli mai delle seconde nozze?”

La risposta è solo una: perchè, per me, non esistono seconde nozze.  O almeno non come intendono tutti gli altri.

Per me esiste solo il tuo matrimonio.

Che sia il primo, il secondo o il terzo, che tu abbia vent’anni o cinquanta, che sia civile, religioso o simbolico, che il tuo compagno sia del tuo stesso sesso o di un altro sesso, per me conta poco.

Love is Love.

Sempre.

Ogni amore stupendo deve essere celebrato e secondo me è giusto che si concretizzi con un matrimonio.

E chissenefrega se si è già stati sposati. Anzi, forse dovremmo fare le seconde nozze ancora più in grande perchè chi ha il coraggio di sposarsi di nuovo merita di essere celebrato con ancora più forza.

Le seconde nozze non sono meno importanti delle prime!

Forse lo dico perchè la questione mi riguarda personalmente, come racconto spesso negli articoli in cui spiego come è nato il coordinamento del matrimonio, ma sono realmente convinta che le seconde nozze non siano meno importanti delle prime.

Il primo matrimonio è stato un test andato male; se avessi solo convissuto non avrebbe fatto nessun clamore ne sarebbe pesata così tanto la decisione di lasciarsi.

Capire di avere al proprio fianco la persona sbagliata e decidere, per il bene di tutti, di chiudere la relazione è un atto di grandissimo coraggio che solo chi l’ha vissuto sa di cosa sto parlando.

Se già chiudere una relazione è complicato, quando c’è di mezzo un matrimonio si aggiunge anche l’eterno giudizio del “divorziato”.

Ecco perchè le seconde nozze devono essere celebrate tante quanto le prime.  Il coraggio di rifare questo passo così importante, riprovarci con la persona giusta che hai scelto con grandissima attenzione, va festeggiato, sempre.

Chi sceglie di sposarsi la seconda volta lo fa con una consapevolezza diversa e merita una grandissima festa.

Stai lontano da chi giudica le tue seconde nozze.

Purtroppo viviamo in una società cattolica e, nonostante tutto, ancora bigotta e io lo so perfettamente quanto pesa quel “ha divorziato”.

Il consiglio di tenere lontane le persone negative, che criticano, che “tanto ti sei già sposata” o che fanno battutacce è l’unico che ti posso dare e che, in generale, vale sempre, in molti aspetti della vita.

Per quanto riguarda l’organizzazione del matrimonio vale solo il detto del “fai quello che vuoi”!

Organizza il tuo matrimonio come preferisci

In teoria, con questi due consigli, potremmo chiudere qui il post di oggi.

Perché da questo momento in poi, appurato che non mi importa a che numero di matrimoni sei arrivata, devi solo pensare a organizzare il tuo matrimonio e si fa sempre allo stesso modo.

Si sceglie una data, si sceglie una location secondo i criteri che reputi più importanti, si decide la cerimonia da fare e poi si passa a prenotare tutti gli altri fornitori.

Anche per le seconde nozze serve un catering, serve un fiorista, un abito da sposa, un fotografo, della musica e chi coordina l’evento.

Quindi delle partecipazioni, un celebrante, le bomboniere e i confetti.

Vedi qualche differenza rispetto al primo? Io no.

Soprattutto, FREGATENE DEL GALATEO.

Il galateo dice che le seconde nozze devono essere celebrate in maniera sommessa, che la sposa deve indossare un tubino elegante e non esagerato, che non è bene invitare troppe persone e altre robe simili.

Esiste ancora chi fa fatica ad accettare le seconde nozze di qualcuno, e se su Instagram questa ragazza mi ha chiesto di parlare di seconde nozze è proprio perchè sono anni che ascolta proprio come me cavolate simili. Dico cavolate perchè scrivere “cazzate” è poco elegante.

Ripetiamo tutte insieme.

Stai organizzando il tuo matrimonio.

Stop. Punto. Finito.

E, esattamente come ogni sposa, devi fare quello che ti senti.

Indossa l’abito che preferisci, invita chi vuoi (e non invitare quelli che non sono contenti per te), fai le bomboniere, sposati dove vuoi.

Se è quello che desideri, fallo!

Ho avuto diverse clienti che si sono sposate in seconde nozze ma non l’ho mai scritto da nessuna parte.

Non per questione di privacy, semplicemente perchè non è un informazione importante.

Quando vedo due persone innamorate, sicure e contente del passo che stanno facendo, ringrazio tutti quelli che 40 anni fa hanno votato sì al referendum sul divorzio, permettendo di chiudere matrimoni poco felici e continuare a cercare l’amore vero.

Anzi, è più facile che a scegliere il coordinamento del matrimonio sia proprio qualcuna che ha già provato lo stress di quel giorno?

Ricevo tanti messaggi che dicono “ah, se tornassi indietro ti chiamerei” perchè il mio servizio è quello che manca quando è troppo tardi per rimediare.

“DOPO” è tardi.

Le ragazze che hanno già vissuto lo stress dei preparativi e del matrimonio, tra i tanti errori che possono rettificare c’è anche quello di non affidarsi più al fai da te, ma di chiamare una professionista che si occupi del coordinamento.

Infatti mi chiamano dicendo “mi ricordo bene lo stress, non lo voglio più rivivere”.

Non so a che numero di matrimoni sei arrivata, ma non mi interessa.

Ci tengo però a dirti che è importante non arrivare stressate al matrimonio, che per farlo puoi affidarti a me che di lavoro mi occupo di coordinare i matrimoni.

Quindi lascio te, la sposa, libera di divertirti ad organizzare il tuo matrimonio e io mi preoccuperò che tutto vada esattamente come da tue indicazioni.

Cosa puoi fare adesso?

Per scoprire se il giorno del tuo matrimonio sono libera e potrò aiutarti con il coordinamento, Clicca qui e compila il form nella pagina dei contatti.

Oppure, se vuoi scoprire i materiali gratuiti che puoi sfruttare per organizzare il matrimonio, clicca qui e vai alle risorse gratuite.

Foto:

Matrimonio Claudia e Luca
Credit foto: Luciana Ognibene Fotografa